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Il tempo scorre veloce, manca solo una settimana alla partenza, sto sistemando le 6 valigie, ho troppa roba da portare, sono così emozionata; non sono mai andata in vacanza con un ragazzo ma soprattutto con il mio ragazzo.
A penserci un brivido elettrizzante mi va giù per la schiena.
Piego l'ultima maglietta.
Mi giro verso la porta.
Lui mi guarda sorridendo. Mi si ferma il cuore, è in boxer, quelli che piacciono tanto a me di Calvin Klein, i suoi addominali e il suo corpo risaltano e sono oggetto di studio dei miei occhi.
Lo fisso per un po, poi mi alzo e gli vado vicino, gli accarezzo la pelle, lui mi guarda, il suo meraviglioso ciuffo biondo gli pende da un lato coprendo un'occhio. Lui mi accarezza il braccio sinistro poi i nostri occhi si incontrano, i suoi sbrillano, una lacrima gli bagna le guance; continua a sorridermi, decido di baciarlo.
Mi alzo in punta di piedi e faccio combaciare le nostre labbra, mi mette le mani sulla schiena mentre le mie sono sul suo petto.

"Non...lasciarmi...mai..." mi dice continuando a baciarmi.

"Mai" gli ripeto io.

Mi bacia il collo, lo abbraccio, le mie mani nei suoi capelli setosi.
Gli mordicchio il labbro inferiore poi lo guardo di nuovo.

"Devo continuare...ma tu puoi restare qui se vuoi" gli dico spostandomi vicino alla valigia.

Non mi ascolta, mi segue e mi aiuta a fare la valigia. All'ora di pranzo decide, stranamente, di cucinare lui...
Lo osservo dalla sedia, è ancora senza maglia e i suoi muscoli della schiena mi fanno salire l'istinto assalitore, mi ripeto 5 volte che saltandogli addosso gli potrei bruciare la mano...aspetto sta sera, sarà mio!
Mentre sono persa nei miei perversi pensieri squilla il telefono, vado a rispondere.
È mia madre, mi dice che tutto sta andando per il meglio in Italia.
Mi chiede poi quando arriveremo, partiremo fra 5 giorni da Los Angeles, faremo scalo a Francoforte ed arriveremo a Roma.
Chiudo la comunicazione e torno in cucina.
Il pranzo è servito in tavola alla perfezione, rimango sbalordita; vado da Leo, gli do un piccolo bacetto e mi metto a mangiare.
Un pranzo divino!
Lo aiuto a sparecchiare poi vado a fare i compiti. Domani è domenica ma devo andare al cinema con Gaia e Marina.
Guardo fuori dalla finestra, il pesco è tutto fiorito ed i narcisi stanno spuntando dal terreno, le farfalle volano tranquille.
Le sue labbra si muovono dolcemente sulle mie spalle, resto immobile, restiamo così per 10 minuti, mi abbraccia e appoggia il suo viso tra il mio collo e la spalla destra. La mia guancia e la sua si toccano, chiudo gli occhi e mi godo il momento.

"Ti amo" gli sussurro.

Mi ricambia dandomi in lungo bacio alla francese, le nostre lingue sono in sincronia, le mie labbra a contatto con le sue, morbide e cicciotte.
Mi stacco ma lo abbraccio forte, metto il mio viso sotto il suo collo, i suoi addominali sono a contatto con la mia camicetta, le sue mani sono strette sotto le mie scapole,
Tra le sue braccia mi sento sicura, protetta.
Il pomeriggio lo passiamo a chiacchierare e progettare tutto il viaggio, ho in mente di fargli vedere molte cose.
Ormai è sera, il sole sta scomparendo dietro l'orizzonte.
Mando Leo a prendere una pizza, sono pigra e non ne ho voglia di andarci io.
Mentre sento l'auto uscire dal vialetto vado a fare una doccia rinfrescante. Ascolto la musica mentre asciugo velocemente i capelli, mi rilassa, a volte mi ritrovo nei testi delle canzoni.
Sento la porta chiudersi, il mio innamorato è tornato ed ha il ciboo!
Metto la prima cosa che trovo, un top rosa e dei pantaloncini comodi neri.
Scendo giù per le scale con passo leggero come un elefante.
La pizza fumante è gia in tavola e comodamente seduto sulla sedia c'è Leo che von sguardo malizioso osserva prima la pizza poi me.
Nella sua testa passano due opzioni: mi fiondo prima su di lei o sulla pizza??
Mi avvicino e mi siedo, ho il sguardo sempre addosso.
Quando ho finito di mangiare appoggio una mano sul tavolo, le sue dita si intrecciano alle mie.
Ci sorridiamo.
È difficile pensare che quella persona divina davanti a me è il mio fidanzato e che ora è vicinissimo a me.
Sento il suo respiro avvicinarsi sempre di più.
Ho gli occhi chiusi, l'aria calda è vicina alla mia bocca, due labbra si posano delicatamente sulla mie combaciando perfettamente come un puzzle.
I nostri respriri affannosi si mischiano.
Lui dischiude le labbra permettendo così alla mia lingua di venire a contatto con la sua.
È sempre un emozione come fosse la prima volta. Sempre baciandomi, mi prende in braccio e mi porta di sopra...
Mi appoggia sul letto e mi dice di aspettare.
Lui si fa la doccia e io leggo un libro.
Dopo poco sento che l'acqua cessa di uscire, dopo pochi minuti Leo si appoggia alla porta, ha solo i boxer e i capelli sono bagnati.
Il mio respiro aumenta mentre lui si avvicina, mi toglie la maglia e i pantaloncini poi mi guarda; gli accarezzo il viso e gli sorrido come non ho mai fatto.
[...]
Le sue labbra premono sulle mie, i nostri corpi perfettamente allineati, i suoi addominali sulla mia pelle, le mie gambe intorno alla sua vita e le sue braccia avvolte alla mia schiena, le nostre mani intrecciate come le nostre lingue.
È MIO e finalmente me ne rendo conto.
Lo amo, lo amo alla follia.
Io e lui ci completiamo.

Il suo respiro sul collo mi fa andare in fibrillazione, è la mia droga, sono drogata di lui.
Se vi state chiedendo se si può essere innamorati a tal punto di vivere solo se c'è quella persona...bhe...si si può, io ne ho la certezza ora.
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Ciao personcine!
🐑🐑🐑
Questo capitolo è mlmlm 😍
🎉🎉🎉
Lasciate una 🌟 per la riuscita della storia e se vi sta piacendo❤
⬇️⬇️

Siamo quasi a 900 letture *sclera in svedese*
Io vi ringrazio tantissimo, è fantastico sapere che i miei sforzi sono apprezzati☯️

Me and you || Leonardo DiCaprio ||Donde viven las historias. Descúbrelo ahora