Jungkook's P.O.V.
Dopo la "ramanzina" di Jimin andai a dormire.
Il mattino dopo mi svegliai stremato e con delle occhiaie enormi.
La testa continuava a farmi male e andai in cucina, in cerca di qualcosa da mangiare.
Quando entrai c'erano mia madre e Taehyung che stavano parlando di qualcosa, non feci molto caso alle loro parole.
"Buongiorno tesoro"
Disse mia madre.
"Mh...giorno"
La mia voce era più stanca e annoiata del solito, si sentiva che volevo tornare a dormire.
Mio fratello si avvicinò.
"Ehi, mi servono delle cuffie nuove.
Ti va di accompagnarmi in città o-"
"Primo, voglio solo tornare nel mio letto.
Secondo, io non ci vengo più in macchina o in motorino con te quando ci sei tu alla guida"
Spiegai seriamente.
Se c'era una cosa sbagliata da fare in ogni situazione, era sicuramente dare a mio fratello il controllo su un veicolo.
Presi una barretta energetica probabilmente scaduta e mi sedetti al tavolo, vidi Yoongi e suo padre scendere mentre discutevano di qualcosa.
"Puoi anche scordartelo, io non ci vado"
"Yoongi, lo sai che devi farlo e basta.
Mangia qualcosa e vai a prepararti, tra un quarto d'ora ti porto lì"
Disse serio nostro padre.
Dove deve andare di così tanto terribile?
Yoongi sbuffò e prese una mela da sopra il tavolo, dopo corse di sopra.
"Ma dove deve andare?"
Domandò Tae.
"Oh, deve iniziare ad andare in quell'asilo per la sua punizione, ricordi?"
Ci spiegò la mamma dopo aver preso un sorso di caffè.
Ricordai quello che aveva detto e acoppiai a ridere, beccandomi occhiatacce da tutte le persone nella stanza.
"Che sfigato, ci vuole davvero impegno per essere così idioti"
Dissi tra le risate.
Mia madre mi tirò un orecchio, come se fossi un bambino di cinque anni che ha disobbedito.
"Vedi di iniziare a trattare bene l'altra parte della famiglia, prima che ti spedisca con lui a badare ai bambini"
"Andiamo, non è giusto!
Lui almeno se lo è meritato"
Protestai.
Subito dopo sentii un dolore alla testa, mi girai e vidi quell'essere che è il mio fratellastro.
"Attento a come parli, prima che il prossimo ceffone de lo dia alla gola"
"Almeno io non rovino le macchine dei professori, decerebrato"
Anche questa mattina si era trasformata in uno scontro tra noi due, almeno finchè mia madre non si intromise.
"Adesso basta!
Jungkook, vestiti e vai con loro.
E quando tornerete a casa voglio vedervi più amici che mai, mi sono spiegata?"
Disse con tono autoritario.
Inutile dire che dopo dieci minuti ero in macchina con Yoongi e suo padre per andare all'asilo.
