⚠️LA STORIA DEVE ESSERE REVISIONATA, QUINDI MI SCUSO IN ANTICIPO PER LA PRESENZA DI PARTI SCONNESSE, PER UN POVERO REGISTRO LINGUISTICO, PER EVENTUALI ORRORI.⚠️
🚫🚫APPENA RITORNO AD AGGIORNARE QUOTIDIANAMENTE E ARRIVO ALLA CONCLUSIONE DEL LIBRO, IN...
Arrivo in salotto e trovo Jack nel suo massimo splendore, vestito con una maglietta davvero graziosa, color bianco con delle striscie nere con su stampato la sagoma di Topolino, abbinata ad un paio di jeans chiari sul grigio e delle vans.
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Gli vado vicino e lo saluto con un bacio sulla guancia.
<<Sei stupenda!>> afferma, e noto che mi guarda ammaliato.
Spontaneamente sento un senso di disagio e di timidezza che mi pervade, e questi effetti non sono nemmeno provocati da Cameron.
Solo lui riesce a provocarmi tutto questo.
Ed eccomi nuovamente a pensare a lui, ma perché!?
Scaccio via il pensiero e mi concentro sulla figura dinanzi a me.
<<Vogliamo andare?>> mi domanda, ed io annuisco.
Così aprendo la porta, lui mi concede di passare prima di lui, per poi seguirmi e chiudersi la porta alle spalle.
Mi trovo dinanzi a me una bellissima "Giulietta" nera, praticamente la macchina che prima o poi sarà mia.
La desidero sin da quando avevo sedici anni e adesso che ho un mio lavoro, anche se non è il massimo, cercherò di mettere dei risparmi da parte per poi iniziare a pagarla.
Credo sia rimasta imbambolata dinanzi ad essa, dato che mi sento toccare sulla spalla.
<<Ally, ti piace?>> sento dire ed io incredula e con gli occhi a cuoricino, annuisco.
Lui sorride e mi invita a salire, aprendo come un gentiluomo la portiera per poi richiuderla.
Per non parlare che all'interno è stupenda, con i sedili in pelle nero, con i comandi al volante, radio su schermo. Perfetta, proprio come la vorrei.
Cameron Pow's.
"Sono un idiota." mi continuo a ripetere già da ben trenta minuti di fila.
Sono solo in casa, scaraventato sul mio letto e come al solito la mia mente è invasa da mille pensieri.
Dato che Ally è uscita con quel coso, io non ho nulla da fare, devo pur passarmi il tempo.
Perché sono un idiota? Semplice!
Non riesco a smettere di pensare a quando hanno chiamato Ally con il mio numero di cellulare, dicendo quelle dannate parole, perché non mi hanno rubato il telefono, ce l'ho proprio tra le mani durante il mio non far nulla in situazioni simili, bensì sono stato proprio io a chiamarla quel giorno, ma emettendo un tono di voce diverso dal mio, ma non volevo proprio chiamare lei, dovevo intercettare un tizio che mi deve ben tremila sterline.
E quindi adesso mi tocca dire ai ragazzi del mio gruppo di tenermi il gioco, per far sì che Ally mi creda fino in fondo, anche se ne dubito le importa dato che abbiamo finito quel poco che c'era tra noi.
