Dove una ragazza diciannovenne texana è obbligata a trasferirsi a Londra per poi fare la conoscenza del suo fratellastro,visto che la madre sta per risposarsi con un altro uomo che ha un figlio.
Riuscirà Scarlett a superare tutti questi cambiamenti...
Tornammo a casa subito dopo della "richiesta" se così si poteva chiamare.Mi sentivo la ragazza più felice del mondo con il ragazzo più bello e dolce del mondo ma che però deve nascondere la nostra relazione perché Fratellastri.Odiavo quella parola.Era come un limite che non ci permetteva di vivere a pieno la nostra relazione:
FANCULO LA VITA.
Noi c'è ne eravamo fregati di quello e per via dell'amore ora sono qui.A raccontarvi la mia storia,la nostra storia.
Subito dopo tornati dal parco,ci incamminammo verso casa.Non potevamo stare mano nella mano perché sennò avrebbero sospettato di noi e questo mi rendeva tremendamente triste. «Piccola,che hai?E non dirmi niente perché ti conosco!» «Beh...mi fa male non poter camminare mano nella mano come una vera coppia.» «Ma noi lo siamo!Solo ci manca qualche tassello,però vedrai che ce la faremo,te lo giuro tanto è vero che sono io ragazzo più bello del pianeta!» È incredibile.Con una frase riuscì a strapparmi un sorriso.Lui era la mia àncora ed il mio ancóra. «Ora voglio solo andare a casa.Domani ho una maledetta verifica di scienze!»
*****a casa*****
Non potevo permettermi di prendere un brutto voto nella verifica di scienze.Essa trattava sul corpo umano:c'era una parte in cui dovevo elencare le parti del corpo indicate ed una altra dove c'era da crocettare la risposta corretta.Ma ovviamente io non studiai.Non studiai mai,e mi promisi che mai avrei studiato scienze,quindi copiai. Molti dicono che sia pericoloso,ed invece no.Insomma ero in quinto ed era dalle medie che copiavo o facevo verifiche addirittura con il libro aperto e non ero mai stata sgamata.Incredibile,vero? Per questa verifica mi preparai per copiare nel migliore dei modi:mi stampai uno scheletro minuscolo di cui poi tagliai le parti che attaccai un po' ovunque nell'astuccio.La verifica come previsto andò a meraviglia,visto che la mia compagna di banco Joanna mi aiutava a copiare e lo faceva anche lei.Anche se eravamo in seconda fila,nessuno si accorse di noi.
Tornai stremata da quella giornata visto che feci anche attività fisica e mi distesi sul mio letto con le braccia alzate.Solo allora la sentì:la puzza nauseante proveniente dalle ascelle.Corsi in bagno a lavarmi prima che arrivasse Harry a prendermi in giro per la mia puzza.Sì,lo so non lo avrebbe fatto mai,ma è meglio prevenire che curare.Finì subito di lavarmi,mi recai in soggiorno dove avevo lasciato il mio telefono e notai un messaggio:
"Fatti trovare pronta per le 20.30.Ho voglia di andare al cinema,ci stai?A dopo!X H."
Harry mi aveva appena chiesto di uscire.Mi faceva sempre lo stesso effetto,un effetto che non si poteva esprimere a parole,che non si sa descrivere per quando era stupendo.Piombai in camera per decidere cosa mettere ed optai per il seguente stile:
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Con delle scarpe con il tacco nere.Mi piaceva indossare i tacchi nelle occasioni importanti,anche se preferivo di gran lunga le mie amate Adidas. Mentre ultimavo il trucco qualcuno bussò alla porta: «È aperto!» «Oh porco D-» «Harry!» «Scusami,è che sei una favola.Pronta?» «Sì,devo solo prendere il cellulare.»
HARRY'S POV Era davvero bellissima.Volevo fare tanto con lei,ma volevo andarci piano.Non volevo perderla. Il viaggio in macchina lo passammo a parlare del nostro ipotetico futuro.Notai che non si era tolta l'anello e quello mi rese estremamente felice.Per lei contavo qualcosa.Una volta scesi dalla macchina la presi dai fianchi e la appoggia a quest'ultima «Scarlett,so che solo uno stupido potrebbe chiederti questo ma...cosa sono io per te?» Chiesi un po' insicuro. «...Per me sei tutto.Sei il mio motivo dell'alzarmi la mattina,sei quella cosa che mi permette di andare avanti,che non mi fa perdere la voglia di sorridere e di amare.Tu sei il mio tutto,Harry.Ed io cosa sono per te?So che una fidanzata non dovrebbe chiederlo però se l'hai chiesto tu!»Dissi con aria di sfida. «Per me sei il mondo.Sei quella cosa che mi ha cambiato,il mio motivo di andare avanti e non togliermi la vita perché a volte va tutto a puttane,sei il mio calmante,sei la mia dipendenza.» Ci baciammo.Non potevo resisterle.Dopo dei discorsi così ci vogliono dei baci adeguati. «Andiamo,che poi il film inizia senza di noi!»Disse lei ridendo.La presi per mano e ci avviammo verso l'entrata del cinema.
