Capitolo undici

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*P.O.V. Storm (ho deciso di mettere solo le sensazioni che ha provato DOPO l'incontro) questa parte se non vi interessa la potete saltare tranquillamente*

-Mia...-

È da quando ho pronunciato quella parola che la mia mente non fa che pensare a lei.
È semplicemente fantastica. Tutto ciò che un lupo, soprattutto un Alpha potrebbe desiderare.

Ammetto di essere rimasto scioccato quando mi ha mollato una ginocchiata... la sotto insomma.

Con chiunque altro mi sarei infuriato tanto da sbranarlo ma lei, lei mi fa un effetto strano.
Mio padre me lo ha sempre raccontato di come, dopo lo scambio non ti senti più nemmeno te stesso. Esiste solo lei.
Preferisci il suo bene al tuo. Daresti la vita per la sua.

Non ci credevo. Fino ad oggi. Adesso tutto è stato scombinato.

Durante i miei quattrocentosei anni di vita mai avevo provato una sensazione tanto forte.

Adesso mi ritrovo davanti la Casa Branco.
Mi sento completamente un'altra persona.
Da quando mio fratello è morto non mi sono più comportato, diciamo correttamente, col mio branco.

Sono diventato freddo e cinico.
Forse anche un po' cattivo. Ho torturato un sacco di lupi e... lupe.
La maggior parte esterni ma a volte anche del mio stesso branco.

E adesso mi ritrovo a farmi ribrezzo da solo.

Decido di entrare e dirigermi verso il salone dove ci sono i miei genitori con mio fratello minore. L'altro fratello.
L'unico che c'è sempre. Che non mi sognerei mai di maltrattare.

Mi guardano. Io guardo loro. E poi, dopo anni, sorrido. Sorrido davvero. Un sorriso vero.

Mia madre si commuove, mio fratello mi guarda orgoglioso e mio padre, beh lui è un miscuglio di entrambe.

Hanno già capito. Non c'è bisogno che lo spieghi

In pochi istanti mi ritrovo stretto in un abbraccio familiare.
Mia madre è scoppiata in lacrime.

-Allora? È figa?- mio fratello è le sue perle d'intelligenza

-Kris, ma che dici!- mia madre è basita
Lei è rimasta ai vecchi tempi in cui se dicevi una cosa del genere ti uccidevano facendolo sembrare un incidente.

Ma, dato che siamo ormai nel duemila...
-Si, è una grandissima figa-

-Basta, ci rinuncio, mi congedo. Buonanotte ragazzi e, Storm, sono davvero felice-

Io, mio fratello, e mio padre stiamo ridendo per la reazione di mia madre.

-Spero che adesso che capisci cosa si prova, riuscirai ad essere un'Alpha migliore- mio padre ha la faccia seria ma fa trasparire comunque un po' di emozione.

-Si papà. Adesso vado a dormire, ciao famiglia-

-Ehi fratello, non credere di sfuggirmi così facilmente, domani mi racconti tutto quanto- quel ragazzino a volte mi sembra davvero una femmina pettegola.
-Sisi ciao-

Mi stendo sul letto, ripensando alla mia compagna.
Così bella.
Così grintosa.
Così timida, allo stesso tempo.
È perfetta.
Semplicemente perfetta.

A SPARK OF HOPE - The AlphasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora