MY light [YandereMalexReader] (COMPLETA)

Capitolo 35 - Amici o nemici?

Continui a puntare la pistola contro Yui, non vuoi spararle, ma una parte di te vuole difendere Hanami a tutti i costi, mentre l'altra parte di te vorrebbe restituire la pistola a Yui per farle uccidere colui che da tempo ti tortura. Ad interrompere il clima di tensione sono due mani che applaudono, ti volti e con tua sorpresa vedi Tsuyoshi, stai pensando ad una scusa, ma l'uomo ti batte sul tempo ed esclama con un grande sorriso stampato sul volto: - Ottima recitazione! Hai trovato dei compagni perfetti per allenarti nella tua parte, mia cara Yui. - la donna afferma: - Già.... Perfetti... "Per fortuna nel film che stiamo girando c'è una scena simile a questa e grazie a ciò Tsuyoshi ha frainteso..." - il ragazzo dai capelli blu si avvicina a te e ti prende la pistola di mano e comincia a esaminarla: - Wow! Questo oggetto di scena è fantastico! Sembra quasi una pistola vera... - Yui esclama: - I-infatti lo è! Per recitare meglio la mia parte, ho voluto che (t/n) usasse una pistola vera così che potessi provare in prima persona com'è avere una pistola puntata addosso. - il fratello di Masahiro afferma: - Capisco.. in effetti mi sembrava troppo perfetta per essere solo un oggetto di scena, ma... è carica!? - Yui si gratta dietro la testa: - "Se avessi mentito e si sarebbe accorto che la pistola era vera, sarebbe stato peggio..." Ti ho già spiegato il motivo prima. Volevo sapere com'è sentirsi una pistola carica puntata contro. - Tsuyoshi afferma serio: - Non farlo più. Cosa sarebbe successo se fosse partito un colpo!? - l'attrice fa spallucce: - Semplice. Sarei morta. - l'uomo esclama: - Questo lo so! Ma... Come avremmo fatto a girare il film senza l'attrice coprotagonista!? - la donna fa un piccolo inchino in segno di scuse: - Scusa. Non giocherò più con le pistole... ora però, se non ti dispiace, dammi quell'arma. - tu esclami: - Dalla a me. È più sicuro se la tengo io, no? - Tsuyoshi afferma: - Mi sento più al sicuro se ad averla è un agente di polizia. Quindi... tieni (t/n). - afferma porgendoti la pistola: - Giusto Yui. Stanno per iniziare le riprese, quindi seguimi che andiamo sul set. - aggiunge l'uomo dai capelli blu. Detto ciò, i due se ne vanno. Hanami ti osserva per un po' e poi ti chiede: - Perché non hai lasciato che lei mi sparasse? È.. è come ha detto lei. Se io morissi, farei un favore a tutta l'umanità. - incroci le braccia ed esclami: - Hanami... ti credi così importante!? Pensi che la tua morte possa salvare l'intera umanità!? Ma fammi il piacere. Se tu seguirai la terapia, Fuyu scomparirà e saremo apposto. Se tu muori, l'umanità non se ne accorgerà nemmeno, sai.. penso che abbia problemi più grandi di un uomo con una doppia personalità. - il ragazzo ha lo sguardo rivolto verso il basso, non ti guarda in faccia, come se si vergognasse: - Hai ragione. Scusa. Senti (t/n)... io devo.. io devo confessarti una cosa... - gli domandi: - Cos'è? Fuyu ha ucciso un altro dei miei cari? Sappi che la cosa non mi sorprende né mi preoccupa più, anzi, mi sorprende che succeda il contrario.. - lui fa segno di no con la testa: - Non.. non ha ucciso nessun altro, ma... se.. se io seguirò quella terapia, sarò io, Hanami Haro, a diventare un omicida... "Anche se, forse, già lo sono..." - pieghi la testa di lato non capendo dove stia andando a parare: - Non ti seguo. - il ragazzo afferma: - Se.. se io seguo la terapia.. io.. io ucciderò Fuyu. - continui a non capire il suo punto di vista quindi continui a chiedere: - E allora? Non volevi liberartene come tutti noi? - chiude gli occhi e, con una voce triste, afferma: - No. Io voglio aiutarlo a tornare com'era un tempo. Lui... lui è l'unico amico che io abbia mai avuto e.. non posso e non voglio ucciderlo. Ci deve essere un altro modo! - spalanchi gli occhi ed esclami: - Tu vuoi tenere in vita un serial killer!? Le alternative sono due: o "uccidi" Fuyu con la terapia, o andate in prigione entrambi per tutta la vostra vita. - Hanami, o Fuyu, parla di nuovo con quell'inquietante e strana voce doppia: - E... se io cambiassi? Vorresti uccidermi comunque? - tu gli gridi contro, cercando di farlo ragionare lucidamente, cosa che, secondo te, non sta facendo: - "Ormai è certo che abbia una doppia personalità, Hanami e Fuyu sono troppo diversi per essere la stessa persona. Nemmeno l'attore migliore del mondo riuscirebbe così bene a comportarsi in modo opposto a lui stesso." Hanami! Fuyu ti sta sicuramente manipolando! Se lo lasci in vita, lui ucciderà te, me e un sacco di altre persone innocenti. - esclami presa da un attimo di paura per aver sentito la voce di Fuyu. Vedi Hanami mettersi le mani sulle orecchie, come se non volesse sentire le parole di qualcuno, comincia a gridare, le voci delle due personalità si alternano: - Non è vero! Io posso cambiare! Possiamo cambiare insieme! Possiamo tornare a come eravamo un tempo, prima del tuo primo omicidio! NO! Non è stato il MIO primo omicidio, è stato il TUO primo omicidio! Smettila di dare tutta la colpa delle cose orribili che hai fatto a ME! - Prendi coraggio e ti avvicini al ragazzo per dargli uno schiaffo ed gridargli contro: - Hanami! Riprenditi! - Hanami sembra riprendere il controllo di sé stesso e ti chiede, ancora preso dai suoi deliri: - (t/n)..? Cosa.. Cosa ci fai qui..? Sei nella mia testa..? - gli scuoti le spalle, alzi la voce: - Riprenditi stupido! - il ragazzo scuote la testa e si tocca la guancia che hai colpito prima e sussurra con una voce debole: - Fa male... - ti giustifichi: - Scusami Hanami, ma... eri partito e per farti riprendere ho dovuto usare le maniere forti. - Hanami ti ringrazia: - Gra_ - ma viene interrotto da un rumore di esplosione proveniente dall'esterno, preoccupati uscite velocemente dalla casa e in giardino vedete l'elicottero, con in quale siete arrivati a Tokyo, in fiamme: - Lo... lo hanno fatto davvero... - affermi sospirando. Hanami esclama: - Questa esplosione l'avrà sentita tutto il vicinato! - tu esclami: - Ma non lo potevano nascondere!? Potevano parcheggiarlo più lontano da qui o farlo esplodere in un posto più isolato! - Tsuyoshi vi viene incontro con un sorriso a trentadue denti sul volto e vi dice entusiasta: - Avete sentito che botto!? È stato fighissimo! Peccato che ve lo siate perso! - tu lo sgridi: - Tsuyoshi! Sei un imbecille! Pensi davvero che un esplosione del genere passi inosservata!? - lui fa spallucce, non capendo la tua preoccupazione: - Perché non dovrebbe? Stiamo girando un film dopotutto! - Hanami sospira, mettendosi una mano sulla fronte come se gli facesse male la testa: - Sentite... io di spaventi ne ho avuti già troppi per oggi... perciò... vado a riposare... - si incammina verso l'ingresso della villa. Decidi di seguirlo, perché vuoi sapere di più della sua famiglia. Appena arriva davanti la porta della sua camere, ti chiede: - Cosa c'è (t/n)? Perché mi segui? - gli rispondi: - Ecco... volevo sapere di più su.. su questa Hana. Anzi, vorrei sapere di più sulla tua vita prima che io ti incontrassi e... di quel primo omicidio di cui hai parlato con Fuyu. - lui fa segno di no con la testa, mentre non ti degna di uno sguardo: - Non posso... no, non è vero. Non voglio dirtelo. Sono cose mie e voglio tenerle per me. - incroci le braccia, innervosita dalla sua risposta, dopotutto hai il diritto di sapere precisamente cosa non va in quella sua mente malata che ha ucciso i tuoi amici. Quindi affermi: - Prima o poi dovrai parlarne con qualcuno. Se non con me, con Izumi. - Hanami commenta secco: - Ne parlerò solo con Izumi, visto che è lei che mi deve curare, ma.. con te.. non voglio parlarne. Ti farò ancora più schifo di ora... - tu esclami: - Non è vero! Tu non mi fai schifo Hanami! È Fuyu che_ - con la solita doppia voce ti urla contro: - Lasciami in pace! - per poi sbattere la porta dopo essere entrato nella sua stanza. Forse hai esagerato, probabilmente non dovevi insistere così tanto: - Hanami... scusa, io_ - vieni interrotta da un altro urlo "doppio" del ragazzo: - Vattene! Voglio stare solo! - Decidi che la cosa migliore da fare è andartene in camera tua, e così fai. Giunta a destinazione ti lanci sul letto e ti addormenti subito, nonostante tu non sia di buonumore.