Capitolo venticinque

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Ok, no.
Decisamente questo non è il tentativo giusto di approccio.
Ma ce lo facciamo andare bene, infondo stiamo parlando di Kris.
Non sembra essere della mia stessa opinione Sue, che se ne sta ferma con gli occhi puntati sul suo Compagno senza spiccicare una parola.
Non sembra avere una bella cera. Nemmeno Sofy e David a dire il vero.
Forse effettivamente sono l'unica che lo sta accettando nel modo giusto, ma non sono io a doverlo fare; è lei.

Si, però smettila di farneticare Kar.

Storm, invece, sembra quasi divertito mentre osserva la scena.
Eppure quando l'ho conosciuto sembrava normale.
Già...
Mi piace di più così.

"Non sapevo fosse possibile una cosa del genere...interessante" commenta Storm.
"Ma è ovvio che non è possibile! Mio figlio non può essere il compagno di una vampira! È impossibile, indecoroso!" inizia a gridare Sofy con gli occhi velati dalle lacrime.
Ci deve essere qualcosa sotto.
Qualcosa che devo scoprire.

Per ora mi godo lo spettacolo mettendomi al fianco dell'Alpha e incrociando le braccia al petto, come sta facendo lui.
Mi guarda di sottecchi mentre sulle sue labbra spunta un sorriso sghembo.
Insieme ci rigiriamo e continuiamo a gustarci lo spettacolo.

"Perché?! Cosa ci sarebbe di sbagliato? Eh mamma? Dillo! Che cosa?!" urla a sua volta Kris.
Sta perdendo le staffe.
"Non puoi stare con lei, oh avanti sono secoli che vampiri e mannari sono in guerra, non ce lo possiamo permettere!" grida isterica la madre mentre si colora di rosso in faccia.
"Il branco prima di tutto. Eh si, per te ha sempre significati molto questo detto, a te è sempre stato più a cuore il benessere del branco piuttosto che il mio" sbotta Kris, ora anche lui con le lacrime che gli rigano il viso.

A me, sinceramente, tutto questo teatrino sembra un tantino esagerato.

Mi avvicino un po' per tentare di placare la discussione ma una mano arriva alla mia spalla spingendomi in avanti.
La mano di Kris.

"E lei? Lei invece l'avete accettata subito, l'avete accettata anche quando avete visto cosa è in grado di fare" prende un respiro strattonandomi un po' più a se "lei è posseduta, e l'avete accettata. La mia compagna è una vampira, e la state ripudiando" detto questo mi spinge all'indietro respirando affannosamente.

Eh no!
Così non mi piaci ragazzo.

Una figura si fa avanti velocemente, mentre io non so perché mi vado a mettere al fianco di Sue.
Sembra indifferente alla conversazione, mentre un'attimo prima sembrava stesse per avere un attacco di cuore.

Storm si stanzia possente davanti alla figura di Kris.
Lo prende per il colletto della maglietta e lo alza leggermente, avvicinandolo al suo viso.
Cerca di parlare a bassa voce ma anche così sono sicura che l'abbiano sentito tutti.

"Stammi bene a sentire. Non mi importa se sei mio fratello, tocca ancora la mia Luna e ti giuro che ti farò rimpiangere di essere nato in questo branco" lo strattona ringhiando "offendila di nuovo, e mi dimenticherò che tu sia mio fratello, e ti farò male... non immagini quanto"
Lo lascia con uno strattone facendogli perdere l'equilibrio per qualche secondo.
Non lo avevo ancora visto così arrabbiato.

Mi prende per un braccio trascinandomi con lui in camera.
Non so perché ma il mio pensiero va a Sue.
Lì sotto da sola.
Sola in mezzo ai lupi.

Sbatte con forca la porta prima di mettersi a fare avanti e indietro per la stanza.
Mi sdraio comodamente sul letto aspettando che sbollisca.
E mi viene in mente una cosa.
Non aveva detto di essere un branco selvaggio?
Senza costruzioni umane?
Non da nell'occhio questa gigantesca struttura in mezzo al bosco?

"...e non capisco davvero perché abbia dovuta metterti in mezzo o io-"
"Ehi, ehi calmati, respira. Non è successo nulla. Certo, non posso negare di aver avuto un certo Isidro omicida nei confronti di tuo fratello ma alla fine... è tutto ok" mi alzo dal letto facendo qualche passo nella sua direzione, mentre lui si passa nervosamente le mani fra i capelli.
Mh...carino.

A SPARK OF HOPE - The AlphasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora