•Life of number•Wolfstar

•Sette uscite•Wolfstar

Sirius

La sesta uscita mia e di Remus non fu eccezionale, diciamo così. Anzi, fu un vero e proprio fiasco, fatemelo dire. Ero riuscito a rubargli il mantello, a James, avevo programmato tutto e poi, boom, tutto per colpa di quei Serpeverde del cazzo. Ci avevano smascherato. Ci avevano detto "froci", "finocchi" "anormali", e siamo tornati nel dormitorio, come se nulla fosse successo. Non mi aveva dato fastidio che mi avevano insultato. Ció che ho odiato è che avevano insultato Remus. E nessuno puó. Quindi ero sgattaiolato la notte e, avendo un fratello Serpeverde molto simile a me, era stato facile ingannare quelle teste vuote per poi prenderli a pugni in faccia tutti quanti, nessuno escluso. Con questo peró, avevo perso la calma di Remus. Infatti lui, mentre colpivo Mocciosus tra le palle, mi gridó di fermarmi e proprio in quel momento la mia adorata cugina pazzoide Bella mi colpì con uno Stupeficium, mandandomi in infermeria. Fu il giorno dopo che mi svegliai pieno di dolori ovunque e Remus accanto che mi teneva la mano. Mi piaceva il calore che inondavano le sue dita e mi piaceva ancora di più il fatto che proprio davanti a me c'era un tavolino con le rotelle, apparecchiato per due, con tutti i miei piatti preferiti che mangiavo a colazione. Per la prima volta, aveva organizzato lui un'uscita. Andó più che bene, visto che finimmo a baciarci sul mio lettino, sperando che Madame Pomfrey non sbucasse da qualche parte.
«Ti amo.»gli dissi tra un bacio e l'altro, e fu il primo che uscì dall'inizio della nostra relazione segreta. Lui alzó la testa per guardarmi tutto il volto e poi mi chiese:
«Sul serio?»evitai di fare la mia solita battuta idiota sul mio nome e gli sorrisi di rimando.
«Si, sul serio. Ti amo, non sai quanto, Remus John Lupin.»gli dissi, accarezzandogli il viso e dandogli un bacio a stampo subito dopo che lui approfondì subito in un vero e proprio bacio alla francese.
«Ti amo anche io, tantissimo, Sirius Orion Black.»e a quel punto, accadde ció che da molto architettavo di fare: facemmo l'amore, la mia prima volta con un ragazzo e la sua prima volta in assoluto, sul lettino dell'infermeria, si. Fu l'uscita più bella che potevo immaginare...
"la nostra settima uscita"