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Midoriya POV's
Strinsi forte le coperte.
Quanti incubi facevo in quel periodo?

Sbadigliai andando in bagno, sciacquandomi la faccia e toccandomi i capelli ribelli.

Ero più pallido del solito.

All Might aveva smesso di andare in missione, ci faceva qualche lezione quando poteva, e passava il suo tempo in una stanza del liceo, chiuso, con la luce soffusa e le tendine sulle finestre.

Nessuno di noi studenti sapeva che cosa faceva.

Le cose a scuola non stavano andando per il verso giusto, almeno, non dalla mia posizione.

Avevo solo Kirishima come amico, ma il più delle volte, neanche lui poteva stare con me, troppo impegnato a passare il tempo con quel rabbioso di Kacchan.

Non sapevo cosa ci trovasse in lui, ma erano felici.

Ovviamente il biondo non mi rivolgeva la parola, tutto quello che faceva era ghignarmi o ringhiarmi contro se lo incontravo per i corridoi, o se il mio sguardo incontrava per caso il suo.

Io e Todoroki avevamo ormai perso i contatti.

Dopo quella "chiacchierata", dove io volevo sapere che cosa pensava di me, come stava in mia presenza, non mi aveva più rivolto la parola.

Non era venuto a cercarmi.

E io non volevo tornare da lui a piangere come un cagnolino, anche se dentro di me speravo potessi farlo.

In giro si dicevano tante cose su di lui.

Come per esempio, che si fosse fidanzato da un paio di mesi con Yaoyorozu, non che la cosa mi importasse.

Solo.. a volte restavo troppo a pensarci, ma non volevo ammettere neanche a me stesso che mi importava ancora di quel ragazzo.

Non avevo molto da fare.

Andavo a lezione la mattina, e i pomeriggi li passavo ad allenarmi fisicamente, e a riflettere; la sera invece mi dovevo recare la maggior parte delle volte dal preside.

Non gli piacevo, di questi ero sicuro.

Eppure non potevo fare altro, non volevo continuare ad andare avanti con il mio Quirk.

Sarei potuto morire per i testi, per il mio potere, o per mia scelta.

Anche se a questo punto tutte e tre erano a causa mia.

Alla fine non avrei avuto neanche qualcuno che mi ricordasse.

Abbassai lo sguardo continuando a camminare.

In un'altra vita vorrei avere una famiglia, o qualcuno che si interessi davvero di me.

Mi sedetti al mio banco, e lessi alla lavagna quello che stava scrivendo Aizawa sensei.

Gita.

L'ennesima cazzata.

Sentivo già gli urli delle ragazze penetrarmi le orecchie, mentre Mineta e Denki già pensavano a cose poco caste, ad alta voce poi.

«Rimanete calmi, andremo in gita alle cascate qui vicino, dormiremo in campeggio –quindi portatevi degli spray per gli insetti–, separati tra maschi e femmine. Ora vado a dormire, non fate troppa confusione» chiuse il sacco a pelo e cade a terra iniziando a russare.

Come se non avesse detto niente, il silenzio che si era formato mentre sentivamo il professore parlare, era svanito.

Mi voltai a guardare il resto della classe, trovando lo sguardo di qualcuno giá intento ad osservarmi.

Sospirai, certo che era proprio strano quel Todoroki.

Una gita mi sarebbe servita però, per rilassarmi, non pensare troppo a quello che mi stava succedendo.

E non pensare a quelle persone.

Sarei riuscito a farmi amico qualcuno in classe forse.

L'importante era evitare sempre quelle persone.

Così avrei sicuramente passato una bella gita.

Sorrisi, dopo tanto, sincero.

Finalmente potevo farmi valere in qualche modo!


Guess who's back dopo 5 mesi?
Proprio questa cretina qui!

Però ehi, vado in vacanza a breve, quindi aspettatevi sul serio degli aggiornamenti.
Ilysm per tutto🥺❤️

Hugs〈Tododeku〉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora