C O N F E S S I O N

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A/n: Hey💖 prima di tutto vorrei scusarmi per non aver postato per più di una settimana, la scuola mi sta seriamente uccidendo..
In più farvi sapere che ho intenzione di scrivere capitoli più lunghi in futuro, per rendere tutto più dettagliato ed interessante.. Mi scuso per eventuali errori, ma l'unico momento che posso dedicare a questa storia è la notte, il che comporta essere poco concentra.. Detto questo grazie per il supporto, votate e commentate se vi va!❤🌟
Buon proseguimento:)

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Elisa's pov

Mano nella mano con Chanyeol, raggiungiamo la caffetteria, prendiamo qualcosa da bere e ci sediamo in un tavolo per due, in modo da non essere disturbati da altri.

-Insomma Eli, dimmi un pò.. Come mai sei così triste? È percaso per quello che è successo ieri?
-Che piccolo Chan. Comunque no, però ho seriamente bisogno di sfogarmi con qualcuno.
-Se te la senti, io ti ascolto.
-Prometti che non mi giudicherai?
-Promesso.
-Okay allora da dove cominciare.. Immagino tu ti sia chiesto perché io mi sia trasferita in una città, completamente da sola e senza conoscere nessuno.

Lui annuisce ed io vado avanti.

-Ecco, dovresti sapere che i miei genitori sono miliardari, uomini d'affari, persone egoiste, che non hanno mai saputo trovare del tempo da dedicare a cose futili, quali i propri figli.. Mio fratello ha lasciato casa quando aveva 17 anni ovvero 5 anni fa, è andato a Daegu per lavorare in una delle sedi di papà, e poi è toccato a me, che però ho lasciato per motivi differenti.
Vedi, in passato ho avuto una relazione piuttosto complicata con uno dei ragazzi più belli e ricchi della scuola. Dopo 2 anni, abbiamo deciso di renderlo noto alle nostre famiglie, le quali hanno pensato di sfruttare l'occasione obbligando a sposarci. Eravamo innamorati, sì.. Ma io a differenza di lui non ero pronta per una cosa così importante, e per ribellarmi feci una delle cose, se non la cosa peggiore per una ragazza.
Vedi io..
-Eli, tranquilla puoi dirmi tutto, non ti giudicherò.
-Ecco al suo compleanno, ho baciato il suo migliore amico, poi la voce si è sparsa e la cosa è stata ingigantita da persone idiote e invidiose, ed io non sono più riuscita a controllare la situazione. Avevo rotto il cuore di lui, rovinato un'amicizia, distrutto la mia reputazione e quella dei miei genitori.. Andarmene sembrava l'unica soluzione e magari lo è, ma vedi da quando sono qui qualcosa è cambiato.
Credo che qualcuno stia entrando nella mia vita senza il mio permesso, ed è qualcosa che non posso controllare, perché non riesco a smettere di pensare a quella persona ed ora che lui ha voluto mettere un ostacolo tra di noi, io non so come fare.
-Elisa..
-Mi dispiace Chan, se non te la senti di continuare questa amicizia, lo capirò.
-In realtà Eli, quello che voglio dirti è ben altro. Ho promesso a me stesso che sarei stato un amico sincero e presente per te, e qualsiasi cosa tu faccja io non ti giudicherò. Per quanto riguarda quella persona, credo di sapere di chi si tratti. Ho visto come lo guardi e vi ho visti parlare questa mattina nella saletta del secondo piano. Jeon Jungkook.. Il nostro professore di lingua, vero?

Non so cosa pensare, sono davvero stata così ovvia?

-Chan, lo so è disgustoso.
-Lo sarebbe se lui avesse 50 anni e puzzasse di zuppa del giorno prima, ma hey Eli, Jeon avrà e no tre anni più di noi. Quello che voglio dirti è che io ti aiuterò, lo faremo ingelosire e cambierà idea. Sei una bellissima ragazza e meriti di essere felice.
-Omiodio Chan, grazie.

Mi alzo e lo abbraccio fortissimo.

-E di che cosa mi ringrazi?
-Sai quando ho capito che fossi presa da qualcun'altro?
-No, dimmi.
-Quando mi hai baciato, eri così distratta.

Sento le mie guance diventare rosse come un peperone.

-Ah, Eli un'ultima cosa.
-Dimmi.
-Io sono gay.

Quasi non mi strozzo.
Perché mi avrebbe baciata allora?

-Ma che?
-Dovresti vedere la tua faccia ora.
Sì diciamo che ti ho baciata solo per vedere la tua reazione, e per confermare ancora una volta a me stesso che sono omosessuale.

Senza applicare troppa forza, gli do una botta sul petto.

-Aish Oppa! Mi hai usata?
-Beh io non dire usata.. o forse sì?

Con ciò iniziamo a ridere, fino a che lui non riprende il discorso.

-Per quanto riguarda i tuoi genitori, mi dispiace veramente.
Quello che ti è successo è davvero triste, ma prometto che ogni volta che ti sentirai sola, io sarò accanto a te.
-Te lo prometto anche io, grazie oppa.

Per qualche strano motivo, le sue parole mi rassicurano profondamente.
Sarà bello avere la certezza che lui rimarrà per sempre al mio fianco, proprio come promesso.

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T E A C H M E || JJKWhere stories live. Discover now