Capitolo 49

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Tornata a casa, c'è un dolce profumo, a me molto noto.

Il dolce preferito di Nicolas, il Rommergrøt!

Praticamente è un piatto con della panna, latte, farina, zucchero e cannella tritata.
Si mescola e poi si mette in forno.

Io lo amo, anche se prima ero molto diffidente.

"Ciao amore mio"
Urlo entrando in cucina, con il mio ragazzo in procinto di sistemare i piattini a tavola.

Vado verso di lui, sorridenti entrambi.

E mentre allarga le braccia, mi giro a prendere il rommergrøt.
Ci rimane malissimo, in un primo momento non intende che ho preferito prendere il dolce al suo abbraccio.

Appena intende la mia azione, mette il broncio ed io soddisfatta del mio fattaccio, mangio con gusto.

"Scusa Nicolas, ma non posso tradire il mio ragazzo"
Dico ironica, mettendo in bocca il rommergrøt.

Semplicemente fantastico, era da tanto che non lo mangiavo.

"E pensare che ti ho spinta io nelle braccia del mio nemico"
Sbuffa, capendo la mia ironia e volendo fare la sua parte di battuta ironica.

"Pessimo errore"
Commento.

Mette fine al gioco, sorridendo e successivamente si siede insieme a me, mangiano la sua porzione di dolce.

"È buono vero?"
Domanda, come se fosse stupito di se stesso.
Tanto già si sapeva che è bravo a cucinare i dolci.

Annuisco, finendo il mio piatto.

"L'hai divorato, quel povero rommergrøt"
Inizio a ridere, perché era troppo buono per essere solamente guardato.

"La colpa è tua che li fai troppo buoni"
Dico sembrano il quanto più seria possibile, sedendomi sulle sue gambe.

"Quindi, secchione com'è andata?"
Chiedo, tornando al fulcro della giornata.

Al tempo stesso, sposto le mie mani dietro il suo collo.

"Scricciolo non hai idea, eravamo una ventina circa.
E c'erano due categorie: gli spavaldi e le persone normali"
Sto pensando ad una maglietta, proveniente dal set di 'American horror story'.

'Normal people scary me'

Sto pensando troppo a questa frase.

Ma non proferisco parola, sarebbe una pessima battuta.

"Io ho saputo tutto, ero fortissimo, quindi io sono sereno.
Poi come va, va!"
Quanto posso essere orgogliosa di lui!!

Così lo voglio: sicuro e sereno.

Il periodo che ora penso ci lasceremo alle spalle, è stato difficile da superare e vivere.
Perché a differenza degli altri ostacoli, lui non era con me.

La difficoltà stava nella sua assenza, che il problema era in parte con lui e quindi non potevo parlargli.

Spero che adesso, mi sono fatta le spalle larghe anche su questa difficoltà, così da poter sapere come comportarmi in futuro.

Ma soprattutto, che di questi litigi, ce ne saranno il meno possibile.

"Sono fiera di te"

"Ed io sono fiero della donna che ho accanto"

Il resto della serata è solo amore.

Un insieme di amore, baci, abbracci, sospiri, sguardi.

Un momento tutto nostro, una tra le nostre prove d'amore, una delle nostre certezze e desiderio.

Passare del tempo con l'altra persona è già bello, ma unirsi a lui o lei è il paradiso.

Ragazze spero che il capitolo sia di vostro gradimento.
Voi che ne pensate?

Tenetevi pronte a due notizie che spero, possano essere di vostro gradimento.

Un amore impossibile 3Where stories live. Discover now