12-BUON COMPLEANNO HARRY

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TANTI AUGURI AL MIO AMORE,AUGURI AD HARRY STYLES CHE OGGI,1º FEBBRAIO,COMPIE 24 ANNI💙🧡

La sveglia fece capolino mentre io ero ancora nel mondo dei sogni a sognare di cavalcare unicorni sugli arcobaleni.
Con quel rumore assordante,ritornai alla realtà e mi accorsi di essere nel mio letto quando in realtà la sera prima mi ero addormentata sul dorso di Harry.

Diedi un'occhiata veloce al cellulare:segnava le 9.30.Era molto tardi.
Presi dall'armadio un paio di jeans strappati alle ginocchia con una felpa rosa molto pesante e degli stivaletti neri di pelle.Aspettai ad infilare il giubbotto,perché volevo vedere se quello scansafatiche era pronto.

«Harry!Sei pronto?!»
«Buongiorno anche a te,si ho dormito benissimo.Comunque si,sono pronto,ti aspetto fuori!»
«OKAY!»

Presi la cartella,infilai il giubbotto,e sussurrando avvertí mia madre del fatto che c'è ne stavamo andando.
Una volta in macchina,Harry mi baciò la punta del naso,proponendo di andare a fare colazione in un bar,ed io accettai visto che non avevamo fatto il pasto più importante della giornata:un po' perché non c'era niente,un po' perché era tardi e volevo stare con il mio ragazzo.

Arrivammo al bar,dove ordinammo le cose desiderate ad una commessa che si dimostrò essere molto cordiale e gentile.Il servizio era davvero veloce,la colazione arrivò in un men che non si dica.
Ordinammo due cappuccini con due cornetti alla marmellata.Si può dire che non ci facevamo mancare niente.

Fra un commento ed una risata,si fecero le 10.00 ed in quel momento maledì l'idea del bar.
Si,ero e sono tutt'ora puntuale e l'idea di arrivare in ritardo mi spaventa.
Ci recammo alla cassa dove pagammo una signora sulla cinquantina vestita in maniera casual.

Entrammo in macchina ed Harry sfrecciò verso l'università.
«Harry,non puoi rallentare per l'amor del cielo?»
«Vuoi arrivare puntuale o no?E poi se facciamo tardi,non si trova parcheggio!»Annui semplicemente accorgendomi che ero io nel torto.

Dopo 20 minuti di macchina,più 15 di traffico,come previsto,arrivammo in ritardo.
Entrammo nella grande aula dove un professore ci disse:
«Styles,alla buon ora!Volete anche un caffè?Pretendo rispetto!»

Pensai che non era colpa nostra se c'era traffico,ma purtroppo questo pensiero decise di uscire ad alta voce dalla mia bocca.
«Mi scusi,ma non è colpa nostra Se c'era traffico!La prossima volta allora,venga lei a prenderci!»
«Ma come si permette signorina Styles!Fuori!ORA!»

Mentre Harry se la rideva allegramente,andammo fuori dall'aula.
«Ma che cazzo ti ridi?»
«Dai Scar,sei stata troppo forte!L'hai vista la faccia del prof?Sembrava come se fosse stato battuto da una ventenne!»
«Si lo so,l'ho fregato.Ora può andare anche a farsi fottere!»
«Shh,stai zitta!È vero,sei stata mitica,ma quando lo verrà a sapere tua madre saranno cazzi!»
«Harry dovresti saperlo che all'università non se ne fanno colloqui!»
«Ah è vero!Ma potrà inviarle un messaggio!»
«Beh allora faremo in grado che non arrivi!»Dissi facendogli l'occhiolino.

Circa 3 ore dopo sentimmo una campanella e vedemmo uscire il professore che mi disse che avrebbe mandato un messaggio a mia madre per avvisarla del mio comportamento.
Una volta che si allontanò,feci un segno con la mano,cioè unire il dito medio con il pollice tracciando una linea orizzontale immaginaria come in segno di:"Te l'avevo detto!"

Una volta a casa,mia madre venne ad aprirci chiedendoci come fosse andata la giornata:"Bene,abbastanza bene direi!" <A parte che sono stata cacciata dalla classe ed il prof ha minacciato di dirti tutto,si:é andata MERAVIGLIOSAMENTE.>

E quel momento arrivò:vidi lo schermo del telefono di mia madre illuminarsi con su scritto in grassetto:UNIVERSITÀ SCARLETT.

«Mamma senti,posso prendere il tuo cellulare un attimo?Devo chiamare...L-lisa perché ho dimenticato...un quaderno da lei!»
«Oh sì certo tieni!»
«Grazie,faccio presto!»

•IL MIO FRATELLASTRO• ||H.S.||Where stories live. Discover now