PROLOGO

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18-10-2011.

Era un autunno, come tutti gli atri.

La famiglia Middelton stava cenando intorno alle 20.00, quando si accorsero che la figlia non era ancora rintantata, decisero così di chiamarla ma senza risposta, molto strano da parte di Jennifer.

Era sempre puntuale e se tardava avvertiva sempre con un audio whatsapp o una chiamata.

Biiip, Biiip, Biiiip, Biiip.

Gli ennesimi miei squilli a Jennifer, li avevo contati, venti interminabili squilli a vuoto, il telefono era acceso e all'ultimo squillo ignorato partì la segreteria telefonica.

'' Ciao! Parla la segreteria telefonica di Jennifer, al momento sono sicuramente impegnata oppure non mi va di parlarti '' diceva la segreteria con la voce dolce e leggermente squillante di Jennifer.

Biip, Biip.

'' Pronto sono R... ''

'' Rose! Menomale mi hai chiamata! Jennifer è con te vero?! ''  Mi chiese la madre di Jennifer cercando conforto.

" No, pensavo fosse rincasata. ''

'' Mi sto preoccupando non è qui e non risponde nemmeno a me, se hai notizie avvertimi per piacere. ''

'' Certo indubbiamente. ''  Chiamata chiusa.

- Io e Jennifer dovevamo incontrarci ormai da un po'... Cosa sta combinando? -

- Forse sto esagerando, forse è ancora dal suo ragazzo e non le va di parlarmi  o non può, ma lei mi ha sempre considerato più del suo ragazzo... Forse staranno litigando come sono abituati a fare da ormai diverso tempo... -

 Mi salirono mille dubbi quella sera nella mia testa. 

10 minuti dopo...

Avevo riprovato altre tre volte a richiamare, aprivo e richiudevo il suo profilo whatsapp ansiosamente, e sempre con la speranza di vederla online per chiederle spiegazioni.

Ultimo accesso oggi alle 04:22 PM.

Rileggevo la nostra conversazione, tra i nostri discorsi non c'era niente che mi facesse dubitare sulla sua salute, quindi perchè dovevo preoccuparmi? Perchè ero così ansiosa?

L'ultimo messaggio ore 02:20 PM.

Diceva: '' Vado da Ethan ci vediamo al volo prima di cena che ti ridò il quaderno di scienze. ''

Ok mi ero stufata! Chiamai Ethan.

'' Ethan? '' 

'' Ciao Rose hai sbagliato numero o hai dimenticato gli occhiali? ''

'' Sempre simpatico Ethan. Jennifer è da te? ''

'' Jennifer? No perchè? '' Mi rispose Ethan con tono arrogante.

'' Cosa? Non sono in vena di scherzi, mi ha scritto doveva essere da te alle due e venti. '' Dissi sperando con tutta me stessa fosse solo il suo modo arrogante di prendersi gioco di me.

'' Beh, non è qui, mi ha scritto sarebbe andata alla solita biblioteca vicino casa tua alle quattro e venti. '' 

Chiusi la chiamata senza dire altro.

- Non mi fidavo delle parole di Ethan, perchè Jennifer dovrebbe mentirmi? Non lo aveva mai fatto, non ne avrebbe motivo, perchè? Mi continuavo a chiedere. -

Mi incamminai verso la casa di  Ethan, ero troppo sicura che qualcuno stesse mentendo, e quel qualcuno era per forza Ethan.

Era buio, si erano fatte ormai quasi le 21.00, il vento autunnale mi faceva smuovere i miei capelli biondi sui miei occhi, irritata già per l'avvenimento non sopportavo neanche più il clima, non ero mai stata così agitata con il mondo come ora.

« I will find you and I will take you »Where stories live. Discover now