Capitolo 6 - Hanged

2.5K 189 367
                                    

⚠️ATTENZIONE⚠️

In questo capitolo ci sono momenti splatter e gore, vi consiglio quindi di non leggere se siete facilmente impressionabili. Detto questo, leggete pure il capitolo se lo splatter vi infastidisce appena o non vi infastidisce per nulla. Troverete anche un linguaggio scurrile senza censure, perché, secondo me, rende di più l'atmosfera.

Entrata in classe, ti siedi vicino a Yano e tenti di parlargli, ma ti ignora completamente. Sei sicura che il ragazzo abbia una spiegazione per ciò che hai visto poco prima, sei solo saltata a stupide conclusioni. Yano però non sembra in vena di chiarire: - "Certo che sei proprio testardo quando ti impegni a farlo. Ciò che hai visto prima non era ciò che sembrava, non ho nessuna relazione romantica con Fuyu, è stato lui a costringermi ad abbracciarlo, io non volevo nemmeno essere nelle sue braccia... Volevo essere nelle tue braccia, Yano. Ho sempre voluto essere nelle tue braccia, ma non come amica... Ma come qualcosa di più... " - vedendo la situazione, Samui ti si avvicina per chiederti spiegazioni su cosa sia successo tra te e suo fratello. Ti alzi dal tuo posto, per andare a parlare lontano da occhi e orecchie indiscreti. Una volta trovato un posto non troppo affollato, racconti tutta la storia alla tua amica, la quale, dopo averti ascoltata con attenzione, si mette a ridere di gusto e tu, arrabbiata dalla sua reazione, ma anche un po' confusa, le chiedi esclamando: - Perché stai ridendo!?- e lei ti risponde: - Yano che bacia una ragazza che non sei tu? Questa sì che è bella, nessuna ragazza vorrebbe un tipo come lui a parte te, e poi a Maeda piacciono solo i ragazzi che si credono superbelli, ganzi e strafottenti. Yano non è proprio il tipo per lei, lo sai che lui è considerato uno sfigato proprio come noi. - pieghi la testa di lato e le chiedi: - Quindi pensi che ci sia qualcosa sotto? - Samui annuisce e risponde: - Non solo lo penso. Ne sono certa al novantanove per cento, l'un per cento lo lascio per sicurezza e ho pure l'impressione che Haro c'entri qualcosa con tutti questi fraintendimenti... Ma di quest'ultima cosa sono meno certa. - annuisci per poi aggiungere: - "Potrebbe essere Fuyu lo stalker di cui ha parlato Yano? Però... Potrebbe anche essere una mia paranoia, ma... Non credo. La sensazione che sento... È troppo forte per essere solo nella mia testa... Dopotutto Fuyu prima si è comportato in modo troppo violento... E al momento non c'è nessun altro che abbia comportamenti simili con me..." Potrebbe essere... Considerando il modo in cui ha reagito quando gli ho detto che volevo chiarirmi con Yano... - Samui aggiunge a sua volta: - Mettiamo da parte Fuyu per il momento... Cerca di parlare con Yano durante l'ora di pranzo, non ti arrendere. Mio fratello è testardo come un mulo, ma se insisti prima o poi ti ascolterà. - ringrazi Samui per il consiglio e torni in classe insieme a lei, ti siedi al tuo posto e poco dopo inizia la lezione che segui distrattamente. Guardi in giro per la classe, ma non vedi Fuyu, hai bisogno di parlare anche con lui riguardo alla reazione eccessiva che ha avuto a causa di Yano, ovviamente non ci andrai da sola, non ti fidi di lui e hai paura che ti faccia qualcosa di peggio di graffiarti il polso. Non vedi nemmeno Akemi, ma non te ne può importare di meno di lei.
Nel frattempo Fuyu sta aspettando qualcuno sul tetto, non si è mosso di lì da quando tu sei fuggita: - "Dove diamine si è cacciata quella stupida di Akemi!? Devo trovarla. Dobbiamo chiarire un paio di cosette." - pensato ciò e spazientito dal dovere aspettare, scende al piano terra, nel cortile, e lì trova Akemi seduta su una panchina intenta a fumare una sigaretta. Fuyu le si avvicina per poi afferrare il colletto della sua maglia e costringendola ad alzarsi dalla panchina per poi gridarle in faccia: - Stupida! Non hai fatto ciò che ti ho ordinato di fare! - Akemi ha uno sguardo furioso, la sua rabbia è intensa quanto quella di Fuyu e gli grida contro a sua volta: - Che stai dicendo!? Tu mi hai detto di trovare un modo per separare quella cretina di (t/c) e quel deficiente di Tanaka! E io l'ho fatto con successo! - continua a tenerla per il colletto della maglia, stringendo la presa, delle gocce di sudore iniziano a scendere sul viso della Akemi, Fuyu continua a gridarle contro, non prestando alcuna attenzione alle parole della bionda: - A causa tua ho avuto la conferma, nel momento sbagliato, che (t/n) è innamorata di Yano e così ho perso il controllo! - la ragazza, nonostante l'evidente paura, non perde il coraggio di gridargli contro: - Ed io cosa dovrei entrarci con ciò!? Non è colpa mia se non hai il controllo della tua rabbia! Quando hai finito di lamentarti, dimmi subito dov'è mia sorella minore! Hai detto che sai dov'è giusto!? - Fuyu fa un sorriso inquietante per poi fare una piccola risata, altrettanto inquietante: - Certo.. ma dato che non hai rispettato l'accordo non la troverai come volevi tu. - gli occhi di Akemi si spalancano e il suo coraggio sembra venir meno, al suo posto inizia ad instaurarsi in lei la paura, ma non paura per se stessa, ma per una persona a lei cara: - Cosa vorresti dire!? Se le hai fatto del male, giuro che ti uccido! - Fuyu ride in modo cansonatorio, per poi lasciare il colletto della maglia della bionda e allontanarsi, facendole poi segno con la mano di seguirlo: - Seguimi e lo scoprirai. - inizia a camminare, seguito da Akemi. Salgono due rampe di scale, per poi raggiungere una porta con scritto "Privato" sopra, entrano poi all'interno dove vi è un'ampia stanza. La ragazza spaventata chiede: - Cos'è questo posto!? E come fai ad avere le chiavi di questa stanza!? - Fuyu la fulmina con lo sguardo per poi risponderle serio: - Stai zitta e osserva. - le indica un cassettone a due sportelli e afferma: - Lì c'è la tua cara sorellina. - si avvicina allarmadio e urla contro il ragazzo: - Tu sei fuori di testa! Perché diavolo l'hai messa lì!? E come diavolo fa a starci dentro una persona qui!? La dovresti troncare in due! - Fuyu fa un sorriso inquietante e piega la testa di lato affermando: - Diciamo che ho diminuito la sua massa corporea. - gli occhi di Akemi diventano lucidi, sta per piangere: - "Ti prego no, ti prego no! Fa che stia bene!" - apre i due sportelli di fretta e non vede nessuno, ma vede qualcosa. Un sacchetto di plastica nero, utilizzato solitamente per contenere la spazzatura, lo guarda male e digrignando i denti gli urla contro: - Ora basta con questi giochetti! Dov'è mia sorella!? - sorridendo in modo inquietante, Fuyu continua ad indicare il cassettone: - Ti ho detto che è lì, non la vedi? - spaventata, apre il sacchetto, aveva già intuito la fine della sorella appena Fuyu ha parlato di diminuzione della massa corporea, ma non voleva crederci. Non voleva vedere la sorella minore, non in quello stato, non morta, voleva vederla, ma viva. Il suo volto assume un'espressione di terrore e disperazione e grida, indietreggia spaventata, con la mano alla bocca cerca di coprire i suoi singhiozzi dovuto al pianto che ormai non riesce più a trattenere. Scoppia in lacrime e urla con tutto il fiato che ha in corpo contro Fuyu: - Cosa diavolo le hai fatto!? Come hai potuto!? SEI UN MOSTRO!! UN FOTTUTO MOSTRO! A-avevi detto che era viva, brutto stronzo! - Fuyu inizia a ridere di gusto in modo insano per poi affermare: - - Sramattina lo era infatti. È morta dopo... per colpa tua. Non hai rispettato l'accordo, e quindi per punizione ho ucciso tua sorella, se ti può sollevare il morale... L'ho uccisa in modo veloce. L'ho tagliata a pezzi quando era già morta... Non sei felice che ti ho lasciato la sua testa come ricordo? Dovresti ringraziarmi. - Fuyu si avvicina ad Akemi minacciossamente, ma lei indietreggia, continuando a gridargli contro: - Ringraziarti!? RINGRAZIARTI!? TU SEI FUORI! TU SEI UN MALATO DI MENTE!! I-Io me ne vado da qui! N-non voglio più saperne niente di questa storia! Hai ucciso mia sorella, e non la passerai liscia per questo! Mi vendich_ - Fuyu le si avvicina correndo, bloccandola su un muro, le copre la bocca con un fazzoletto intriso di cloroformio, dicendole: - Shh... fai piano, o disturberai tua sorella che dorme... che ne dici di unirti a lei? - sorridendo minacciosamente. La ragazza perde poco dopo coscienza a causa del cloroformio. Fuyu la sdraia a terra a pancia in giù e le lega le mani con una corda. Trascina poi il suo corpo verso una porta che nasconde uno sgabuzzino con all'interno solo una scopa, un secchio di ferro e una sedia. Al centro dello sgabuzzino, in alto, vi è un tubo arrugginito, alla quale Fuyu lega una corda, annodandola in modo che abbia la forma di una corda per impiccagione. Porta poi il corpo senza sensi sulla sedia, mettendolo in piedi, circondando il collo di Akemi con la parte inferiore della corda. Fuyu dà diversi forti schiaffi alla vittima, facendole riprendere i sensi. Appena si rende conto della situazione, spalanca gli occhi dalla paura, e Fuyu spinge la sedia lasciando dondolare i suoi piedi intenti nell'inutile tentativo di trovare appoggio, Akemi riesce a malapena a parlare, ma con la poca aria che le rimane gli grida contro: - Pensi davvero che te la caverai!? I-I miei genitori si accorgeranno che sono sparita e-e verranno a cercarmi! Mi troveranno prima o poi, ed ho lasciato un sacco di indizi che riconducono a te come colpevole! - Fuyu si mette a ridere in modo insano: - I TUOI GENITORI!? Intendi questi!? - apre il coperchio di un cestino, per tirare fuori dei sacchetti bianchi sporchi di sangue secco, mostra alla ragazza il macabro contenuto dei sacchetti, le teste mozzate dei genitori della vittima: - Presto anche ti unirai a loro... e la collezione delle teste della famiglia Maeda, sarà completa. Potrei chiamare questo finale, un Happy Ending, non credi anche tu piccola Akemi? - gli occhi della ragazza sono lucidi, il suo volto diventa violaceo a causa della mancanza d'ossigeno e con l'ultimo fiato che le rimane, dice: L-lei.. n-no-non.. t-ti ame-amerà mai.... s-stronzo.. - dette le sue ultime parole, chiude gli occhi e non oppone più resistenza, essendosi ormai arresa al suo destino. Fuyu rimuove il corpo della vittima dalla corda e lo getta dentro un grande sacco, dove ha nascosto le altre parti dei familiari della defunta. Sorride poi compiaciuto per il suo lavoro, ed esce dalla stanza, chiudendola a chiave: - "Penserò dopo a liberarmi di tutti quei corpi, ma ho già perso troppo tempo. Devo assolutamente tornare dalla mia luce, e non deve assolutamente riappacificarsi con quel cretino di Yano." - pensato ciò torna in classe, scusandosi per il ritardo e portando una giustificazione con le firme false dei suoi genitori, e si siede al suo posto, come se nulla fosse successo.

- 🔪💔 - TO BE CONTINUED - 🔪💔 -

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e, se è così, vi invito a lasciare una stellina e, se volete, anche un commento.

Ho modificato quasi totalmente la scena della morte di Akemi e ho modificato dei dialoghi.

Comunque, ci vediamo nel prossimo capitolo, sayonara~!

MY light [YandereMalexReader] (COMPLETA)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora