~Cap. 5 - Fantasy~

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Una risata agghiacciante si espande per tutta la casa, rimbombando per le pareti di quel posto così silenzioso.

Il piccolo bambino camminava lentamente, a piedi scalzi, con gli occhi che vagavano di qua e di là, come a voler cercare di capire da dove provenissero quelle risate.

"Perché è così buio..?" Si chiese a bassa voce, sentendo come un nodo che gli impediva di emettere un qualsiasi suono.

Il coprifuoco era già scattato e lui sapeva benissimo che aveva fatto male a uscire dalla sua stanza, nonostante sapesse che era vietato.

Non ricordava nemmeno il perché fosse uscito. Sapeva solo di aver sentito quelle strane risate e senza rendersene conto era sceso dal suo letto trasandato ed era uscito senza esitazione dalla sua camera.

Improvvisamente le risate diventarono sussurri impercettibili, che quasi era impossibile sentirli. Si fermò, restando immobile per ascoltare meglio le loro parole.

"È orribile"

"Mostro"

"Povero piccolo"

Continuava a sentire frasi sommesse che si perdevano nell'aria e quasi non capiva più nulla. Tutto era così confuso che alla fine decise di rinunciare e riprendere a camminare nella speranza di ritrovare la strada per la sua stanza.

Eh già, si era perso.

Quel posto, anche se mal ridotto, era molto grande e pieno di camere, lì dove altri bambini come lui riposavano. Tutto intorno a lui era troppo buio per i suoi gusti, non gli piaceva affatto. A mala pena riusciva a distinguere le cose che si ritrovava davanti.

Mentre camminava gli sembrava di vedere come degli occhi che lo fissavano, immersi fra le tenebra del luogo.

Dalle finestre del lungo corridoio in cui si trovava iniziarono a filtrare i chiari raggi della luce lunare, che finalmente era libera da quelle odiose nuvole scure, cariche di pioggia.

Finalmente riuscì a constatare dove si trovasse e, sta volta più sicuro, accellerò il passo, nella speranza di tornare in fretta nel suo dolce letto.

Improvvisamente il suo sguardo cadde a terra, precisamente sul pavimento di fronte alla porta di una stanza uguale a tutte le altre.

Da sotto lo stipide di essa fuoriusciva uno strano liquido scuro che non aveva mai visto prima di allora.

Il piccolo puntò i suoi piccoli occhi da bambino sulla maniglia della porta, indeciso se entrare o meno per vedere cosa fosse stata la causa di quella pozza scura.

D'un tratto sentì il suono di alcuni passi che provenivano dalla parte di corridoio adiacente al suo, segno che il guardiano notturno stesse facendo il suo giro di ronda per controllare che nessuno di quei marmocchi fosse fuori dalla propria stanza.

Preso dal panico, il bambino si dimenticò completamente della pozza scura e velocemente riprese a camminare, con passo più svelto, verso la sua stanza.

Alla fine non era mai riuscito a capire cosa fosse quello strano liquido.

~

Come tutte le mattine, Taehyung si era svegliato in anticipo, sempre per colpa di quegli strani sogni che continuavano a perseguitarlo.
Non volevano proprio lasciarlo in pace.

Shadow&Angel ~ {KookV}Where stories live. Discover now