23-Eh ti pareva

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POV EMILY

Sono abbracciata al mio ragazzo e sento un telefono squillare, «Emy è il tuo», mi avvisa Denny, «Oh si giusto». Mi alzo dal divano e vado a rispondere, non appena vedo il nome mi irrigidisco. Corro in camera mia. «Cosa diavolo vuoi Aaron» ...

«Ciao Emily, posso venire a casa tua?»

«ahahahah ... ma non scherzare, sono con il mio ragazzo quindi lasciami in pace!»

«Ci sei andata a letto?!» dice arrabbiato

«Mi spieghi che differenza fa per te, io e te non siamo mai stati insieme, anzi dovrebbe essere il contrario se tu stessi con altra ragazza mi incazzerei perché io ho aperto il mio cuore con te e tu mi ha sputato in faccia. Ma ora sono felice con lui quindi lasciami in pace!»

«Allora hai scopato con lui, cazzo dovevo sapere che sei una troia come tutte le altre!»

«Brutto stronzo, come ti permetti a darmi della troia. Si, ci ho scopato ma perché lo amo, non perché sono troia! Coglione! Poi perché mi sto giustificando con te, tu non sei nessuno per me, quindi fottiti»

«L'altra notte non dicevi così! Quando sono venuto li da te e ti ho abbracciato tu hai detto il mio nome non il suo, quindi non dire che non sono niente per te!»

«Volevo sapere se rischiavo una violazione della mia privacy o era solo un coglione, ho provato pure a levare la tua mano dal mio fianco ma non ne avevo le forze»

«Menti, lo so. Tu sei ancora cotta di me e tu sei MIA, se veramente sei andato a letto con lui ti conviene cacciarlo perché io venendo li e se lo becco lo ammazzo!»

«Mettiamo in chiaro una cosa: io non sono di nessuno, non sono un oggetto. Poi ti ho detto che non ti voglio più in casa mia né nella mia vita. Hai avuto la tua possibilità ma l'hai sprecata ti ricordi l'e-mail che mi hai inviato? " non ti chiedo molto, solo una scopata per capire se ho solo un bisogno sessuale da soddisfare o c'è di più", ti sembrano frasi da dire!»

«Emy, piccola ho sbagliato voglio riprovarci. Non riesco ad andare a letto con nessun'altra, non mi diventa manco duro se qualcuno si struscia lì. Invece solo alla tua vista, non resisto ho voglia di te, ho voglia di scopare con te. E il pensiero che quello ti ha toccato dove ancora non ho avuto l'onore di farlo io mi fa imbestialire»

«Sono cazzi tuoi e non ti permettere di avvicinarti a me o a lui sennò giuro che te la faccio parare di malo modo »

«Vedremo! Fallo sparire da casa tua perché tra mezz'ora sono li». Non mi da manco il tempo di contraddire che ha già riagganciato.

Torno in sala dal mio moroso ...

«Emy chi era? Tutto okey?» domanda

«Si era solo un cazzone, non ti preoccupare». Evitando di parlare che un tizio psicopatico appena minacciato il mio ragazzo perché ho fatto l'amore con lui.

Lo vedo irrigidirsi, spero che non sia geloso, anche perché sa che io lo amo.

«Emy, amore io devo andare si è fatto tardi e domani mattina alle 05:00 ho la sveglia. Ci sentiamo presto, ti amo»

«ah, pensavo volessi rimanere per la notte»

«amore mio lo sai che con te non riuscirei a dormire, vado a casa» dice avvicinandosi a me e mi leva la maglietta e mi bacia appassionatamente, scende e mi lascia una scia di baci sul collo e si fermo sulla clavicola e mi fa un succhiotto enorme. Lo fermo per due motivi: uno mi sta facendo male e due sta diventando troppo possessivo. Ma che diavolo è questa ossessione per i succhiotti «Denny ma che cazzo fai! Se mia madre li vede si incazzerà come una bestia».

Solo con te posso andare avantiWhere stories live. Discover now