Capitolo 5

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《Dunque, signori e signori, siamo qui riuniti perché il nostro re Alex è stato catturato questa stessa notte. Potete intuire il caos che è successo, il sangue dal pavimento non è ancora stato rimosso. Ho una buona e una cattiva notizia da darvi, sudditi. Se da una parte non abbiamo idea di dove Alex sia stato portato, abbiamo però catturato il nostro caro cuoco che vi ha drogato e che in quanto complice del nemico saprà dirci dove è stato portato il nostro sovrano》.

Tutti fissarono Randolph, legato con le mani dietro la schiena e costretto in ginocchio da Amir, che era sistemato davanti al trono di fronte a tutti i sudditi.

《C'è stata una strage questa notte. Decine di nemici sono morti, uno solo è sopravvissuto. Sono abbastanza certo che il nostro caro Randolph in questo momento stia pregando di scomparire in questo preciso istante. Se mi beccassi io tutte le occhiatacce che gli state rifilando, morirei incenerito》, continuai scendendo dal trono sopraelevato e andandogli di fronte.

《Tu ci hai tradito, Randolph. Ti abbiamo permesso di venire fin qui, di unirti alla nostra corte e di godere della protezione del nostro re e del sottoscritto. L'unica pena che si merita un traditore del genere è la decapitazione. Sei fortunato, però... perché tutti noi rivogliamo indietro il nostro sovrano, questo vuol dire che tu vivrai finché non ci avrai detto dove lui è stato portato》, dissi con serietà.

Amir mi rivolse uno sguardo impressionato. Non mi aveva mai visto così serio prima di quel momento e nemmeno io avrei mai pensato di poter mostrare tanta autorità. Serviva però un sovrano che controllasse ogni cosa e io ero il viceré non ufficiale. Ero l'unico che potesse tenere tutto sotto controllo.

《Te lo dirò francamente, Randolph. Prima ci dirai dove è stato portato Alex, meno soffrirai. Io non sono un'esperto di torture, ma i miei amici qui sanno il fatto loro e sanno essere molto convincenti e molto bravi. Prima o poi parlerai, sta a te scegliere se accompagnare la tua confessione ad una serie di torture terribili o meno. Dicci un po', cosa scegli di fare?》.

Il silenzio calò sulla sala. Tutti gli occhi erano fissi su Randolph, che in risposta chiuse gli occhi e scosse il capo. Potevo quasi sentire il suo cuore battere al'impazzata.

《Hai fatto la tua scelta. Halfborn, TJ, portatelo nella sala delle torture e spassatevela. Voialtri, tornate al lavoro. Verrete riconvocati non appena avremo informazioni》, dissi facendo un gesto per permettere a tutti di andarsene. Tutti eseguirono, anche se alcuni particolarmente irritati necessitarono di un mio sguardo irritato per andarsene.

Amir mi venne accanto.

《Hai un piano?》, mi chiese a bassa voce.

《Neanche l'ombra, se non fanno parlare quell'idiota dovremo andare alla cieca, il che sarebbe un totale spreco di tempo, nonché un disastro umiliante》, gli mormorai sedendomi sul trono.

《Quando il re scoprirà che vi siete seduto al suo posto vi farà lo scalpo》, osservò Amir con un lieve sorriso.

《Sono solo un viceré che governa in assenza del sovrano. Avrebbe ben poco da dirmi, voleva eleggermi come suo secondo da un sacco di tempo》.

Amir rise, per poi tornare serio e chiedermi: 《Credi lo ritroveremo? Credi che parlerà?》.

《Non so se Randolph parlerà, ma puoi star certo che in ogni caso andrò di persona a riprendere Alex. Partirò da solo e non tornerò indietro senza》, dichiarai. Era un giuramento vero e proprio, quello. Sperai di avere fortuna alla mia partenza.

《Allah veglierà su di te e ti aiuterà nella tua ricerca, non appena partirai》, disse lui con un sorriso, andandosene.

Se Allah avesse potuto riportare lì Alex mi sarei convertito, ma sospettavo non avrebbe funzionato. Dovevo limitarmi ad aspettare l'effetto dei miei due torturatori migliori. Solo a quel punto sarei partito per andare alla ricerca del nostro sovrano.

Dovevo solo aspettare e in quel momento era l'ultima cosa che avrei voluto fare.

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Vorrei avvisare che non so se posterò puntuale la prossima volta. Non ho avuto ispirazione e tempo per scrivere e questa settimana è un incubo. Non so se posterò puntuale, perdonatemi.

My Sire || FierrochaseWhere stories live. Discover now