Capitolo tredici

2.4K 189 17
                                    

ho pubblicato una storia supermegafantasticomeravigliosa!
Leggetela💞

Ora vi lascio al capitolo...

*************

-Chi è che avrebbe incontrato chi?-

Perché a me?

Ci sono dei mia vita in cui mi convinco sempre di più della mia sfiga divina.
Come adesso.
In questo istante chiunque sia a comandare potrebbe dimostrarmi di sbagliare... che ne so, magari lanciando un meteorite al centro del bosco in modo da poterlo usare come diversivo.
Facendomi smaterializzare dall'altra parte del mondo. E invece no.
Niente meteorite e niente smaterializzazione.
Solo un Alpha alquanto arrabbiato che probabilmente sta lottando per non distruggere qualsiasi cosa.

E una povera Omega tremante spiaccicata addosso al muro, con le mani tremanti a mo' di scudo e un padre che cerca in tutti i modi di calmare il bestione davanti a lei.

Già, gran bella situazione.

-HAI TROVATO UN COMPAGNO, NON È COSÌ? Non è così?-
L'ultima frase la dice con fare tremolante, quasi con fragilità.

I muscoli del suo corpo si rilassano all'improvviso, l'espressione sul suo volto ora ha un non so che di macabro e sinistro.

Ora sembra calmo. Spaventosamente calmo.

-Non riesco a capire perché scompaiano tutte le persone per le quali provo affetto-
Sto per interromperlo ma con il dito mi fa segno negativo

-Forse sono io sai? Sono io che allontano la gente. Forse non sono degno di provare amore. E tantomeno di essere amato. Forse dovrei davvero mettere fine a tutto ciò. Si, se solo fossi mortale, cosa che non sono. Però potrei chiedere aiuto a qualcuno, magari l'anziana del vill-

-Come ti viene in mente?! Come puoi anche solo pensare di fare una cosa del genere? Non ci pensi a tutte le persone che ti amano?-

-Ma chi?! I miei genitori? No, no, per loro non sono un figlio, per loro sono solo un discendente. Solo un ragazzo da far diventare Alpha per continuare la discendenza-
-I tuoi amici? Loro ti sono fedeli, loro ti rispettano. Sono i tuoi Beta-

Mi fa paura il modo in cui si sta avvicinando a me.

-Tu sbagli. O meglio si sono miei Beta, ma non mi rispettano... loro mi temono. Mi obbediscono per sopravvivere, non per essere fedeli. Sanno che se non lo fa essere lì ucciderei. E hanno maledettamente ragione. Sono un mostro- la sua mano fredda va a scontrarsi col mio zigomo, i suoi occhi sono interamente neri. Io continuo a tremare

-Forse non avrei nemmeno dovuto chiederti di entrare a far parte di questo branco- ora sta sussurrando -mi dispiacerà particolarmente ucciderti-

Il sorriso sul suo volto prende la piega di una smorfia dolorosa. Come se non volesse tutto ciò.

-Royler?! Che stai dicendo. Fermati ti prego. Tu non sei così, so che c'è del buono in te-

-STAI ZITTA!!-

Delle guardie fanno irruzione nella stanza prendendo con la forza mio padre e portandolo via mentre agitandosi urla disperato il mio nome.

A SPARK OF HOPE - The AlphasWhere stories live. Discover now