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Era ormai fine ottobre e il giorno tanto atteso che dava inizio alla stagione del quidditch era finalmente giunto.

"Bene ragazzi, mi raccomando, come al solito, voglio un gioco pulito!" così dicendo Madama Bumb liberò la pluffa e subito i giocatori partirono spediti.

"Benvenuti alla partita inaugurale della stagione! Oggi vediamo sfidarsi le due squadre più importanti, Grifondoro e Serpeverde!"
"Signor Finnigan! Ma le pare modo?! Non ci sono squadre più importanti di altre!" esclamò la McGranitt.
"Ehm, si professoressa mi scusi!"

"Secondo te com'è questa nuova squadra?"
"Non saprei Neville... Ginny è molto forte e credo che Ron sia un bravo portiere, spero solo che non si faccia prendere dall'ansia!" disse Luna, che per l'occasione aveva indossato un copricapo alquanto stravagante.
"Mh speriamo bene... anche perché sono andato a vedere qualche allenamento di Serpeverde e Malfoy mi è sembrato molto migliorato..." rispose Neville un po' corrucciato.
"Il furetto che prende il boccino al posto di Harry?! Questo non succederà mai Neville, puoi stare tranquillo!" esclamò Hermione ridendo.
Poco lontana da loro Lavanda Brown, tra i gridolini isterici delle sue amiche, si stava sbracciando per attirare l'attenzione di qualche giocatore.

"40 - 30 per Serpeverde!" urlò un contrariato Seamus Finnigan dall'alto della sua postazione.

Qualche metro più in là intanto Draco Malfoy scrutava il campo in cerca del boccino d'oro e teneva d'occhio gli altri.
Nott aveva ragione, il campo è invaso da Weasley.
Certo, la rossa sa il fatto suo...
Ma con Lenticchia, Potter potrebbe aver fatto un passo falso...
Ron, infatti, era abbastanza in difficoltà: avendolo visto poco sicuro di sé, i Serpeverde stavano attaccando ripetutamente gli anelli per farlo crollare e gli altri Grifondoro non riuscivano a spostare il gioco dall'altra parte del campo.
"70 - 40 per Serpeverde! FORZA GRIFONDORO, FATE VEDERE CHI COMANDA A QUELLE SERPI!!!"

A proposito di Potter... dov'è finito?!
Ah, è laggiù...
Ma...
Che sta facendo?!
Anziché cercare il boccino sta salutando la Granger?!
Ma quanto è scemo lo Sfregiato?!
Bah.

"I Serpeverde tornano all'attacco ancora una volta e Zabini segna! FORZA RON! TIRA FUORI GLI ATTRIBUTI!" disse Seamus scattando in piedi sugli spalti, assolutamente fuori di sè.
"SIGNOR FINNIGAN! SI RIMETTA SUBITO A SEDERE E MODERI I TONI!"

Cavolo, a proposito della Granger... ma come mi è venuto in mente di chiamarla "grifoncina"?!
Effettivamente hai dei problemi caro Draco.

All'improvviso un boato si levò dagli spalti richiamando l'attenzione del ragazzo: i Grifondoro, tutti in piedi, gridavano "PERCHÉ WEASLEY È IL NOSTRO RE!"

Che cazzo è successo adesso?! Dov'è Blaise!

"RAGAZZI INCREDIBILE! RON HA PARATO UN BOLIDE PAZZESCO LANCIATO DA QUELLA BESTIA DI GOYLE! MAGARI IL NOSTRO PORTIERE HA DECISO DI COMINCIARE A GIOCARE SERIAMENTE!" gridò Seamus.
"SIGNOR FINNIGAN!"
"Ehm si, dicevo... Demelza Robins s'impossessa della pluffa... Cerca di passarla a Dean Thomas... NO DANNATO SALAZAR! Nott intercetta la pluffa e la passa a Zabini che si dirige verso gli anelli di Grifondoro... ma... RAGAZZI PRESO IN PIENO DA UN BOLIDE DI JIMMY PEAKES! VAI JIMMY!!!"

"LA PLUFFA TORNA AI GRIFONDORO E... GINNY WEASLEY HA SEGNATO DI NUOVO!!!"
Un altro boato si alzò dagli spalti e questa volta vi si unirono anche molti Corvonero e Tassorosso.

Cazzo.
Sembra che quei deficienti si siamo svegliati.
Devo assolutamente trovare quel boccino finché siamo ancora in vantaggio.

"Visto Neville?! Stiamo vincendo!!!" urlò Hermione entusiasta.
"Si ma non è ancora detta l'ultima parola, speriamo che Harry si sbrighi a trovare il boccino. Dov'è Malfoy?"
Hermione si girò per cercare il Serpeverde e lo vide muoversi poco distante da loro, al lato del campo; per un attimo dimenticò la partita e restò a guardare i movimenti fluidi del ragazzo che sembravano una danza delicata; si soffermò poi sui suoi capelli, solo una ciocca gli ricadeva scomposta sul viso e per il resto, perfetti come sempre, apparivano ancora più chiari alla luce del sole; il suo sguardo concentrato le ricordava tanto quello di un felino pronto ad afferrare la sua preda.

In quel momento, senza un perché, anche Draco si girò dalla parte di Hermione e la sorprese a guardarlo; lei aveva le guance leggermente arrossate e le labbra carnose a contatto con la sciarpa dai colori rosso e oro; la leggera brezza autunnale le smuoveva i boccoli.
Per qualche secondo i loro sguardi si incrociarono e il tempo sembrò fermarsi... ma fu solo per un momento...
"DRACO MA CHE CAZZO FAI?!" gridò Blaise.
Draco si ridestò bruscamente e vide il boccino volare accanto alla sua scopa, tentò di afferrarlo ma era troppo tardi, quello era già lontano ed Harry era già al suo inseguimento.
Draco cercò di tornare in sé e di recuperare il distacco dell'avversario.
Ma ormai era fatta.
"HARRY POTTER HA PRESO IL BOCCINO D'ORO RAGAZZI, GRIFONDORO VINCE LA PARTITA!"

~

Quella sera la torre di Grifondoro era in festa, la nuova squadra aveva fatto faville e Ron era festeggiato da tutti: finalmente, per la prima volta, era al centro dell'attenzione!
"Ron non è abituato a tutti questi complimenti, non ci sta capendo più nulla!" disse Ginny ridendo.
"Ehi qualcuno ha visto Luna? Non la trovo più!" esclamò Neville ad un certo punto.
"Credo che la troverai al tavolo delle bibite, diceva di aver visto non so che cosa lì vicino..."
"Va bene, grazie Herm, a dopo!"
"Allora... che ne dici... sei abbastanza brilla per andare a ballare con Ron?" esclamò ad un tratto Ginny, una volta rimasta sola con l'amica. Hermione spalancò gli occhi "Ginny! Qualcuno potrebbe sentirti! Cosa dici!"
"Ma dai Mione, chi vuoi che mi senta, qua sono tutti ubriachi e la musica è altissima, io riesco a malapena a sentire te! E adesso smettila, vai!" così dicendo cominciò a spingerla verso il centro della sala gremita di gente alla ricerca di Ron.
Hermione, dal canto suo, non ci stava capendo granché tra la musica alta, il rumore, l'alcol, la folla e Ginny che la spingeva a destra e sinistra.
Quando trovarono Ron videro che era stato circondato da vari studenti che gridavano qualcosa, ma Hermione proprio non riusciva a capire cosa; ad un tratto sentì la mano di Ginny, appena dietro di lei, stringerle il braccio, si girò per chiederle cosa stesse succedendo ma subito fu attirata da nuovi fischi; quando si rigirò dalla parte di Ron, lo vide avvinghiato come una piovra a Lavanda Brown mentre la baciava in modo a dir poco osceno.
Ginny cercò di portare via Hermione ma lei non riusciva a muoversi né a parlare, non riusciva neanche a respirare, sentiva solo un grosso nodo alla gola e le lacrime che le pizzicavano gli occhi. Liberò il braccio dalla presa dell'amica con uno strattone e corse fuori facendosi largo tra la folla.
Nessuno l'avrebbe vista piangere.
Ron non l'avrebbe vista piangere.

Dramione: Ghiaccio e Fuoco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora