Ricordi del passato

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[ Aprile 2029 ]

Dopo un mese, Yuuki poté finalmente uscire dall'ospedale e vedere il mondo esterno. Subito dopo che il dottor Kurahashi le diede i contatti, la quasi ormai diciottenne era ancora molto confusa riguardo la sua miracolosa sopravvivenza ma anche rispetto qualcosa che ritiene assolutamente di prima importanza!

" Perché non riuscivo più a mangiare il cibo dell'ospedale? Non dico che era di alta classe però...era decente. Non ho fatto altro che vomitare... e la cosa che mi fa più male è che non digerivo più nemmeno le mie adorate crêpes... "

E già. Yuuki fin da bambina, insieme a sua sorella, le erano sempre piaciute le crêpes cucinate da sua madre. Il suo cibo preferito. Da sempre.

"Oh Mamma...mi manchi tanto anche tu..."
Sussurrò.

*sniff* *sniff*

" Cos'è questo odore? "
" Stimola fin troppo il mio appetito. Sembra qualcosa di nostalgico. Come i piatti che ci cucinava nostra madre...Ma specificamente sono...Crêpes?! Da dove proviene? Non importa! Tutto questo significa che posso finalmente mangiare qualcosa!"

"Anf...Anf..."
Yuuki cominciò ad ansimare e come un lupo in cerca della sua preda iniziò a camminare per dieci minuti. Sperando di trovare il suo obbiettivo.

" Mi sono spinta ben lontano...Chissà magari c'è uno stand specializzato che ne ha di tutti tipi..."

Si fermò improvvisamente.

" L'odore è vicino! Il profumo arriva da dietro quest'angolo!"

Girò l'agoniato angolo e si ritrovò una creatura che si stava cibando di un cadavere.
Lui la guarda.

" EEH?!"
Esclamò Yuuki shockata.
" Non posso crederci..."
"SONO STATA ATTIRATA DAL PROFUMO DI UN CADAVERE!"

Pensò la ragazza dai capelli violacei. Si sentiva scoppiare il cervello. Non capiva.

L'uomo, se vogliamo considerarlo tale, parlò.
"Tu...che ci fai qui?! Mi hai fatto prendere un colpo...sei un ghoul vero? Non avevo mai visto il tuo viso."

" Un ghoul? Cos'è?"
Chiese la giovane ragazza.

" Ehi ragazzina, hai per caso bevuto? Non vedi che uno dei tuoi occhi ha la sclera nera e la pupilla rossa? Ahah!"

" Ma io ho sempre avuto il contrario...sclera rossa e pupilla nera..."

" Comunque ti ricordo che ci cibiamo della carne umana."

" Noi?!"

" Senti. Datti un occhiata con la fotocamera del mio telefono."

Le porse il cellulare, aprì la fotocamera e...

"Ma Gesù Cristo!? MA CHE CAVOLO MI È SUCCESSO?! "
Cadde il telefono per terra, non turbando né lei né il suo proprietario.

" Ti vedo sorpresa! A cosa stai pensando?"
Chiese divertito l'uomo.

" Il mio occhio sinistro è diverso?!"
" Caspita! Vedo che hai scoperto l'acqua calda! Ahah."

" Urghh..I...Io..."

" Senti un po' ragazzina...questa roba qui...è mia."
Disse parlando del cadavere.
" Vedi di andartene, mi distrai con i tuoi piagnistei da adolescente."

Non si mosse.

" Ehi,mi hai sentito o no? Guarda che ti ammaz..."
Venne interrotto da un altro che con un solo calcio gli staccò la testa.

~A cruel another choice~Where stories live. Discover now