17/01/2018
Mentre la pioggia scende impetuosa e costante sul vetro della mia auto e il traffico di Manhattan mi tiene incatenata sul posto, la radio comincia a suonare una canzone che già dalla prima nota riesce a portarmi alla mente il motivo del mio malumore.
"White lips, pale face.."
Un piccolo sorriso crebbe sul mio volto quando le prime parole rimbombarono nella fredda auto.
Non riuscivo a non pensare a Chaeng quando The A team passava in radio.
Tutte le emozioni che per un anno avevo represso, stavano fuoriuscendo sotto forma di lacrime in una fredda macchina e in una fredda giornata di pieno inverno.
È come se tutti quanti si fossero dimenticati del suo viso, del suo magico sorriso contornato da quelle profonde fossette, dei suoi soffici capelli che rilasciano quell'aroma alla fragola, proveniente dal suo shampoo.
Tutti quanti si sono dimenticati che esattamente un anno fa, Son Chaeyoung è sparita, non lasciando nessun indizio, lasciando solo un grande vuoto nel mio cuore.
Ho passato gli ultimi mesi torturandomi sul movente di codesto avvenimento.
Potrebbe essere scappata? Ma perché? Da chi? Da cosa?
Però no, qualcosa non tornava, conoscevo troppo bene Chaeyoung, lo avrei capito se avesse voluto scappare, non ne aveva motivo.
Il traffico delle auto cominciò a muoversi, ma senza scomporsi più di tanto, sempre molto lentamente.
Non si parla mai di Chaeng, nè per le strade, nè fra noi.
È come se fosse stata inghiottita in un buco nero chiamato oblio.
È come se il mondo si fosse dimenticato che Chaeyoung fosse mai esistita.
Ma io no, io non l'ho dimenticata e mi sembra una follia anche solo pensarci, io non dimenticherò mai la ragazza che mi ha scosso il cuore, l'unica che mi ha fatto provare emozioni che pensavo fossero morte e sepolte dentro di me.
Quando finalmente intravidi il vialetto di casa, sospirai stanca, finalmente questa tortura era giunta al termine.
Parcheggiai e dopo essere scesa dall'auto, accelerai il passo per raggiungere il pianerottolo di casa data la pioggia ancora impetuosa.
Quando finalmente riuscii ad introdurre la chiave nella serratura, una busta contenente molto probabilmente una lettera, si fece spazio sul mio zerbino, così con il viso corrucato per via della confusione, la recuperai.
Aprii la porta di casa e mi diressi con velocità verso il divano, sedendomici sopra.
La busta era completamente in ordine, quasi nuova, l'unico particolare che contrastava con la perfezione del bianco era una scritta in nero perfettamente in ordine che diceva "Per Mina".
Così senza sprecare altro tempo inutile, aprii la busta ed estrassi il bigliettino anch'esso bianco.
"Pensi davvero che tutte le persone di cui sei circondata ti stiano dicendo la verità?
So che sei l'unica ancora interessata alla scomparsa di Chaeyoung, beh, ho novità per te.
Lei è ancora viva e se vuoi ritrovarla, dovrai seguire attentamente le mie instruzioni.
P. S. Presta attenzione alla gente in cui riponi la tua fiducia, nessuno ti sta dicendo la verità.
-S. C."
Rimasi a guardare le parole scritte sul quel foglio per un tempo indefinito, ma relativamente tanto.
Non ci potevo credere che qualcun altro oltre la sottoscritta fosse ancora interessata alla scomparsa di Chaeyoung.
Ora finalmente, avevo qualcuno al mio fianco, una persona sconosciuta, questo è vero, ma sapeva qualcosa che io ovviamente non sapevo e avrei fatto di tutto pur di scoprirlo.
TADAAAAA
ragazzuoli belli, benvenuti in questa nuova ma malata creazione, che sognavo di scrivere da tempo.
Probabilmente molti dei miei followers non conoscono le TWICE, un girl group appartenente al mondo del k-pop, ma vi invito comunque a cimentarvi nella lettura perché sarà una trama nuova ed avvincente.
Bacini💙
