Capitolo 21

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Siamo usciti da poco dalla pizzeria e sento ancora il bruciore in gola per quella scherzo della pizza!
Poi, per fortuna, c'è ne hanno portate altre per compensare il sapore fortissimo di quel peperoncino e devo dire che erano veramente buone.
Ora stiamo facendo una passeggiata per il centro e mentre passiamo per le varie piazze, ci indicano i monumenti e descrivendone le varie storie.
<< Ho voglia di un bel gelato >> afferma Sara muovendo la mia e la sua mano intrecciate avanti e indietro.
<< Come fai a non esser piena dopo quella pizza? >> chiedo shockato.
<< Ho uno stomaco allenato, non come te "asciutto asciutto"! >> afferma trascinandomi nella gelateria alla nostra destra.

Usciamo con ognuno un cono gelato in mano. Ovviamente anche il gelato è squisito: nulla batte l'Italia in cucina.
Proprio mentre sto assaporando il mio menta e cioccolato con panna, sento un formicolio alla testa.
Non capisco perché il senso di ragno si sia attivato. Mi dice di girarmi e vedo che una macchina sta venendo verso di noi.
Cosa faccio?!
Lancio il mio povero gelato bloccando l'auto con la forza delle braccia.
Le persone nella piazza iniziano ad urlare e a scappare in preda al panico.
Lancio la macchina lontano da noi per liberare la visuale.
C'è una ragazza che mi sta guardando da lontano con espressione minacciosa. Tiene i pugni lungo i fianchi e lascia che i lunghi capelli neri le ricadano intorno al viso... avete presente The Ring? Beh...è identica!
<< Ehi?! >> la saluto controllando che sia viva.
<< Ci sei?! >> chiedo agitando la mano.
Ancora una volta il senso di ragno: mi giro verso la mia sinistra e lanciando una ragnatela per evitare che uno dei tavolini di un bar ci venga addosso.
<< Mi sa che è morta >> sussurra Ned.
La tizia si concentra sulla polizia che è appena arrivata.
<< Okay, noi ci andiamo a cambiare e voi scappate >> indico prima me e Sara e poi loro.
<< No, noi restiamo qua! È fighissimo! >> afferma Cristina.
<< No! No no no! Forza andate >> li spinge Sara.
<< Io vengo con voi. >> afferma Meth ma la fermo.
<< Fai fare a noi, è divertente! Entrerai in scena solo se avremo bisogno >> le sorrido poggiandole una mano sulla spalla.
<< Sta attendo >> si avvicina al mio viso e mi lascia un bacio sulla guancia per poi andare verso gli altri.
Rimango shockato ma mi riprendo subito.
Comincio a correre verso uno dei vicoli e mi cambio.
Spero che nessuno abbia visto quel bacio...non vorrei che si facessero strane idee.
Ragnatelizzo i vestiti e infilo la maschera.

<< Come facciamo a sbatterla in cella? >> chiede Sara mentre cerchiamo un qualche modo per evitare i suoi colpi.
Adesso non sembra più quella del film The Ring...sembra più che altro una Darth Vader: ha "la forza", quindi riesce a far lievitare gli oggetti.
Ora che ci penso mi ricorda parecchio Wanda Maximoff!
<< Non lo so, è come se fosse ovunque >> vengo interrotto da una sedia che evito << ma in realtà usa i suoi poteri paranormali Potremmo legarla? >> propongo ed evito altri oggetti.
<< Non credo sia una buona idea: non usa le mani, basta che pensi a cosa muovere >> mi ricorda, anche lei evitando gli oggetti che ci lancia.
<< Hai ragione... allora mandiamola fuori gioco! >>
<< in che senso? >> chiede.
<< Così...>> prendo al volo uno dei tavolini che la ragazza psicopatica mi ha appena lanciato e lo rigetto su di lei.
Lei lo para a stento, mettendo le due braccia davanti.
<< Mi hai appena fatto venire un'idea, Bimbo Ragno >> annuisce Sara.
Mi spiega il suo piccolo piano e quindi faccio quello che mi ha suggerito.
Vado davanti a lei mentre Sara le sta dietro, a qualche passo di lontananza come me.
<< Forza! Sono qui! Perché non mi colpisci?! >> incito la ragazza e questa è come se obbedisce, infatti mi lancia contro una delle panchine della piazza.
Mi lancio un'occhiata con Sara e prendo al volo la panchina, anche se abbastanza pesante e la rilancio a Sara.
Quindi lei, con un po' di difficoltà per la pesantezza della panchina, colpisce la testa della ragazza strana e questa cade per terra, evidentemente svenuta per il colpo.
Sentiamo le persone applaudire ed urlare intorno alle transenne.
Mi avvicino a Sara << Perfetto, adesso possiamo andare, vero? >> dico sfregando le mani tra loro.
Voglio scordare ciò che è successo prima con Meredith... è stata abbastanza incoerente.
Ma comunque è stato solamente un piccolo bacio di buona fortuna...
Comunque sia, io amo Sara, nessun altro... senso di ragno?! Oggi sta funzionando un po' troppo per i miei gusti.
Non faccio in tempo a girarmi che sento qualcosa colpirmi lo stomaco...

Spider-Man Going Abroad [in revisione]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz