Capitolo 28

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Mi svegliai,e appena aprii gli occhi mi venne in mente tutto ciò che successe ieri.

A svegliarmi dai miei pensieri fu il 'bip' del mio telefono,segno che mi era arrivato un messaggio.

Da Anne Cox: ciao cara,ti piacerebbe venire da me oggi? Harry non ci sarà,deve fare delle cose con paul. Magari parliamo un po'. Ci sarà anche Gemma con lucas,alle 12:00?

Da Me: certo Anne! Mi piacerebbe.

Siccome vidi che erano le 11:00,mi cominciai a prepararmi. Tra poco sarebbe stato natale,e dovevo anche fare i regali.

Dopo essermi lavata,aver mangiato ed essermi vestita,e lo stesso i piccoli,uscimmo di casa,verso le 11:50.

Arrivammo a casa di Anne proprio in tempo.

"Ciao tesoro,che cosa è successo tra te e harry?" Arrivò al punto Anne.

Sospirai,e mentre aiutavo Anne ad apparecchiare,cercai le parole.

Dopo pranzo,mi sedetti sul divano con lei.

Le raccontai tutta la storia,e lo stesso a Gemma. "Oh,tesoro mi dispiace,non avrei mai immaginato..." cercó di spiegarsi Anne. Ho sempre pensato che fosse una donna molto bella,e adesso che la guardo meglio lo posso confermare.

Annuii come per perdonarla,e sorrisi appena. Gemma mi mise una mano sulla spalla come per rassicurarmi.

"Zia Gemma,vieni a giocare con noi?" Chiese darcy a Gemma,che annuì contenta per poi seguirla.

Io e Anne ridemmo. Da quant'è che non mi facevo una risata?

"Sempre la solita" scosse la testa divertita.

Sentimmo la serratura fare un rumore. "Mamma,sono torna-" Harry si bloccó quando mi vide.

Spalancai gli occhi e deglutii. "Non stava facendo u-una cosa con paul?" Sussurrai ad Anne spaventata. Lei annuì,e alzó le spalle come per dire che non sapeva perché era tornato prima.

"Vi lascio soli" disse per poi sgattaiolare nell'altra stanza. Cattiva Anne...

Harry si sedette vicino a me. Mi spostai il più lontano possibile da lui.

Si alzó e andò verso il tavolo sbuffando. "Perché?" Chiese poi con voce spezzata.

Evitai di guardarlo negli occhi,e sussurrai 'non lo so,non lo decido io.' Non convinta.

"Decidi tu adesso,di perdonarmi,anche perché non ho fatto niente." Urló sbattendo entrambi i pugni sul tavolo,facendo vedere una gamba (N/A la gamba del tavolo se non si era capito eh ahaha)

Trasalii alzandomi velocemente dal divano. Immaginatevi una scena del genere,non ditemi che non avreste paura.

Deglutii un'altra volta,quando mi guardó arrabbiato.

"I-io,D-devo andare." Dissi tremando.

Lui venne verso di me,e mi spinse al muro,bloccandomi dal camminare (N/A ?).

Spalancai gli occhi. Non mi aveva fatto male,però mi fece spaventare.

Harry's pov

Cavolo,con questo mio comportamento la stavo spaventando di più.

Mi allontanai da lei. "Non ce la faccio più a mantenere le distanze da te,okay? Non so perché hai paura di me,ma sta certa che te la leverò questa paura,okay?" Quasi urlai mettendomi le mani nei capelli. 

Si,Harry così non aiuti sai?

Si,coscienza,lo so. La domanda qua sarebbe 'perché lo fai?' Non so nemmeno questo!!

Ormai era qualche minuto che stavamo in silenzio,ed il suo telefono cominció a squillare.

Appena lesse il nome si alzò dalla sedia e si diresse nella stanza accanto.

Eh no amore mio,sta certa che sentirò tutto.

La seguii furtivamente.

"Louis" cominció sussurrando. "Si,perché Harry sta nell'altra stanza." Sussurró con voce spezzata. "Si loulou,mi fa ancora paura,ma non è colpa mia,io non voglio che l'amore della mia vita mi faccia paura. Mi fa male questa cosa. Ma non posso farci niente. Ha rotto un tavolo louis. Ha rotto un tavolo con due pugni." Disse lei cominciando a piangere,però asciugandosi di fretta le lacrime.

"Si,si,a dopo." Disse attaccando. Andai di corsa sul divano.

Le manco,ma ha paura di me.

"Senti,hai da fare domani sera?" Chiesi a lei,quando entrò nella stanza.

Scosse la testa lentamente e confusa. "Domani alle 20:00 ti vengo a prendere. Andiamo a cena fuori,solo noi due,come ai vecchi tempi,okay?" Le chiesi sorridendo appena,ma mostrando le fossette,che la convincevano sempre essendo carine e pucciose come dice lei.

Guardó prima una mia guancia e poi L'altra,per poi annuire alzando le spalle.

*******

Io e abigail non ci eravamo rivolti la parola più di tanto,lei ora era tornata a casa con i piccoli,che mi mancano tanto quanto mi manca lei.

Li vorrei ora tutti per me,come una famiglia,che è ciò che siamo,che però si è presa una 'pausa' diciamo,che io romperò ovviamente.

Farò di tutto,lotterò tantissimo per riavere la mia famiglia.

Non posso sopportare il fatto che ABI abbia paura di me. No. Non deve. Io la amo. È da quanto ho capito anche lei mi ama ancora.

Ma io lo so,è difficile dimenticare una persona che ami,in così poco tempo.

A svegliarmi dai miei pensieri fu il 'bip' del mio telefono.

Da lou: fate pace. Non sopporto vedere il mio migliore amico è la mia migliore amica così. Ogni volta che vado da loro i tuoi figli mi chiedono di te. Se ti ho visto. Cavolo HAZ ti rendi conto? Hai rotto un tavolo poi? Lo sai che peggiori solo le cose così?

Da Me: cavolo lou,eccome se lo so,ma,purtroppo,sai come sono fatto. Capiscimi. Se allison avesse paura di te,che faresti? Scommetto che non rimarresti li senza fare niente.

Da lou: no,al contrario,cercherei di renderla felice ancora,e ancora. Hai fatto bene a invitarla a cena.

Da Me: grazie lou. Salutami i piccoli e allison.

Da lou: certo,ciaoo.

Ehi! Devo cominciare i compiti ora uff.

Ciaoo.

All the love Sx

Daughter||H.S. {completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora