함께 • markhyuck

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La mattina seguente furono costretti ai lavori forzati, gli toccava spaccare le pietre e ai più grandi toccava pulire le vesti a turno, prima o poi sarebbe toccato anche a Mark e Donghyuk essendo in un'età intermedia e avendo una certa operosità.

Mark fece la conoscenza di un ragazzo, Chittaphon, si faceva chiamare Ten, e di altri ragazzi un po' più grandi di lui, alcuni erano conoscenti che durante quel periodo divennero veri e propri amici, come Taeyong, Jaehyun o Johnny, il fidanzato di Ten.

❝ Oggi tocca a noi vero? ❞

Chiese Donghyuk una sera mentre Mark rifletteva su ciò che gli stava succedendo.

Recentemente infatti si era reso conto che la presenza del suo migliore amico non gli era del tutto indifferente, anzi, scatenava qualcosa in lui che fino ad allora era stato scatenato solo da una bella ragazza con delle belle curve.

❝ Cazzo è vero ❞

Imprecò sottovoce.

❝ Allora sbrigati se non vuoi essere ucciso ❞
❝ Arrivo ❞

In pochi minuti entrambi si ritrovarono chiusi nella lavanderia sommersi da montagne di vestiti sporchi, non gli sarebbe bastata quell'unica sera per finire.

❝ Diamine, non finiremo mai, di questo passo resteremo qui tutta la settimana ❞

Fece Donghyuk strofinando energicamente i vestiti, Mark nel frattempo lo osservava cercando di imitarlo, ma invano.

❝ Aish sei un impedito Mark, guarda, devi fare così ❞

Gli prese le mani guidandole nel movimento.
Eppure Mark non prestava la minima attenzione a ciò che diceva l'amico, bensì alle mani sulle sue e alle labbra vicine alle sue.
Inutile dire che Mark si avvicinò lentamente a quelle labbra rosse assaporandole e lasciando il minore confuso.

❝ M-Mark... ❞
❝ Donghyuk sono stato un idiota ❞
❝ Non capisco... cosa vuoi dire... ❞
❝ Che sono un cretino che ha capito solo adesso di... ricambiare... i tuoi sentimenti Donghyuk... perdonami... ❞
❝ Mark ma... tu... tu sei... ❞
❝ Si cambia Donghyuk ❞

Donghyuk lo guardò incredulo per un po' per poi avventarsi sulle labbra del maggiore.

❝ Tu non hai idea di quanto ho aspettato un momento del genere, pensavo non sarebbe mai successo ❞

E unirono nuovamente le loro labbra stendendosi poi sul pavimento in legno, Mark sovrastava Donghyuk.

Le mani del maggiore cominciarono a tastare lentamente tutto il corpo di Donghyuk che intanto teneva gli occhi chiusi e lasciava uscire dalle labbra piccoli gemiti strozzati.

❝ M-Mark... io... ❞

Balbettava accaldato.

❝ Posso essere io il primo Dongsookie...? ❞

Sussurrò con voce roca Mark cominciando a baciare il collo del minore sotto di lui cominciando a sbottonargli la divisa da lavoro.
Donghyuk semplicemente strizzò gli occhi respirando pesantemente ad ogni movimento del maggiore.

❝ Donghyuk... girati... ❞

Disse con voce roca e affannata Mark mettendo Donghyuk di schiena sotto di lui.

❝ N-no Mark... ❞

Tremò e lui si fermò temendo di aver corso troppo.

❝ Non di schiena... non mi piace, non voglio darti le spalle, non qui... ❞

La sua voce tremò, un misto tra pianto e paura, allora Mark capì che a lui l'esser messo di schiena ricordava il modo in cui i soldati li fucilavano.

❝ Vieni qui scemo ❞

Sorrise Mark abbracciandolo stretto.

❝ Finché sono con te non ti succederà mai nulla, dovranno passare sul mio corpo prima ❞

Si guardarono negli occhi per poi riunire le loro labbra vogliose.
Mark lascia scendere le proprie labbra sul collo del minore lasciando pochi segni non molto evidenti. Lentamente e senza staccare le labbra dal suo corpo gli sfilò completamente la divisa da lavoro avendo così un'ampia visione del suo corpo.

Donghyuk nel frattempo respirava in modo affannato, facendosi scappare qualche gemito non appena il maggiore succhiava un lembo di pelle.

❝ Mark... non solo io... ❞

Sussurrò poi tirando leggermente i capelli di lui che, interpretando lo sguardo voglioso del più piccolo, si tolse i vestiti.

Donghyuk deglutì alla visione del suo corpo, era magro e slanciato, con degli addominali non troppo scolpiti ma abbastanza evidenti.

❝ Tutto okay? ❞

Chiese lui notando il viso di Donghyuk completamente rosso.

❝ Ehm... io... si... si tutto okay... ❞

E distolse lo sguardo facendo scappare una leggera risata a Mark.

❝ Scemo! Non c'è niente da ridere! ❞

Lo colpì, poi si guardò un po' contrariato.

❝ Cosa ci troverai mai in me... ❞

Sussurrò e Mark si abbassò sulle sue labbra.

❝ Perché tu cosa ci trovi in me? ❞
❝ Tante cose, fidati ❞
❝ Tu sei strano Donghyuk ❞

Rise.

❝ Eppure ti amo così ❞

Gli lasciò un bacio dolce sugli occhi bagnati dalle lacrime, poi cominciò a prepararsi e a preparare Donghyuk.

❝ Ti prego Donghyuk... dimmi se ti faccio male... ❞

Donghyuk annuì in silenzio e strinze gli occhi non appena sentì le spinte di Mark dentro di sé, dapprima lente, poi sempre più veloci finché entrambi non arrivarono al limite svuotandosi Mark nel corpo di Donghyuk, Donghyuk sui loro addomi.

❝ Ti amo stupido ❞

Sussurrò Donghyuk stringendosi forte all'amico.

❝ Anch'io ti amo Donghyuk ❞

Sussurrò con voce roca il maggiore lasciandogli un bacio sulla fronte.

❝ Dovremmo rivestirci e continuare il lavoro... ❞
❝ Shhh c'è tempo ancora ❞
❝ Sai... è strano ma... nemmeno mi preoccupa il fatto che potrebbero scoprirci... anche se morissi adesso mi andrebbe bene ❞
❝ Non dire così, cerca di non morire piuttosto ❞
❝ Fai altrettanto, non cercare di mettere a repentaglio la tua vita per me ❞
❝ Non te lo posso promettere Donghyuk ❞
❝ Non cambierebbe nulla... se ti succedesse qualcosa, se tu dovessi morire, io verrei con te, non ci metterei molto a uccidermi, quindi non servirebbe a nulla morire per me ❞
❝ Allora cerca di non metterti nei guai piccoletto e se mai succedesse io sarò al tuo fianco ❞
❝ Davvero? ❞
❝ Non potrei mai lasciarti andare via da solo, o insieme o nulla ❞
❝ Insieme? ❞
❝ Sempre ❞

Dopo ciò si scambiarono un ennesimo bacio, pieno d'amore, per poi stringersi nuovamente l'uno all'altro.