CONFUSIONE

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8 SETTEMBRE 2017 
CENTRO CALCISTICO JUVENTUS

VINOVO

PAULO POV

Domani abbiamo una partita con il Chievo e sono deconcentrato a mille, non so ancora se giocherò, ma di questo passo la panchina è assicurata.Ieri sera ho visto delle foto di Antonella su Instagram, si sta divertendo con le sue amiche e spesso è in compagnia di un ragazzo che lei definisce amico, ma non ne sono  sicuro, poi grazie a quelle postate al museum ho trovato l'account di Michelle e ho iniziato a guardare anche le sue: risate con gli amici e piccole partite a pallone. E' così diversa da Antonella. Nell'ultima settimana non ho pensato ad altro che al nostro bacio, così passionale che se non forse stato per il suo cellulare me la sarei fatta contro quel muro. La volevo e lei voleva me, forse è quello che mi  ha frenato,forse è quello che mi ha fatto rimanere fermo a fissare la chat di whatsapp senza scriverle.Non saprei nemmeno che scriverle sinceramente, vorrei uscire ancora con lei ma dopo quel bacio sarebbe tutto strano e finiremo per  fare qualcosa del quale entrambi potremmo pentirci; non che non voglia finirci a letto, ma magari non è quel tipo di ragazza e non voglio passare per il pervertito, donnaiolo di turno. "Dybala!Puttana maiala, muovi quelle gambine!" mi urla il mister e mi accordo di aver rallentato parecchio la mia corsa, a fianco infatti non ho più Gonzalo, ma Andrea, che data l'età inizia a calare nella corsa. "Paulino, a che pensi?" mi chiede, notando probabilmente che sono da un'altra parte con la testa. "Nulla di importante!" dico accennandogli un sorriso. "Pensavi alla ragazza per il quale ci hai scaricati sabato scorso?" mi chiede ridendo e io lo guardo sbigottito.Ma come? "Ce lo ha detto Gonzalo!" mi fa l'occhiolino e io alzo gli occhi al cielo. Possibile che non riesca mai a stare zitto quel ragazzo? "E che altro vi ha detto Gonzalo?" chiedo un pò infastidito, la privacy con lui in giro è un optional. "Che è la ragazza che lavora al museum, quella che ti ha aiutato dopo l'incidente del cocktail!" sorride di nuovo e scrollo la testa. "Non dovevate saperlo, ma si, ci sto pensando!" ammetto, parlare anche con lui forse può aiutarmi. "La ricordo poco, ma mi sembrava fosse carina!" mi dice. "Es muy bonita!" aggiungo. "Vi vedete quindi?" chiede interessato. "Sabato era il suo compleanno, l'ho baciata e da allora non ho più avuto il coraggio di scriverle!" lo informo, sapendo bene mi riempirà di insulti. "Come?L'hai baciata e poi sei sparito?" mi chiede indignato. Lo so, ho fatto una cazzata. "Lo so, non si fa, ma credimi il bacio che ci siamo dati non è stato per niente normale. Ancora un pò e me la scopavo contro il muro in una via!" dico, accelerando un pò la corsa, anche se non posso vederlo sono certo che il mister mi sta scrutando come un falco. "E il problema dove sta?Se stavi arrivando a quel punto significa che anche lei lo vuole!" dice,con il fiatone cercando di stare al passo. "E' questo il problema, insomma, ora che so che anche lei mi vuole, non so come comportarmi.Non la conosco bene e non so come è fatta. Insomma, se me la scopo e basta potrebbe restarci male, magari lei vorrebbe di più e non so se riuscirei a darglielo. Dopo Antonella..." il mister fischia ed è segno che dobbiamo voltarci e correre dalla parte opposta. "Ma potrebbe anche starle bene!" dice Andrea. "Magari anche a lei vuole solo farsi una scopata con te!" aggiunge e in effetti non ha tutti i torti, potrebbe benissimo pensarla in tutti e due i modo. "A meno che tu non stia riflettendo troppo perchè ti piace e non vuoi fare casino!" mi dice,leggendo quasi quello che ho veramente in testa. "Forse!" dico, sospirando. "Ma non so come tornare a parlarle, ho paura che si imbarazzante!" dico frustrato. "Per quello non preoccuparti, voltati!" mi dice indicando un punto con la testa. Mi volta e vedo Michelle dall'altra parte del campo, con un gruppo di persone di fianco al mister. "Mierda!" dico prima di inciampare e cadere a terra. "Dybala!Cristo santo, pure fallo da solo ti fai!" mi urla il mister e Andrea mi da una mano per alzarmi. "Complimenti!" i dice prendendomi in giro. "Venite qua!" ci urla il mister e io vorrei correre dalla parte opposta. Non sono per niente pronto.

Andrea mi da una pacca sulla spalla e quando siamo davanti al mister cerco di tenere un'espressione seria, distaccata. "Ragazzi, lei è Michelle, una collaboratrice del Juventus Museum e loro sono i fortunati tifosi che hanno vinto l'opportunità di seguire i nostri allenamenti per oggi." ci comunica il mister e tutti insieme applaudiamo. Guardo i sorrisi dei tifosi e poi punto gli occhi su di lei. Ha su una semplice polo nera, dei pantaloni bianchi e la piccola J diventata bianca per spiccare sul nero.E' bellissima. La osservo e posso ancora sentire le sue mani percorrermi la schiena, infilarsi tra i miei capelli e tirarli leggermente. Sento ancora le sue labbra morbide sulle mie, la sua lingua esplorare la mia bocca e il suo corpo caldo aderire al mio.Andrea mi da una gomitata e io mi sveglio dal trans, meglio o avrei rischiato che tutti sapessero che stavo facendo pensieri poco inerenti al momento. Anche lei però mi sta guardando e mi chiedo se anche lei abbia pensato o no al nostro bacio. Mi accenna un sorriso e torna a guardare il mister che nel frattempo ha iniziato a parlare con il piccolo gruppo.  "Ragazzi, un quarto d'ora di pausa, poi riprendiamo!" ci comunica e io facci un respiro di sollievo. Sono già a pezzi, ma è colpa della mia testa, non del fisico. Con la coda dell'occhio vedo Gonzalo fissarmi e quando lo guardo mi fa cenno di avvicinarmi a Michelle, vorrei farlo, ma qui davanti a tutti, non voglio dare spettacolo. Barza mi passa dietro e mi da una spinta che mi fa fare qualche passo avanti e quasi le finisco addosso. "Ciao!" dice lei un po sorpresa, voltando il viso."Ciao!" le rispondo, quell'infame me la pagherà cara. Lei mi guarda dritto negli occhi e non so che dirle,solo il mio basso ventre sembra essere deciso nel cosa fare. Cazzo Paulo calmati. "Come stai?'" gli chiedo nervoso e lei si guarda intorno, a parte il mister che parla con il gruppo e altri miei compagni che firmano qualche autografo, abbiamo gli occhi della maggior parte dei miei amici addosso, soprattutto quelli di Gonzalo, Andrea e Federico. "Bene!" mi risponde titubante,anche lei è in imbarazzo quanto me. "Tu?" mi chiede. "Tutto bene!" le dico, mentendo  non va bene un cazzo: non mi concentro agli allenamenti, ho in mente la mia ex e ho in mente te. "Sai, volevo chiamarti ma.." sto balbettando e mi un idiota. "Sei stato impegnato, l'ho immaginato!" termina per me la frase e si schiarisce la gola, è nervosa. "Ma tranquillo, anche io sono stata parecchio impegnata!" mi dice, facendo un sorriso, ma tirato,non spontaneo come al solito. Forse ho fatto una stronzata, dovevo chiamarla. "Dybala, non importunare la signorina!" dice il mister e io mi volto verso di lui. "Non mi sta importunando Mister Allegri, non si preoccupi!" dice lei con un largo sorriso al mister, questo è spontaneo ed è stupendo. "Se lo fa però chiamami!" il mister, le fa l'occhiolino, tira un'occhiataccia a me e torna a parlare con un signore. "Deduco che ti abbia visto importunare molte ragazze!" dice con una risata e io ci rimango. "No, io non..." di nuovo balbetto, ma che diavolo mi succede?Basta che gli dico di no, non devo dargli troppe spiegazioni, eppure mi sento di dovergliele. *Beh te la sei quasi scopata in pubblico, il minimo è farle vedere che non sei proprio un maniaco con tutte* mi dice la coscienza e forse ha ragione. "Tranquillo!Stavo scherzando!" ride di nuovo e mi sfiora il braccio con la mano. Un brivido mi percorre tutto il corpo e arriva dritto al mio amico la sotto che non ha dimenticato com'è essere toccato da lei.  "Ragazzi, pausa finita!" urla Allegri e io faccio un sospiro di sollievo, mi sono appena salvato dall'ennesima situazione imbarazzante. "Devo andare!" le dico e lei mi sorride. "Buon allenamento!" mi dice. "Ti chiamo!" dico di getto, anche se già ma ne pento, qui davanti a tutti è stato più facile, ma soli... Dannazione. Lei annuisce e corro via. 

Durante gli allenamenti continuavo a lanciare occhiate a lei nella postazione del  mister, dove parlottava con i signori del gruppo e con Allegri stesso, era così dannatamente bella che averi mandato a monte tutto e sarei corso da lei per darle un altro bacio come si deve. Fortuna che Gonzalo mi era sempre dietro come un condor e mi teneva d'occhio.
 "Da quel che so è ancora qui!" mi dice il Pipita uscendo dalla doccia. "Piantala!" gli dico alzando gli occhi al cielo. "Dicevo soltanto!" alza le spalle e apre il suo borsone. "Hai già parlato anche troppo, tutti sanno di me e Michelle!" dico rivestendomi. "Non dovevo dirlo?Hanno chiesto perchè te n'eri andato e gli ho raccontato!" dice come se fosse normale e io scuoto la testa. "Va beh, io vado fuori, ti serve un passaggio?" gli chiedo. "No, viene Lara, stasera usciamo!" mi dice tutto soddisfatto, la sera che li ho abbandonati per andare da Michelle, ha conosciuto una ragazza e da allora sembra un'altra persona. "Ok!" lo saluto con un cenno ed esco dallo spogliatoio. Chiudo la porta e subito vedo Michelle che sta parlando con Allegri, lei continua a sorridere, lui ha una mano sulla sua spalla e una sensazione mi invade. *Non sarai geloso del mister?* mi chiede la coscienza e io la metto subito a tacere. Che stronzata.Il mister è impegnato, è più grande di lei e anche se fosse a me non dovrebbe importare. Vero? 
Lei si volta e appena mi vede mi fa un cenno con la mano, anche il mister mi nota, dice un'ultima cosa a Michelle e poi viene verso di me. "Tutta tua!" mi dice dandomi una pacca sulla spalla, prima di andare. Mi volto a guardarlo. Ma che... "Ehi!" mi volto e Michelle è di fronte a me, con uno splendido sorriso sulle labbra. "Ehi, ancora qui?" le chiedo,cercando di sembrare un minimo normale. "Si, Allegri voleva sapere se, mettendosi d'accordo con la dirigenza poteva organizzare una cosa al museum!" mi spiega e io annuisco. "Bene!" le sorrido e lei si guarda intorno. "Ora devo tornare al museum...Ci vediamo!" mi fa un cenno con la mano e mi sorpassa. Cazzo. "Ti va di uscire con me questa sera?" le urlo di getto e non so se ho fatto bene. Uscire potrebbe portare ad un altro bacio come il precedente e non so se riuscirò a controllarmi. Mi guarda con gli occhi sbarrati, nemmeno lei si aspettava una proposta del genere. "Questa sera...Ehm. Va bene!" dice un pò titubante. Una parte di me avrebbe voluto un rifiuto, ma sentire quelle parole mi alleggerisce il cuore. Forse mi sto facendo troppi problemi, forse devo vedere come va e basta. "A che ora facciamo?" mi chiede. "Per le nove, va bene. Ti passo a prendere!" i suoi occhi si spalancano ancora e forse è perchè di sicuro non le capita tutti i giorni che un calciatore la vada a prendere a casa. "Ti mando il mio indirizzo su whatsapp ok!" dice schiarendosi la voce. "Ok, a dopo!" mi fa un cenno e se ne va. La guardo camminare e mi chiedo... Ho fatto bene?

Juve: storia di un grande amore || Paulo Dybala ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora