The Secret War

Il Mostro di New York

"La guerra... la guerra non cambia mai" così iniziava un vecchio videogioco che ho divorato da ragazzina, ma mai, e dico mai, avrei pensato che una frase creata solo per attirare pubblico sarebbe stata così vera.

Dopo La Guerra il mondo era in ginocchio, governi caduti, popolazione spaventata e in rivolta. La Guerra aveva cambiato tutti, aveva mostrato la debolezza del genere umano, di quanto quest'ultimo non fosse altro che una razza indifesa e impotente di fronte alla grandezza dell'universo, alla Loro grandezza.

Loro, i Mostri... nessuno sa cosa fossero o perché fossero arrivati sulla Terra, ma erano arrivati e nulla li poteva fermare; città dopo città, stato dopo stato, tutto veniva ridotto in polvere. Sembrava che fosse giunta l'apocalisse, Ragnarok o come diavolo lo volete chiamare; l'umanità era prossima all'estinzione, ed è proprio a quel punto che comparvero loro, I Dotati, uomini e donne con poteri sovrumani, in grado non solo di resistere alle creature ma addirittura di ucciderle.

La battaglia durò 25 anni, alla fine, sulle macerie del vecchio mondo i Dotati trionfarono sui Mostri, li esiliarono e la pace tornò a regnare, almeno in apparenza.

Oggi, all'alba di una nuova era di pace, l'onere di mantenere questa situazione grava sulle spalle di un'agenzia segreta, un organo al di sopra di tutti e contemporaneamente invisibile, l' ARTEMIS, perchè sebbene la guerra sia apparentemente terminata, in realtà, nell'ombra una guerra segreta tra Mostri e umani continua incessante, una guerra che se venisse rivelata manderebbe a puttane anni e anni di accordi internazionali e rimanderebbe il mondo dritto giù per il cesso.

E a combattere in prima fila ci siamo noi, le Frecce di Artemide, soldati scelti, ibridi tra umani e Dotati, capaci di cose straordinarie e con un solo e uno scopo, fare il culo a quei figli di puttana alieni.

Ma come al solito mi sono lasciata trasportare e ho fatto leggerissimamente la drama queen, scusate ma in effetti è una cosa che succede piuttosto spesso, probabilmente avrei dovuto continuare le sedute dallo psicologo, vabbeh pazienza, il mio nome è Malefica comunque (Si, si Malefica proprio come la cattiva della Bella Addormentata, esatto quella della Disney, mamma ha sempre adorato alla follia quella roba e indovinate come ha chiamato la sua bambina...esatto, Malefica), ma, fortunatamente, tutti mi chiamano Mal e al momento della registrazione ho 27 anni, uh e se non si fosse intuito dal mio fantastico monologo pseudoapocalittico sono un'ibrida, da parte di papà,e modestamente sono una delle migliori Frecce che si possano trovare, per questo mi mandano in giro per il mondo a salvare il culo a gente che nemmeno sa che esisto; la cosa mi infastidisce un po' in realtà ma mi pagano bene e posso vestirmi come voglio per andare in missione, con trucco e parrucco compreso e poi io ADORO fare l'entrata da eroe saltando giù dai palazzi, è una cosa molto bndqbdvdkdjehyddn se mi capite.

Avete presente quello che tutti i media definirono IL MOSTRO DI NEW YORK? La ragazzina di 35 kili, pallida come la morte, con il cappotto viola e i capelli indaco che si è trasformata da una bambolina di pezza a distruttrice di mondi in 12.3 secondi, facendo il culo a un Mostro con degli (a mio modesto parere) fichissimi artigli di fuoco e rispedendolo all'inferno con tatto di auguri per la mamma? Beh quella ero io anche se credo che le telecamere della tv mi ingrassino e mi facciano apparire più pallida di quella che sono, cioè sembra che io rifletta la luce del sole da quanto sono bianca, andiamo, chi cavolo era quell'idiota del cameraman...Mal calmati, è tuuuuuuuuuutto ok, un bel respiro profondo, deeeeeeeentro e fuori, deeeeeeeeeeeeentro e fuori; okok ci sono. Dov'ero rimasta?Ah si al mio nomignolo...beh quella sono io e quello è il mio lavoro, e direi che per oggi vi ho dato fin troppi gomitoli da sbrogliare, se già qui non riuscite a seguirmi, fermatevi, buttate le registrazioni e andate oltre, altrimenti rimanete in attesa, il prossimo nastro vi farà sobbalzare dalle sedie, e se non sarete seduti, vi farà sedere per poi sobbalzare. Alla prossima allora; Mal chiude.