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⚠️Sad chapter, depression⚠️

Midoriya POV's
Vedeva ancora quell' alba e riusciva a percepire sulla sua pelle diafana il suono rilevante di quei monotoni singhiozzi.

Ma ormai era tutto svanito, ed il verde era nuovamente steso sul letto della sua camera, ripensando agli avvenimenti successi.

Il preside era venuto a trovarlo in infermeria, e poi non lo aveva più visto.
Che avesse capito quello che mi stava succedendo?

Nella sua camera, Bakugou Katsuki ardeva di quella sua famigerata ed implacabile vendetta contro Izuku.

Ma quella volta stava quasi..
sorridendo.

Aveva ormai pianificato tutto:
da come avrebbe trovato il momento perfetto durante la festa di Kirishima, a come lo avrebbe deriso e picchiato.

E più ci pensava e più il sorriso si allargava, quasi rendendo la sua faccia irriconoscibile. Sembrava Jocker con i capelli platino.

Midoriya non ricevette visite quella sera, se non un bigliettino da parte di Kirishima, che li informava del fatto che domani sera ci sarebbe stata la festa.

Guardava il vuoto da ore ormai, senza capire; la testa che chiedeva pietà, date le tante domande.

L'unica cosa che gli veniva bene era non fare niente, starsene sulle sue e non cercare casini, proprio il contrario dei "bei vecchi tempi".

Ma non riusciva a fare neanche quello.

Stava iniziando a pensare delle cose orribili, cose di cui un ragazzino normale come lui si sarebbe vergognato.

Sono un errore?

Una specie di sbaglio della natura, che sua madre magari non desiderava nemmeno. Solo uno sbaglio.

Voleva basarsi su questo, e capire finalmente che il problema non era il suo Quirk: era lui.

Non era stato il suo Quirk a fare del male si medici, e poi alla sua famiglia, era lui che stava controllando il tutto.

Non era stato il suo Quirk a sdradicare l'albero, era stata la sua volontà.

Si smosse qualcosa dentro di lui, mentre il suo cuore si spezzava.

Lui aveva fatto intenzionalmente del male a sua madre? Alla persona che aveva cercato di proteggerlo e crescerlo pur tutti i suoi problemi?

Era solo un egoista, un egoista particolarmente vigliacco.
A Kirishima non piacevano i ragazzi così.. e a Todoroki?

Corse in bagno e poggiò la fronte madida di sudore allo specchio.
Il suo sguardo si posò sugli scaffali bianchi, sui farmaci in particolare.

Prima di andare, si era ripromesso di fare un salto da un "amico di fiducia", è così era stato. Si era anche munito bene.

Prese la prima scatolina che gli capitò a tiro: Tigeciclina.
Buttò il foglietto illustrativo da qualche parte, e guardò le pasticche arancioni.

Una.

Mia madre mi ha sempre voluto e io l'ho mandata ad ammazzare, sono un pessimo figlio.

Due.

Bakugou in fondo voleva soltanto un amico no? Io sono diventato una cosa incontrollabile e lui si è allontanato da me, sono un idiota.

Tre.

Il preside e i professori stessi non sanno come aiutarmi, o forse non vogliono aiutarmi. Hanno completamente ragione.

Quattro, cinque, sei..

Todoroki non mi conosce, non si ricorda di me e io mi sono dannatamente immaginato tutto, come posso esistere?

Izuku chiuse gli occhi, mentre vedeva la sua vista farsi sempre più lucida è sfocata.

-
Non mi ammazzate grazie.
Okay emh, e dopo oltre due mesi eccomi di nuovo qua, con questa cosa fottutamente triste.

Gomen :,c
Spero di ritornare a scrivere, ho avuto un vuoto per diverso tempo.

Hugs〈Tododeku〉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora