05.Se è un sogno non svegliarmi

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Durante il tragitto la caviglia mi faceva ancora male. Mi poggiai sulla sua spalla, aveva un fisico molto robusto, con solo un  braccio riusciva a coprire i miei fianchi. Aveva quel atteggiamento del tipo: "Qui comando io Baby". Che sinceramente parlando mi faceva impazzire. Arrivati fuori dal boschetto lasciai subito la sua spalla.

«Co-come mai, mi hai seguita?». Biascicai. Alzai lo sguardo e lo fissai. Aveva lo sguardo perso oltre l'orizzonte del mare, stette in silenzio per qualche secondo, che a parer mio sembravano secoli. Si passò una mano tra i capelli, lisci e bruni, tutti scompigliati dal vento. Poi tornò alla realtà, abbassò lo sguardo verso di me. Lo guardavo come se fosse la cosa più bella al mondo.

«Ero, semplicemente curioso... - mi scostò una ciocca dal viso - ...Come mai una ragazza così minuta, volesse entrare in un bosco, tutta sola!?». Disse con voce dolce. Si fermò, ed io feci altrettanto.

«Ma, comunque, non mi hai ancora detto il tuo nome!». Chiese sorridendo.

«Ma, comunque, non me l'hai nemmeno chiesto!». Dissi ironica.

«Ah, hai ragione dolce ragazza! Allora inizio io. Beh, sappi che chi hai davanti è l'unico ed inimitabile: Stephan!». Disse porgendomi una mano, appena gliela strinsi mi attirò a se, con possessività.

«E Mademoiselle..?». Sussurrò al mio orecchio. Quella voce mi entrò nell'anima, mi provocò miliardi di brividi. Era dolce ma al contempo sensuale. Deglutì a fatica.

«Io s-sono Allison...». Biascicai senza fiato.

«Hai veramente un bel nome, proprio come te!». Mi sfiorò la punta del naso con un dito. Arrossii notevolmente, poi mi ricordai di Christelle.

«Scusa ma adesso devo andare. Ho lasciato la mia amica sola». Dissi mentre puntavo un dito nella direzione della tenda, cercando di mantenere un tono tranquillo. Si voltò e fece un mezzo sorriso.

«Ok, se avrete bisogno di un po' di compagnia noi siamo nella direzione opposta!». Detto questo si allontanò pian piano da me.

Con ancora il tremore addosso, ripresi a camminare. Appena Christelle mi vide, era preoccupata e mi corse incontro. Zoppicavo appena.

«Ally - mi abbracciò - dov'eri andata a finire?». Disse con tono preoccupato.

«Christelle..! non ti puoi immaginare quello che mi è appena capitato!!». Dissi agitata. Con un cenno mi incitò a parlare.

«Tieniti forte mia cara! - le misi le mani sulle spalle - Non ti puoi immaginare CHI-HO-VISTO!». Scandì bene le parole.

«Ok ho capito che non immagino.. e bla bla bla.. - fece un mimo con la mano - Non tenermi più sulle spine Garcia!». Disse con agitazione e la voglia di sapere la notizia.

«Stephan! Ho visto Stephan!».

«E chi sarebbe costui!?». Disse liberandosi dalla mia presa ed incrociando le braccia.

«Il ragazzo per cui non chiudo occhio, da ben quattro notti!». Dissi tutto d'un fiato coprendomi gli occhi con le mani. Stavolta mi prese lei per le spalle.

«Non ci credo!». Inizio a urlare dalla felicità. Annuii ancora incredula ed iniziammo a gridare dalla gioia che percorreva nel nostro corpo. Ci abbracciammo e saltellavamo come due cretine. Mi ricordai che lui stava dal lato opposto e tappai immediatamente la bocca a Christelle, lei mi guardava con sguardo perplesso.

«Shhh! Lui è con i suoi amici qui nei dintorni». Le sussurrai. Lasciai la presa e mi voltai con fare buffo. Mi sistemai i capelli, e ad un certo punto mi ricordai del sacchetto blu.

«Oh cazzo! Christelle ho dimenticato il sacchetto con i rametti.... Aaah c'è l'ha lui!». Dissi preoccupata.

«Sei veramente una frana mia cara!». Mi rimproverò con tono scherzoso. La fulminai con lo sguardo socchiudendo gli occhi, poi mi resi conto che avevo una faccia buffa guardando l'espressione di Christelle, e scoppiai a ridere trascinandola nella risata.

Un Amore (In)finito {Online su Amazon}Where stories live. Discover now