Capitolo 7 - Inferno, Purgatorio o Paradiso?

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Xavier's Pov

Immagini sfuocate: la direttrice che mi trattiene mentre fiumi di lacrime attraversano il mio viso, gli infermieri  che trasportano sulla barella Lucifero, le sirene dell'ambulanza.....

Ma in tutto questo,  l'unica cosa di cui mi importa davvero è il mio migliore amico. Mi dimeno e mi libero dalla presa di Alexia e corro verso l'ambulanza, ma alcuni uomini cercano di fermarmi
<<Vi prego,  voi non potete capire>> piango, piango per tante cose,  piango a causa di tutte le emozioni che provo in questo momento. 
Forse impietositi dal mio stato,  mi lasciano passare e io salgo velocemente le piccole scalette dell'auto. Lo cerco con lo sguardo: lui è lì,  disteso su un lettino in un angolo e legato da cinture per non farlo ribaltare. Porto le mani alla bocca e mi avvicino, il sapore salato invade le mie labbra,  ma a me non importa. Con gesti meccanici mi siedo su uno sgabello lì affianco prendendo poi la mano di Lucifero tra le mie; lo osservo meglio: i capelli rossi sono sparsi per tutto il piccolo cuscino,  la bocca è ricoperta da una maschera per far passare ossigeno, il suo petto si alza e a abbassa lentamente..... E se il suo cuore si fermasse qui?
Mi mancano i suoi occhi, mi manca sentirli nei miei e mi manca sprofondarci dentro per leggere i suoi pensieri <<Resisti,  resisti per me>> sussurro tremando.

(Skip time)

Narratore esterno
Lucifero è già morto da tempo, ormai solo i macchinari ospedalieri lo tengono in vita,  ma in stato vegetativo. In queste due settimane Xavier ha passato tutte le sue giornate a visitarlo.

Xavier's Pov

Anche oggi sono seduto affianco al letto candido, guardo il monitor che segna i battiti cardiaci come sempre, fino a che un rumore non mi ridesta.

Mi riscuoto dai miei pensieri e fisso spaventato il contatore,  perché si è fermato?

Non è vero! Lui non può essere morto!

Tremo in preda al panico mentre chiamo dei medici. Loro si radunano intorno al paziente senza dire nulla: sappiamo già tutti la risposta. Non ci posso,  non ci voglio e non ci devo credere.
Spintono i medici e salgo sul lettino mettendomi a cavalcioni su Lucifero,  lo scuoto <<NON TI AZZARDARE AD ANDARTENE>> mi sfogo, urlo e piango, non posso sopportare di non averlo più qui affianco a me. I medici cercano di portarmi via ma io mi aggrappo con tutte le forze al suo corpo che piano piano sta diventando sempre più freddo.

Ritorna da me

Lucifero's Pov

É stato straziante sentire tutto quello che succedeva intorno a me senza poterlo vedere,  senza poter muovere un muscolo o pronunciare parola. Ma ora sono circondata dal bianco, un bianco puro come la luce che mi avvolge. Sento dei passi,  ma non riesco a vedere di chi sono: il suo splendore è accecante.
<<Padre?>> sento un fruscio,  la mia schiena si inarca e un dolore simile a quello di due lame piantate nelle scapole mi fa bruciare. Sento dopo poco un peso enorme, e cado a terra dallo sforzo di sorreggerlo. Sono ricoperto da....piume?

Alzo lo sguardo, e la figura lucente è ancora lì <<Anche se tu volessi non torneresti più indietro, Lucifero>> una pausa <<Ritorna tra le mie grazie, non dovrai più rinascere sotto forme umane e riavrai tutti i tuoi ricordi>>

Sto quasi per dire di sì, quando mio Padre sorride così benevolo e mi tende la mano. Ma io non posso accettarla: appena sento la voce di Xavier che mi chiama da lontano inizio a correre verso un piccolo punto nero che sembra farsi sempre più lontano. Sto per raggiungerlo e toccarlo con l'indice,  ma Lui mi blocca gentilmente la mano <<Riconosco che il vostro amore è vero,  siete le perfette anime gemelle>> sospira <<E nonostante sappia che il vostro futuro non sarà uno dei migliori, ti lascerò andare>>

Sorrido felice,  felice veramente,  ma questo sorriso mi muore sulle labbra <<Ad una condizione>> <<E sarebbe?>>
<<Non avrai più il tuo corpo, vivrai dentro di lui->>

<<E ora Lucifero, vola>> un piccolo venticello mi sospinge, spalanco le ali e mi libro nel bianco assoluto, pronto a tornare da Xavier.

Xavier's Pov
Ho perso la voglia di combattere,  i medici sono andati via da ore. La luce, adesso flebile del tramonto entra dalla finestra,  colpendo me e quel ragazzino che ha scatenato qualcosa in me. D'un tratto la sua figura evapora e io sento come se un martello mi avesse sfondato il cranio.

"Ciao Xavier"

L'inizio dell'Inferno.

*Angolo autrice*

Ecco l'ultima parte del "prequel" che parla della storia di Luci e Xav!
Dal prossimo capitolo ci sarà solo Hiromido

[Hiromido & Bangaze] Run, Devil, RunWhere stories live. Discover now