four

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Jungkook's P.O.V

Odio.

Odio il fatto di essere chiuso qui.

Con mio fratello poi.

Odio anche lui.

Sono ancora in posizione fetale a sembrare lo psicopatico di turno mentre Yoongi continua a darmi delle inutili pacche sulla spalla.

Ad un certo punto sentiamo la porta aprirsi e alzammo lo sguardo per vedere cosa stesse succedendo.

Il viso preoccupato di Jimin spuntò fuori dalla porta.

"Grazie a Dio, vi davamo per dispersi"

Disse mettendosi una mano sul cuore.
Io non esitai a scansarlo nel peggiore dei modi per uscire dallo stanzino e assaporare la libertà.

Ero esausto e, senza dire nulla a nessuno, andai in camera mia, pronto a buttarmi nel letto.

Appena aprii la porta trovai Taehyung che giocava con la mia console.
Mi avvicinai e presi il secondo Joystick, ma la sua reazione non fu quella che mi aspsttavo.

"Nonono, tu non farai più una partita ai videogiochi contro di me"
Mettendo in pausa il gioco.

"E perchè?"

"Perchè ogni singola volta che giochiamo e tu stai per perdere inizi a fare vose strane per vincere!"
Mi puntò il dito contro.

"Dai, fammi solo un esempio"
Incrociai le braccia al petto.

"Ah si? Ti ricordi di quella volta che mi hai dato una gomitata in faccia?
O di quando dai cercato di soffocarmi con un calzino?
O di quando hai buttato il Joystick dalla finestra?"

Mi sgridò.
Misi il broncio e feci ripartire il gioco.

"Questa volta sarà diverso, lo giuro"

Non credo ci sia bisogno di dire che dopo aver detto questo mi ritrovai a cavalcioni su di lui a fargli il solletico per farlo distrare dalla partita.

Sentii una porta aprirsi e mi girai, vedendo Yoongi che ci guardava storto.

"Non voglio sapere della vostra storia incestosa, ma i nostri stanno fuori per un paio di giorni e io non voglio morire di fame.
Chi cucina?"

Chiese indifferente.
Mi alzai e spensi la console.

"Non ne ho idea, ma se vogliamo che la casa resti intera dobbiamo impedire a Tae di avvicinarsi ai forne-"

"HEY!"
Urlò da dietro.

"Dicevo, ordiniamo della pizza?"
Domandai.

"Si, è l'unica cosa sensata che tu abbia detto e mi sembra un'ottima idea"
Prese il telefono dalla tasca e chiamò la pizzeria mentre io cacciavo entrambi dalla mia stanza.

Presi la prima felpa che trovai e la indossai, senza preoccuparmi di mettermi dei pantaloni.

Ci penseranno boxer e felpa a farmi da pigiama.

Dovevo ancora cenare ma, evidentemente, ero troppo stanco e preferii addormentarmi a stomaco vuoto.
_____________________________

Mi svegliai, accecato da una forte luce proveniente dalla finestra.

Guardai l'orologio e mi accorsi che erano le dieci di mattina.

Mi stiracchiai e il mio stomaco iniziò a lamentarsi, quindi decisi di scendere a mangiare qualcosa.

Mi guardai un secondo allo specchio e mi resi conto del fatto che il mio abbigliamento non fosse tanto eterosessuale.

Chissene, anche i sassi avranno capito che sono Gay.

Non mi feci altri complessi e uscii.

Stavo scendendo le scale quando vidi Yoongi salire.

Si bloccò a fissarmi e, anche se solo per un secondo, i suoi occhi scuri mi fecero sentire in soggezione, il suo sguardo bruciava sulla mia pelle.

Non ci feci caso e continuai a scemdere, lo vidi scuotere la testa prima di continuare la salita.

In cucina e presi il latte dal frigo.
Lo misi nel forno a microonde e mi sedetti, ero ancora stanco e mezzo addormentato.

Neanche il tempo di riaddormentarmi sul tavolo che il latte era pronto e Yoongi era tornato in cucina.

"Ieri sera non hai mangiato, stai bene?"
Mi chiese Jimin preoccuoato, roteai hli occhi e risposi.

"Si, non devi preoccuparti"
Presi i cereali da un armadietto.

Jimin continuò a parlare.

"E non hai freddo con solo una felpa addosso?
Va bene che provi a farti sbattere da ogni essere vivente presente, ma se ti ammali tua madre incolpa noi"
Fece soallucce mentre a me andò di traverso la prima cucchiaiata.

Tossii nervosamente mentre Jimin insisteva.

"Yoongi-hyung, non pensi anche tu che Jungkookie sarebbe in grado di far diventare la gente Gay?"
Dando una gomitata all'altro, che si strozzò con la sua fetta di pane con Nutella.

"I-io vado a farmi una doccia"
Dissi alzandomi e correndo verso il bagno da perfetta checca quale ero.

step-brother ||m.yg+j.jk||Where stories live. Discover now