Prologo

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Grayson's pov 

-Alfa, ricordi il nostro amico che ci diede problemi con quel carico di cocaina?- chiese Sammy, bevendo un sorso di rum dal suo bicchiere. Io annuii, spegnendo la mia sigaretta, ormai finita.

-Bene. Il bastardo aveva nascosto una dose, ora sua sorella la sta spacciando al suo posto.-disse lui, guardandomi negli occhi e aspettando un mio ordine.

-Quale pensi che sarà la sua prossima mossa?- chiesi

-Crediamo che oserà e verrà alla festa di Jacob.-disse

-Perfetto...Allora le darò il mio personale benvenuto.

Forse fu proprio questa conversazione a scatenare tutto. Quella troia ci aveva spudoratamente provato con me, e con la quale io avevo finto di flirtare, era la persona che stavamo cercando. Lei non sapeva che eravamo già a conoscenza del suo piano, quindi credeva di potermi fregare due volte. Quando le sue labbra si erano posate sulle mie, avevo sentito un forte bisogno di vomitare e allontanarla da me.

Non era Bella.

Non erano le sue labbra morbide e leggermente screpolate a causa del freddo a baciarmi, non erano mani piccole, delicate ed insicure a toccarmi. Da quando era entrata nella mia vita, cercavo solo esclusivamente il suo tocco, non desideravo più nessuna.

Dopo che mi aveva confessato dove teneva la roba e se, una volta lì, avremmo trovato qualcuno ad aspettarci, avevo chiesto a Sammy e Demi di sbarazzarsi di lei senza che Jacob vedesse. L'ultima cosa di cui avevo bisogno, era che Mahogany mi facesse una scenata davanti a tutti perché avevo rovinato la festa del suo ragazzo. E sinceramente, non avrei potuto biasimarla.

Scendere al piano di otto, e vederla ballare Ethan...Vedere il modo in cui si guardavano, il modo in cui si guardavano, il modo in cui lei ballava, sorridendo, unito allo stress di quei giorni senza di lei e alla costante paura di perderla, avevano fatto in modo che dessi corpo alle ombre. Ethan é mio fratello e amico, e sapeva quanto ci tenessi a Bella, non avrebbe mai fatto nulla. Ma quello che ho provato nel vederli insieme, ebbe la meglio sulla mia ragione ed avevo perso completamente il controllo. Sapevo solo che ad un tratto, non eravamo più io e Bella, ma Mike e Clara. Pensavo a mia madre, mentre la trascinavo via, pensavo a quante volte l'avevo sentita piangere a causa di mio padre. Per questo motivo, quando la ragazza aveva provato a lottare contro di me, cosa che mia madre non aveva mai fatto, avevo stretto le mani contro il suo collo. Perché se mia madre avesse lottato, non sarebbe andata via portando Cameron con sé. Inconsciamente, incolpavo lei delle azioni di mio padre, incolpavo lei se ero instabile e se non riuscivo ad amare qualcuno senza il timore di essere abbandonato.

Ethan non mi aveva più parlato da quel giorno. Sapevo che era arrabbiato con me per aver avuto quella reazione più che eccessiva. Stassie sembrava essere della stessa idea, e mi domandai se loro la avessero vista dopo che William mi aveva impedito di far la cazzata più grande della mia vita. Non sapevo cosa avesse spinto mio zio ad uscire quella sera, ma se lui non fosse stato nei paraggi, a quest'ora starei piangendo la sa scomparsa definitiva di Bella.

Jacob mi aveva aiutato a provare a rintracciarla, dandomi però solo notizie negative. Sapevo che qualcuno l'aveva aiutata, era troppo sotto shock in quel momento per avere la lucidità di abbandonare da qualche parte il telefono e sparire dal web, quindi qualcuno doveva averle suggerito di farlo, magari qualcuno che sapeva perfettamente cosa avrei fatto. Inoltre, se era sparita da Bradfort, come le aveva consigliato William, qualcuno doveva averla accompagnata in aeroporto, siccome non aveva una macchina per poter guidare fino a lì e dalle parti di casa di Jacob é impossibile trovare dei taxi. Quindi era qualcuno che si trovava alla festa. Dalla maniera in cui reagiva Sammy ogni volta che pronunciavo il suo nome, avrei pensato a lui, ma era troppo fedele a me per poter fare una cosa del genere. Demi era troppo impegnata a ballare con un ragazzo, mentre Mahogany e Jacob ballavano leggermente distanti da Bella e...Ethan.

Scattai in piedi dalla sedia sulla quale ero seduto, maledicendomi per non averci pensato prima. Presi il mio cellulare, facendo una chiamata che avrei dovuto fare tempo fa.

-A...Alfa...uhm...che succede?

-Ispettore, ho bisogno che controlli i video di sorveglianza dell'aeroporto del giorno 23 Novembre, dalle dieci e venti in poi.-dissi, ed un piccolo sorriso si formò sul mio volto.

-Cosa cerco, Alfa?-chiese, e sentii dei rumori dall'altra parte della cornetta. Ma che bravo ragazzo.

-Voglio che controlli il parcheggio, devi trovare una Berlina bianca, e poi una ragazzo e una ragazza. Il ragazzo é il mio fratello gemello, la ragazza invece ha dei lunghi capelli color mogano, indossava una felpa bianca ed un paio di jeans. Se la memoria non mi inganna, non avevano valigie con loro e deve aver preso un volo solo la ragazza.-dissi, provando a fornirgli quante più informazioni possibili.

-Si, perfetto. Se dovessi trovare quello che cerchi che faccio?-chiese

-Mi avvisi e dici alla guardia dell'aeroporto che hai bisogno di sapere che aereo ha preso la ragazza. Più in fretta trovi il filmato, meglio é per tutti.- dissi severamente.

-La ragazza é qualcuno di importante?

-Tu non puoi avere idea.-dissi, entrando in soggiorno dove si trovavano tutti.

Terminai la chiamata, avvicinandomi alla poltrona per potermi sedere. Jacob e Sammy stavano giocando a FIFA seduti a terra con la schiena poggiata contro il tavolino. Qui, Demi e Will stavano facendo una partita di poker. Stassie e Ethan erano seduti in silenzio, guardando attentamente i due ragazzi che giocavano. Nessuno sembrò notare la mia presenza, tutti troppo presi da quello che stavano facendo. Mi sedetti sulla poltrona, incrociando le braccia al petto e posando la mia attenzione sul mio gemello. In una questione di secondi, lui alzò lo sguardo, sicuramente capendo di essere osservato. Iniziammo una sfida di sguardi, chiedendoci chi dei due avrebbe abbassato per primo lo sguardo, perché entrambi eravamo troppo orgogliosi per poterlo fare per primo.

Come avevo fatto a non capirlo? La risposta era stata davanti ai miei occhi per tutto quel tempo e non l'avevo mai visto. Mi fissava in maniera costante, riducendo gli occhi a due fessure e sbuffando ogni volta che aprivo bocca, inoltre sembrava non piacergli quando qualcuno alludeva semplicemente a Bella.

Il suo telefono squillò, portandolo a distogliere lo sguardo. Quando i suoi occhi si spalancarono, mi domandai se quello fosse un messaggio di Bella.

Only his[Grayson Dolan]Where stories live. Discover now