YONGMA : ONE [EXO HORROR/MYSTERY - ITA]

Uno.

Nota dell'autore: Questa non è un'opera originale, ma una traduzione autorizzata della fiction Yongma che potete leggere in Inglese sul profilo di @cyberzyu. L'Italiano è la mia prima lingua ma non sono abituata ad utilizzarla, quindi per qualsiasi errore non esitate a farmelo notare! Buona lettura!

Author's note: This is not my original story but an authorized translation of Yongma directly from English. You can read it in the original language on @cyberzyu 's profile. Italian is my first language but I'm not used to it anymore, so if you spot any mistakes, don't hesitate to point it out! Hope you enjoy!

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                          - 28 Dicembre 2017, prima che Tutto ebbe inizio. -

"Ehi," sento qualcuno sussurrare un attimo prima di avvertire un leggero buffetto sulla mia fronte. Confuso, mi volto per rivelare ai miei occhi il colpevole della piccola aggressione, tranquillizzandomi immediatamente e tornando a scorrere la bacheca di Facebook sul mio telefono. Sì, ci troviamo nell'anno 2017 e uso ancora Facebook come una neo-mamma quarantenne o la generica vecchietta della porta accanto. In altre parole, penso ancora che sia alla moda ma non lo so usare.

"Ehi, Chanyeol," rispondo senza alzare gli occhi, e lui non fa altro che ridacchiare mentre si siede al mio fianco. Allungando il collo, spia quello che sto facendo prima di guardarmi con apprensione. "Usi davvero quella roba? Ogni giorno?"

Io continuo a scorrere i post imperterrito. "Sì, e quindi?"

La mia voce lascia trasparire una nota di ironico fastidio, ma non sembra cogliere.

"Cosa sei? Una ragazza madre che sente il bisogno di tornare ai tempi d'oro dell'adolescenza?" Il sarcasmo è evidente sul suo volto, così come è palese che prendermi in giro sia il suo passatempo preferito.

L'unica risposta accettabile mi sembra un sospiro e un'occhiataccia ben assestata. "E con questo vorresti dire?"

"Voglio dire che..." Chanyeol inizia a spiegare ma si perde nel mentre, pescando il suo telefono dalla tasca e posizionandolo esattamente sotto i miei occhi, aperto sulla sua pagina Instagram, neanche fosse orgoglioso dei suoi dieci followers. "Devi scaricare questo. E' molto meglio della schifezza che usi tu."

Sono sicuro di averne già sentito parlare, ma non essendo un grande amante dei social non ho mai pensato potesse servirmi. Continuo ad osservare lo schermo prima di prendere il telefono dalle sue mani per esplorare l'applicazione. "Perché tutto questo entusiasmo?" Dopo qualche secondo gli riconsegno l'aggeggio con un lancio preciso. "Sembra la versione avanzata di Facebook."

"Eddai, ti aiuto a farti un account!"

Prima ancora di poter rispondere vedo il mio telefono scomparire dalla mia presa. "Ehi!" Grido indignato, ma il mio tentativo di riappropriarmene fallisce miseramente visto che è già riuscito ad aprire l'App Store e ad iniziare il download. Forse, mi resta solo da accettare la mia sconfitta. "Poi cosa diamine potrei pubblicarci?" Chiedo incredulo.

"Le nostre foto, ovviamente!" Una serie di denti bianchissimi si scopre con il suo sorriso. "Specialmente dopo le nostre esplorazioni a Yongma, potresti spammarli con miriadi di foto!"

Capisco cosa vuole dire, ma in fondo sono ancora esitante. "Bene. Penso... Penso di poterlo fare... Ma la gente sarebbe davvero interessata?" Sono piuttosto insicuro delle mie foto e delle critiche che chiunque potrebbe esporre a riguardo, le ho sempre trattate come una cosa estremamente privata, gelosamente custodita. Per i migliori scatti impiego molto del mio tempo, per non parlare delle ore passate a rivederle ed editarle. Ho davvero voglia di espormi su una piattaforma così ampia e così conosciuta?