Capitolo 2: oggi cade il nostro sangue, domani cadrà il loro.

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"Più in fretta! Più in fretta!"

"Muoversi, muoversi!"

"Coraggio, e così che volete ucciderli!"

Queste sono le urla dei soldati che ci circondano ogni giorno durante gli allenamenti. Ormai sono già passati 2 anni da quando sono a Wertman, e già parecchi sono i compagni che hanno deciso di mollare per il troppo stress psicologico e fisico, e tra questi rientra anche la tanto sicura di sé Eliz, che non riuscendo più a sopportare il peso di essere la migliore per vendicare la morte dei suoi nonni - uccisi per mancanza di risorse nel loro distretto - ha mollato. Invece noi: io, Ed, Hans, Avalynn ed Annie siamo riusciti a resistere fino ad oggi e, nonostante la dura fatica, continuiamo ad andare avanti. La migliore nello studio è senz'altro Annie che è riuscita da quando siamo arrivati a prendere sempre i voti più alti, mentre il migliore nell'attività fisica è senza ombra di dubbio Hans, che col suo possente fisico riesce a compiere lunghe serie di esercizi come nulla fosse. Per quanto riguarda noi altri invece, Evelynn col suo carattere ottimista si assume il ruolo di mantenere, o almeno provarci, alto il morale, mentre Ed ed io, pur non eccellendo in qualcosa in particolare, abbiamo una determinazione - a detta degli altri - a dir poco enorme. Devo infatti ammettere che qui ognuno ha un motivo per cui desidera uccidere i netherwerst: chi vuole - come nel caso di Evelynn, la cui famiglia vive in un distretto divorato dalla povertà - guadagnare fama presso l'Underworld, chi vuole - come nel caso di Annie ed Hans i cui rispettivi genitori e fratelli sono stati uccisi dal governo - vendicare la morte di un proprio caro, chi vuole - come nel caso mio - riprendersi ciò che un tempo ci apparteneva e chi  - come nel caso di Ed - vuole scoprire da dove sono comparse quelle bestie e perché. Durante le ore di lezione abbiamo appreso che i netherwerst hanno una forza disumana, tuttavia le fonti sul loro aspetto e sulle loro caratteristiche sono poche e confuse: abbiamo potuto ricavare che hanno una resistenza corporea che rende difficile trapassarli, che hanno nello stadio normale un aspetto simile a quello di un uomo ma con lunghi artigli e denti affilati, tuttavia in caso di pericolo assumono una forma molto più potente: i loro capelli cambiano colore diventando di un blu o un rosso acceso, o di un bianco accecante, così come anche i loro occhi, le loro capacità intellettive raddoppiano e la loro forza fisica triplica, cacciando delle lunghe articolazioni dalla schiena simili a dei tentacoli ma con punte affilate e molto calde. Ogni netherwerst ha in genere un tipo di tentacoli diversi, chi più adatti a uccidere, chi più adatti a muoversi agilmente. Ammazzarli su colpo sembra impossibile, bisogna prima indebolirli e poi trapassargli la loro parte debole, il cranio, con particolari armi da noi create e chiamate nethershot. Come disse il sergente le nethershot sono armature dotate di enorme velocità, con un fucile d'assalto per indebolire il nemico e una lama per trafiggerlo. Tuttavia usarli non è facile e richiede una grande forza, ed ecco appunto su cosa ci esercitiamo nelle ore di allenamento fisico, facendo continui esercizi e simulazioni. Oramai quasi tutti siamo capaci di destreggiarci nelle nethershot, e ,in occasione di questa sera, si terrà finalmente la cerimonia del nostro diploma. Già in precedenza ci è stato detto che una volta diplomati possiamo arruolarci in 2 corpi: il corpo di spedizione che cerca di studiare il territorio al di fuori di qui ed elaborare piani per riconquistare la superficie, e il corpo di supervisione che si occupa di mantenere la pace nell'Underworld e allenare i giovani nei campi di addestramento. Ovviamente la maggior parte delle persone sceglierebbe ad occhi chiusi il corpo di supervisione, di sicuro meno pericoloso del corpo di spedizione, ma io e i miei compagni abbiamo già da tempo deciso che avremmo fatto di tutto pur di staccare la testa a quei mostri che ci hanno tolto la libertà.

Anche oggi si è concluso l'allenamento, e preparatoci a dovere, eccoci finalmente di nuovo nel tendone dove 3 anni fa il sergente ci aveva dato il benvenuto, e dove oggi ci darà l'addio. Eccolo, è arrivato, e così come la scorsa volta ha sempre quello sguardo glaciale capace di immobilizzarti dal terrore. Finalmente incomincia a parlare:

"Reclute, finalmente siete riuscite a superare questo lungo addestramento. E stasera diventerete soldati a tutti gli effetti. Come voi sapete dovrete scegliere se entrare nel corpo di spedizione o di supervisione, ma prima: giurate di prestare eterna fedeltà alla razza umana?"

"Lo giuro!" , un'enorme urlo partì da tutti noi.

"Bene! Giurate di combattere l'estinzione e riprendervi il vostro posto nella selezione naturale?"

"Lo giuro!", ancora un'altro urlo fu emesso da tutte noi reclute completamente eccitate.

"Ottimo! Ora, facciano un passo avanti coloro che desiderano arruolarsi nel corpo di spedizione, mentre coloro che desiderano arruolarsi nel corpo di supervisione facciano un passo indietro."

Ecco dunque che circa 3/4 di noi fanno un passo indietro mentre solo io, Hans, Ed, Evlelynn ed Annie, più qualcun altro di noi, facciamo un passo avanti.

"A questo punto non mi rimane altro che dichiararvi ufficialmente soldati di sopravvivenza umana, complimenti!"

E subito un urlo di esaltazione mista a un po' di paura si alza da tutte le nostre fila. Per tutta la sera festeggiamo poi allegramente mentre all'indomani lasciamo il campo per dirigerci verso le basi dei rispettivi corpi che avevamo scelto. Noi della spedizione ci mettiamo presto in viaggio per Freiheit, la base del corpo di spedizione appunto. Qui il comandante Will ci da il benvenuto, per poi testare che le nostre conoscenze siano buone facendoci fare delle simulazioni con le nethershot. Dopo aver constatato con successo che le nostre conoscenze sono più che ottime, ci presenta il piano jord, che prevede la riconquista di una fascia di territorio sulla superficie in corrispondenza del centro dell'Underworld, al fine di poter meglio constatare com'è la situazione lì sopra in modo più constante. Conclude dunque dicendoci di allenarci come non mai nelle prossime 4 settimane, al fine delle quali il piano avrà inizio. Detto ciò ci saluta, mentre noi ancora impegnati a metabolizzare ciò che ci è stato detto siamo percossi da un sentimento di gioia nel poter finalmente vedere quel tanto leggendario cielo e timore per il dover vedere in faccia i netherwerst per la prima volta.

"Bhè, che dire, saranno 4 settimane di duro lavoro!" dice Hans con la voce piena di gioia.

"Già diamoci da fare" rispondo con altrettanta determinazione.

L'umanità sta per far sentire il suo grido di battaglia.

One day we'll see the sky againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora