APPASSIRE

chissà se ci pensi

mi chiedo
chissà se ci pensi
ancora
alla mia mano
stretta alla tua,
chissà se ci pensi
al cambiamento
del mio sguardo
quando era posato
su di te,
chissà se ci pensi
alle mie lacrime,
alle mie risate,
chissà se ci pensi
a noi,
ai segreti,
ai sospiri,
ai baci innocenti,
chissà se ci pensi
al suono
della mia voce
quando pronunciava
il tuo nome,
chissà se ci pensi,
a me
a te
a quel "noi"
che "noi" non fu mai,
ma che dentro di me
era importante
come non mai.
e mi chiedo
chissà se ci pensi
perchè io ci penso,
a te
a me
a noi,
penso ai sorrisi,
ai pianti,
ai battiti persi
a furia di guardarti
consumarti,
eri bella prima
e sei bella ora,
anche dopo mesi,
sei bella come il primo giorno
come l'ultimo,
e la tua voce ancora
mi mette i brividi,
e mi chiedo
chissà se ci pensi,
perchè io ci penso,
e mando giù un boccone
amaro di rimpianti,
la distanza è un pugnale
ed io l'ho usato per colpirci
entrambe,
mi dispiace,
ho ucciso ciò che
prima era una delle cose
che avevo più care,
e mi chiedo
chissà se mai ti vedrò
in un mare di gente
e se riconoscerò la tua voce
suadente
e mi chiedo
chissà se avrò ancora i brividi
chissà se ti vorrò ancora per me
o lascerò che parlino i rimpianti,
che parlino i codardi,
chissà se ci pensi,
e ti dico
che a volte
ancora mi manchi.