Capitolo 21

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Tutto sembrava muoversi lentamente intorno a me. Davanti a me vedevo il capo abbassato del ragazzo che avevano riempito di botte, Sammy e Ethan erano fermi e aspettavano che succedesse qualcosa, entrambi erano impassibili come se Grayson non stesse minacciando di uccidere Stassie. Lei, così come gli altri due, sembrava tranquilla mentre mi rivolgeva un piccolo sorriso. Vidi le sue labbra muoversi come se mi stesse dicendo qualcosa, ma ci misi un pò di tempo per capire cosa mi stesse dicendo:"Non ucciderlo". Questo avrebbe significato la sua morte ed io non volevo che morisse nessuno a causa mia. Portai la mia attenzione sul castano che mi fissava in attesa che facessi qualcosa. La pistola che stringevo debolmente con la mano destra, era ancora ferma a mezz'aria. Se l'avessi abbassata, lui avrebbe ucciso Stassie, se avessi premuto il grilletto, sarebbe morto qualcun altro. La cosa peggiore? Entrambi sarebbero morti a causa mia.

-Tic toc...-mormorò Grayson. I miei occhi si posarono nei suoi Non potevo credere di riuscire a leggere il divertimento nelle sue irridi. Lui adorava questa situazione, gli piaceva da morire. Per un attimo, ebbi la folle idea di puntarla contro di lui. Ma se avessi ferito Stassie? Non sapevo come si usasse una pistola, come stringerla, come prendere la mira. Quindi c'era un grandissimo rischio che non prendessi chi volevo prendere.

-Non posso farlo Grayson.-dissi scuotendo la testa. Stassie chiuse gli occhi, poi con un piccolo sorriso debole si formò sulle sue labbra. Un piccolo singhiozzo disperato scappò dalle mie labbra.

-Quindi scegli la sua vita e sacrifichi quella di Stassie.-disse come se niente fosse.

-No...No...No. Ti prego, non farmelo fare.-lo implorai.

-Andiamo, Bella. Devi sceglierne solo uno, e poi é tutto finito.-disse con aria impaziente. Guardai un'ultima volta la pistola, allora seppi che cosa fare. Sotto gli occhi attenti di Grayson, l'alzai verso l'alto e la puntai contro la mia tempia. Lui piegò la testa di lato, guardandomi con espressione indecifrabile. Lasciò andare Stassie, spingendola con un pò di forza, poi fece per avvicinarsi a me come se non gli importasse.

-Non é carica.-disse. Non ebbi il tempo di rispondere siccome uno sparo risuonò nella stanza, accompagnato da un piccolo lamento e il mio urlo spaventato.

-Fuori.-disse senza nemmeno guardarli negli occhi. Ormai avevo abbassato la pistola, alla vista del ragazzo che aveva ucciso davanti ai miei occhi. Mi sembrò di rivedere la scena di Morgan, solo che quella volta io non vidi come il suo cervello saltò in aria., come il suo sangue avesse sporcato il pavimento tutto intorno. Sammy e Ethan slegarono il ragazzo, afferrarono il suo cadavere e lo trascinarono fuori dall'ufficio, seguiti da Stassie che chiuse la porta alle sua spalle.

-Pensavi davvero che ti dessi una pistola carica?-chiese fissandomi come se stesse parlando con una bambina.-E se tu ti fossi fatta male? Oppure l'avessi usata contro di me?

-Allora perché l'hai fatto?-chiesi in lacrime. Da quanto tempo piangevo? A me sembravano ore, ma forse erano solo pochi minuti.

-Volevo solo vedere come avresti reagito. Sinceramente, mi aspettavo che la puntassi verso di me.

-Quindi...tu...mi...fottuto stronzo!-urlai in preda ad una crisi isterica. Lasciai la pistola sul pavimento, corsi verso di lui e iniziai a prende a pugni il suo petto e le sue spalle.-Mi hai preso per il culo!- Lui restava fermo, immobile, mentre si sorbiva i miei colpi. Anche se i suoi occhi erano puntati su di me, afferrò il mio ginocchio prima che entrasse in contatto con il suo inguine. Una piccola risatina abbandonò le sue labbra.

-Che cazzo ridi? Non ci trovo nulla di divertente! Stavo per avere un attacco di panico.- Non sapevo se a farmi parlare fosse la mia rabbia, la mia preoccupazione o forse era il mio sollievo. Sapevo di essere incazzata nera con lui che se ne stava lì, fermo mentre rideva.

Only his[Grayson Dolan]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora