~A cruel another choice~

Scioccante verità al chiaro del cappucino

" Nel distretto degli Undine? "
Chiese una giovane ragazza di ventuno anni a un suo superiore, che in realtà trattava più da famigliare.

" Si, è la prima volta dal caso Cardinal
Che nostalgia. "
Rispose l'altro che era solo di qualche anno più grande di lei.

" Dobbiamo trovare velocemente quelle due sorelle. "

" Non ti preoccupare, le troveremo. "

[ Intanto a Oath ]

Yuuki preparò il suo primo caffè con l'aiuto di Kaya-san.

" Non versarlo velocemente...poco alla volta, come se stessi facendo un cerchio."

" Va bene. "
Rispose la ragazza con la benda all'occhio con un tono di nervosismo.

Appena finito ne bevve un sorso, per controllare se il sapore le sarebbe piaciuto. Anche se lei detestò sempre l'amaro.
" Questo sapore... Non ancora.
Non è nulla in confronto al caffè del capo... "

" Se vuoi fare un caffè gustoso, devi solo provarci. "
Disse Kaya-san con tono premuroso.
" Come le persone, anche per il caffè non devi avere fretta. "
L'uomo sorrise.
" Vado un attimo di là. Puoi farti aiutare da Clovis. Chiedi a lui se hai dubbi. "

Yuuki osservò lui dirigendosi verso la porta ma si fermò.
" Ah,si. C'è una cosa importante che devi ricordarti. - Oath - non è solo una caffetteria. È anche il luogo in cui i ghoul del distretto degli undine s'incontrano. Non c'è bisogno di fare tanta attenzione qui, ma devi sapere che vengono anche clienti ghoul.
E abbiamo anche clienti -umani- come te. Devi solo trattarli come persone normali. "

" Ma... Noi ghoul non dovremmo, in teoria, evitare gli umani? Perché abbiamo anche umani come clienti? "
Chiese Yuuki dubbiosa.

" Dato che viviamo nella società umana... è necessario imparare le loro abitudini per poter convivere.
Le loro caratteristiche, come interagiscono...le loro maniere e i vari significati...e per ultimo il loro cibo.
Dobbiamo imparare tutto se vogliamo convivere. Inoltre... Mi piacciono... gli umani. "

" Eh? Cosa avrà voluto dire con quella frase? "
Yuuki fu molto confusa dal suo discorso.

" Ah si, un'ultima cosa. Valigie o zaini...
Se un umano porta una valigia o un grande zaino... Avvisami. "

" Va bene, potrebbe spiegarmi il motivo? "
Chiese la ragazza ancora più dubbiosa.

" Te lo spiegherò presto. "

—
Alla fine anche Yuuki uscì dalla stanza.
" Devo stare attenta se qualcuno porta grandi valigie. Chissà perché... "

E vide Clovis con un piccolo cerotto sul viso. Il ragazzo bisbigliò.
" Vieni qui. "

Mentre girò l'angolo, la ragazza dai capelli corti si ritrovò una testa verde spuntare quasi dal nulla.
" Ehi, ciao Yuuki! "

" Che ci fai qui, Merida? "
Disse Yuuki sorpresa di rivedere l'amica.

" Per vederti lavorare! Sono venuta a farti visita! "
Disse Merida tutta sorridente.
" Mi hai davvero sorpresa! Non sei per niente male in uniforme! "

" Gr-grazie... vuoi qualcosa da bere? "
Disse la ragazza dai capelli viola stranamente imbarazzata.

La ragazza con la coda si precipitò subito a sedersi al primo tavolo disponibile e ordina a gran voce.
" Un cappuccino! "

" E cappuccino sia! "
Disse la ragazza dai capelli corti prendendo l'ordine sul taccuino.

Subito dopo la sua giacca fu proprio leggermente tirata dalla cosiddetta cliente, che aveva le guance leggermente arrossate.
" Me lo prepara Clovis? "

" Ah, certo. "
Disse Clovis con un sorriso sicuramente tirato.
" Te lo porto subito. "

" Ah grazie Clovis- kun!! "
Esclamò Merida abbastanza da farsi sentire in tutto il locale.

Clovis se ne andò subito a preparare l'ordine, lasciando le due ragazze da sole.

" Sai, sono venuta anche per ringraziarlo! "

" Per ringraziarlo? "

" Sei stupida o cosa? È stato Clovis a salvarci da quell'incidente che abbiamo avuto! "
Disse Merida. Nel frattempo tornò Clovis. La ragazza dai capelli verdi continuò a parlare.
" Anche se Ryōta è stato portato in ospedale perché era molto grave...
Ma noi due siamo state curate da Clovis-kun. "

" Ah, si. "
Disse il ragazzo un po' imbarazzato.

Yuuki prima di riaprire finalmente bocca, pensò un attimo.
" Oh...pensandoci Kaya-san ha detto...
Di dire che si è trattato di un incidente.
Alla fine parlò.
" Sembra che l'autista del camion stesse dormendo... è terribile. "

" Non ricordo molto dell'incidente... ma so che Clovis-kun si è preso cura di me tutto il tempo. "
Disse Merida con le guance un po' arrossate. Poi si rivolse proprio a lui.
" Grazie mille! Per ringraziarti lascia che ti inviti a fare un giro! "

Clovis fece il suo meglio per riuscire a sorridere nel modo più naturale possibile, senza sembrare un omicida. Ma Yuuki ben ricorda che non è proprio stato mai il suo forte.
-

" Fai attenzione che non lo capisca...
Da quella faccia cupa. "
Disse Clovis rivolgendosi a Yuuki.

" No, va tutto bene, ho fatto un buon lavoro. Non capirà che il cappuccino non l'ho fatto io. "

" Non quello. Riguardo al tuo essere veramente un ghoul. "

" Ah! Si,va bene "
Yuuki annuì.

" Non so a che cosa sta pensando Kaya-san...ma è molto pericoloso prendersi cura degli umani a -Oath- Se Merida si accorgerà che sei veramente un ghoul...
Quando questo accadrà... La ucciderò, se necessario. "

" Cosa?! Ma è nostra amica, ricordi? "
Disse Yuuki scioccata.
" Non puoi farlo! "

" Ti sembrerà troppo severo ma.. onestamente io l'avrei uccisa subito.
Se divulgasse involontariamente troppe informazioni riguardo a noi... Kaya-san mi ha fermato. È un bene che non sia stata troppo coinvolta.
Ma... solo perché Ryōta, che ha ricevuto un colpo quasi mortale da te,
si sta nascondendo, non vuol dire che non possa tornare, nessuno può assicurare... la sicurezza di Merida qui.
Bè, normalmente i nostri clienti ghoul non hanno modi aggressivi... comunque sei responsabile di Merida più di me. Va bene ? "

Silenzio.

" Nascondere il tuo segreto, il nostro segreto, è questione di vita o di morte,
perché se recupererà la memoria su essere diventata un ghoul invece che un semplice essere umano, dovrò ucciderla davvero. "

" Ecco perché si comportava in quel modo! Chi... chi le ha fatto questo?! "
Yuuki gridò a Clovis.

" N-non...non lo so nemmeno io. Se continueremo a nascondere le nostre nuove identità a lei, forse lo scopriremo. Ma per il momento, non possiamo fare nulla mi dispiace. "

Clovis se ne andò lasciando una Yuuki confusa e preoccupata.
" F-forse è meglio che mi rischiari le idee, pulendo i piatti. "