TAKE ME HOME WITH YOU

CAPITOLO 1

Due anni dopo

«Ti rendi conto che tra qualche mese ti sposi?» domando alla mia amica mentre rimira per la milionesima volta quell'enorme diamante che si ostina a portare al dito. Bello sì, ma non ne andrei fiera se io fossi in lei. Demon non ha badato a spese, come non ha tenuto a bada la sua lingua quando le ha chiesto di sposarla. Mi sto ancora domandando se non abbia sbattuto la testa quel giorno per mettersi da solo le catene ai piedi.

«Tu invece ti rendi conto che ho solo vent'anni?» alza gli occhi al cielo. Come biasimarla, io non lo avrei mai fatto. Negli ultimi due anni tutti le continuiamo a ripetere che è "troppo giovane per sposarsi" o che "è troppo giovane per essere sicura che Demon sia la persona giusta". Lei crede nei colpi di fulmine, io credo che un fulmine le abbia bruciato i neuroni.

Dopo l'annuncio ufficiale in molti hanno creduto che la sua scelta fosse dettata dal fatto che fosse rimasta incinta. Nove mesi dopo si sono dovuti ricredere, dato che la pancia non lievitava come un panettone. Tutti fremono sul vederli assieme e accasati.

Io ringrazio che abbia atteso almeno due anni. Se si fosse sposata prima sicuramente l'avrei rapita e portata su un altro pianeta. Già è difficile adesso l'idea di cederla a quel Demon, figuriamoci due anni fa.

Sta di fatto che rimango comunque dell'idea che sia troppo giovane per avere dei bambini anche adesso. Sicuramente, a meno che non diventi Maria due, prima del matrimonio non rimane incita. Questo loro "patto di castità" mi fa ridere. La vita non si può programmare, la si può solo vivere. È vero che bisogna partire con un'idea ma poi se il percorso viene deviato non è un dramma.

Il suo ragazzo ormai è da due anni alla Columbia University, a poco meno di un'ora da Layla. Nessuno si è scomposto quando ha ricevuto la lettera di ammissione, sapevamo tutti che Demon sarebbe stato preso per un motivo o per l'altro. Io penso che sia merito ai suoi capelli sempre perfetti più che all'intelligenza. Si, deve essere per forza per quello!

Da quanto mi ha raccontato Layla con i risparmi sta comprando una casa per quando si sposeranno.

"Se" si sposeranno.

Con tutta la mia stima e sollievo Layla non ha detto SI, ha solo chiesto QUANDO, senza confermare o negare. Lasciare con il dubbio è una tecnica per pochi esperti. Mi ha reso così orgogliosa alla sua esclamazione quel giorno quando Demon le si è inginocchiato davanti. Evidentemente i miei insegnamenti non sono stati ignorati del tutto.

FLASHBACK

...due anni prima...

«Layla Black, vuoi sposarmi?» domanda Demon inginocchiandosi davanti a Layla.

Da qui non si vedono benissimo ma in compenso, avendo i microfoni ancora addosso, si sentono benissimo.

Restiamo tutti con il fiato sospeso, aspettando solo una sua risposta.

Layla non provare a dire di si!

«Quando?» domanda commossa. Demon le si avvicina e appoggia la fronte alla sua «Quando vuoi tu. Adesso, domani, tra due anni. Quando vuoi tu. Io ti aspetterò sempre».

Lei gli si fionda sulle labbra, ogni scusa è buona per quei due per baciarsi.

Faccio una smorfia e prendo fiato per dire qualcosa ma Brandon mi appoggia una mano sulla bocca. «Meglio se non commenti, non rovinare il momento» sussurra al mio orecchio. Gli lecco la mano ma lui non la toglie e mi guarda con lussuria. «Tieni a freno la lingua... per adesso. Siamo in pubblico» mi fa l'occhiolino malizioso.

Quando tutti hanno finito di complimentarsi con Layla mi avvicino alla futura promessa sposa.

Le do una gomitata scherzosa. «Adesso quanto tempo hai ancora per darti alla pazza gioia?» le domando.