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Passarono le ore, ma nessuno tornò da quella doccia.

❝ Com'è possibile che ancora non torni nessuno? ❞

Chiese Haneul preoccupata.

❝ Io ho un brutto presentimento... ❞

Disse poi Renjun.
Haneul lo guardò preoccupata, in quel periodo la sua salute psicologica era stata messa molto sottopressione.

❝ Renjun... ti va di insegnarmi a dipingere? ❞

Chiese e Renjun annuì un po' pensieroso.
Haneul prese gli acquarelli nascosti sotto il materasso e Renjun li riconosse subito, erano quelli che aveva messo nel borsone insieme ai barattoli di colore.

❝ L'unica cosa che ci mancano sono i pennelli... ❞
❝ Quelli non servono per forza, puoi usare le tue dita Haneul ❞

Renjun bagnò le mani con l'acqua e sporcò le dita con i colori chiedendo poi ad Haneul di fare lo stesso.

❝ Bene ora devi muore le mani lentamente sulla superficie di disegno, così ❞

Le guidò le mani sul legno colorandolo di tutti i colori.

❝ Sembra un arcobaleno ❞

Sorrise Haneul.

❝ Già ❞

Renjun si passò una mano sulla fronte asciugandosi un leggero strato di sudore.
Haneul lo guardò ridendo.

❝ Ti sei sporcato con i colori ❞

Continuò a ridere.
Renjun si guardò le mani sorridendo, poi posò lo sguardo su Haneul e le passò un dito sporco di colore sulla guancia.

❝ Adesso anche tu lo sei ❞

Risero.
Cominciò così una lotta di colori dal quale nessuno usciva vincitore.
Risero a crepapelle rotolando tra i colori, sporcandosi di tutti i colori.

❝ Non ridevo così da mesi, è da quando siamo qui che non rido ❞

Sorrise quasi malinconica Haneul, Renjun la guardò dolcemente carezzandole i capelli corti.

❝ Renjun cosa...? ❞

Si fermò nel sentire le labbra del suo amico lasciarle un dolce bacio sugli occhi.

❝ Continua a sorridere Haneul, sei così bella ❞

Sussurrò lui facendola arrossire.
Si osservarono intensamente negli occhi per un po'.

❝ Forse... non è il caso farci trovare così... tutti sono ancora convinti che io sia un ragazzo... ❞
❝ Hai ragione ❞
❝ Che facciamo? ❞
❝ Non saprei... io sono solo molto stanco, e preoccupato ❞
❝ Per Jeno? ❞

Renjun annuì.

❝ Non tornerà da quella doccia, vero? ❞

Sussurrò e Haneul tenne lo sguardo basso muovendo lentamente la testa.

❝ Cosa ci trovano di così appagante nell'ucciderci tutti quanti? Cosa abbiamo fatto per meritarlo? ❞
❝ Non lo so... so solo che l'unica cosa che possiamo fare è continuare a vivere ❞

Renjun sorrise debolmente.

❝ Lo diceva sempre Mark ❞
❝ Già... secondo te perché Donghyuk si è messo in mezzo? ❞
❝ Ho il sospetto che fossero più che amici ❞
❝ Capisco... ❞
❝ Non riesco ancora a crederci, siamo qui da meno di tre mesi e dei nostri amici non è sopravvissuto nessuno... ❞

Tremò Renjun.
Haneul lo guardò negli occhi, poi avvicinò cauta il viso al suo poggiando delicatamente le labbra su quelle di Renjun.
Lui tenne gli occhi aperti per un istante, poi immediatamente li chiuse avvicinando il viso della ragazza al suo.

Wo ai ni Renjunie

Sorrise lei staccandosi lentamente dalle sue labbra.

Saranghaeyo Haneul

Ricambiò lui.
Si scambiarono un sorriso complice.
Per poi separarsi definitivamente e tornare ognuno nei propri letti per il coprifuoco.

Sfortunatamente la loro conversazione venne ascoltata e loro vennero spiati da alcuni ragazzi che non persero tempo nel fare la spia per aver salva la vita.

Fu per quel motivo che nel cuore della notte venne svegliata Haneul e trascinata via per sospetto di falsa testimonianza o relazione tra individui dello stesso sesso.

❝ Sei consapevole dei rischi che correte sia tu che lui, no? ❞

Fece autoritario un soldato mostrando bene l'arma che aveva in mano.

❝ No vi prego! Se dovete uccidere qualcuno quella sono io, ho mentito signore... Renjun non c'entra nulla, sono io la colpevole, ho mentito sul mio sesso e sulla mia età, lui non ne era a conoscenza ❞

Spiegò Haneul cercando di salvare quantomeno la vita di Renjun.

❝ Sai cosa devi fare ❞

Haneul deglutì e si girò di spalle tenendo gli occhi chiusi.
Pensò a molte cose tutte insieme: pensò che lei fosse destinata a morire e quel suo mentire servì solo a rallentare tutto, pensava che avrebbe sicuramente rivisto i suoi genitori, i suoi amici, Ten che insieme a Renjun era la persona che aveva amato di più nella sua vita, pensava che avrebbe chiesto scusa anche a quei due ragazzi, Jisung e Chenle, perché lei doveva morire con loro e per vigliaccheria ha mentito, pensò che se ne stava andando senza aver prima detto addio a Renjun, e chissà cosa avrebbe fatto lui appena avrebbe realizzato il tutto, come avrebbe reagito.

Poi i suoi pensieri si interruppero non appena il proiettile le perforò il cranio.

❝ Renjun... perdonami... ❞

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Io sono anche questo

Anche voi ragazzi... perdonatemi...

华美 • huang renjunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora