-DOVE TUTTO HA INIZIO#3

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Ed ecco che la mia sveglia, puntuale come sempre ,inizia a suonare.
Pff....
Goffamente scendo dal letto e  con la stessa velocità di un bradipo, vado in bagno.

Oggi fa un po' freddo quindi ho optato per dei jeans neri, una magliettina rosa e un giaccone di jeans.
Scendo giù e vedo Meddy e Cleo parlare con mia mamma.
«Buongiorno»scendo gli ultimi scalini.
«Mary!!»esclama Meddy sorridendo.
«Che ci fate qua?»Chiedo sorpresa.
«Oggi andiamo a scuola con la mia macchina»Cleo mostra le chiavi dell'auto.
«Ciao Mamma, ci vediamo dopo» prendo la borsa.
Mi saluta e mi avvisa che a pranzo non ci sarà per via del lavoro


In macchina
«Oggi pranzate da me? Così poi mi date una mano con gli scatoloni» chiedo affacciando dal finestrino.
«Certo!!»esclama Cleo.
«Per me va bene» aggiunge Meddy.
«Ma Loren?»chiedo confusa .
«Ha detto che non voleva un passaggio e che ci vedevamo direttamente a scuola» Meddy fa spallucce.



Sono davanti il mio armadietto.
Le ragazze sono già andate nelle loro rispettive classi.
Prendo il libro e vado.
Oggi Daniel non c'è, o almeno credo.


Entro e mi siedo al solito posto.
Faccio di tutto per non catturare l'attenzione di Taylor.
«Buongiorno ragazzi. Oggi faremo qualcosa di particolare» annuncia la professoressa.
«Tutto si baserà su questo libro. Qualcuno sa dirmi come si chiama e se lo ha già letto?» ci guarda attentamente.
«Portami dove si sogna!! L'ho letto quest'estate.»esclamo catturando l'attenzione di tutti.
«Oh, mi fa piacere.»sorride la professoressa.
«Allora, formeremo coppie di due. E dovrete scrivere un tema sui vostri sogni, sulle vostre esperienze...»ci spiega gesticolando.
«Le coppie le formerà lei?»chiede una ragazza .
«No , sarete voi a formarle. Potete farlo già da ora.» sorride e ci invita a formare le coppie m.
Tutti si iniziano a raggruppare.
Cleo non c'è oggi, aveva una rappresentazione di Francese, quindi non posso fare coppia con lei.
Resto seduta nell'attesa che qualcuno venga da me.

«Facciamo coppia?»alzo lo sguardo e vedo un ragazzo che , a primo impatto mi sembra Taylor ma poi noto delle differenze.
«Ehm» mi guardò intorno e incrocio lo sguardo deluso e arrabbiato allo stesso momento di Taylor.
Lui ha già fatto coppia.
Riguardo il ragazzo «Si!!».
Sorride.
«Come ti chiami?»gli chiedo soffermandomi nei suoi occhi profondi blu.
«Simon, tu Mariasole, giusto?» chiede sorridendo e mettendo in mostra la mascella.
«Puoi chiamarmi Mary!!» ricambio il sorriso.


«Allora ci vediamo domani pomeriggio al parco?»chiede conferma.
«Si perfetto, lo porto io il libro» faccio l'occhiolino.
Sorrido e mi dirigo in cortile per incontra le ragazze.
Le vedo in un angolo e le raggiungo.
«Ragazze ma, avete visto Loren?» chiede Meddy.
Sia io che Cleo rispondiamo di "no".

-prendiamo da mangiare e ci sediamo-
«Sapete qual'è la cosa strana?»chiedo mandando giù una forchettata di insalata.
«Quale?» chiedono Cleo e Meddy.
«Non c'è nemmeno Daniel.»rispondo.
«Provo a chiamarla»Cleo prende il telefono ma non riceve alcun risposta.
«Quindi tu sei sicura di aver visto Loren uscire da casa di Daniel?»chiede Meddy.
«Sicurissima!!» esclamo.
Vedo le ragazze guardare dietro di me così mi giro.
Taylor passa, mi guarda male e se ne va.
«Devi raccontarci qualcosa?»chiede Maddy .
«Mi sa che gli è venuto il ciclo, e uno dei rari ragazzi con le mestruazioni»faccio spallucce e torno a mangiare.
«Fa così da quando ho fatto coppia con Simon.»inizio a mangiare le fragole di Cleo.
«Spiegati meglio»dice quest'ultima.
«La professoressa di Letteratura ci ha fatto mettere in coppia per un progetto e un certo Simon si è proposto di fare coppia con me e io ho accettato.» spiego.
«Devo tornare in classe, ci vediamo all'uscita»me ne vado.



«Ragazze ho la pizza surgelata, facciamo quella?» Propongo.
Apro il frigo.
«Sii»Meddy butta lo zaino nel divano e si siede.
«Cleo mi passi le teglie?» allungo la mano sinistra verso di lei.
«Ecco» me le porge.
Metto le pizze in forno.
«Saliamo in camera mia? Così diamo un'occhiata agli scatoloni» faccio cenno di seguirmi.


«Ci sono un bel po' di scatoloni» si guarda intorno Cleo.
«Iniziamo ad aprirne alcuni?» chiede Maddy.
Annuisco .

Apriamo due scatoloni.
«Mmm, questa foto è carinissima» Cleo prende una foto dallo scatolone.
«Lui è mio papà...» sorrido guardandola.
«E dov'è adesso?»chiede Meddy.
«Non lo so....»abbasso lo sguardo.
«Questa va messa qua...»Meddy  prende la foto e la posizione in una mensola.
«È perfetta»sorrido e continuo a frugare negli scatoloni.
«E  queste lucine?»chiede Meddy.
«Pensavo di metterle attorno allo specchio che c'è nell'armadio.»indico l'armadio.
«Se mi dai una mano le mettiamo ora» dice Cleo.
Così l'aiuto.
«Meddy puoi darci una mano?»chiede Cleo tenendo le luci dalle estremità.
«Anche due» Meddy si alza e prende le lucine dal centro posizionandole in basso.
«Ragazze, questa cos'è?»prende uno scatolone vecchio.
«Non è mio» dico confusa.
Ci sediamo a terra e lo apriamo.
Da esso estraiamo una scatola rosa con i contorni ricoperti da un leggero e delicato pizzo bianco,anch'esso con un po' di polvere sopra.
Apriamo anche quella.
In basso,con un pennarello nero, c'è scritto "Miranda".
«Chissà di chi sarà? Probabilmente di chi abitava prima qua» do un'occhiata alle cose che ci sono dentro.
Poi mi giro verso le ragazze , sono così silenziose.
«Ragazze tutto ok? Si saranno semplicemente dimenticati di queste cose.» dico gesticolando.
«Tu non sai niente di Grace e Miranda?»Cleo scuote la testa.
«Della loro scomparsa»aggiunge Meddy .
«No, no ragazze di cosa state parlando?» chiedo curiosa.
«Grace e Miranda venivano nella nostra scuola.
Erano quelle che uscivano con i più grandi, rispondevano ai professori e finivano sempre in punizione. Un pomeriggio per nascondersi dai professori sono entrate in un'aula della nostra scuola e non sono tornate più. Sono letteralmente scomparse» mi spiega Meddy.
«Quando è successo?» chiedo sempre più curiosa.
«Nel 2013» risponde Cleo.
«Quindi mi state dicendo che Miranda abitava qui?» spalanco gli occhi.
«Penso proprio di sì»dice Cleo.
«Domani potete portarmi nella classe in cui si sono nascoste?» chiedo quasi pregandole.
«Si ma non si può entrare» mi annuncia Cleo.
«L'hanno chiusa a chiave ma ti ci portiamo lo stesso» continua Meddy.
Inizio a guardare dentro la scatola e trovo cose banali.
O almeno credo.

   

Fatemi sapere se vi è piaciuto e cosa troverà Mary in quella scatola secondo voi♥️

Silence||N||Where stories live. Discover now