~Cap. 29 - Shadow Monsters~

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Era passata esattamente una settimana e mezza da quel giorno e da allora le cose non erano migliorate poi molto.
Jungkook sembrava essersi volatilizzato nel nulla, a scuola non si presentava neanche più e anche Jimin sembrava essere sparito nel nulla, ormai si vedevano rare volte e ogni qualvolta gli chiedesse spiegazioni, l'altro deviava subito il discorso su altro.

Ormai Taehyung non sapeva neanche più dove mettere i piedi, dove andare, che fare, di chi fidarsi.
Quel giorno era sabato e visto che non aveva niente da fare, aveva deciso di invitare Hoseok Hyung a casa sua per passare un po' di tempo insieme, visto che era da tanto che non lo facevano.
E poi Jimin non c'era, aveva provato a chiamarlo svariate volte, ma non si era mai presentato, sembrava se ne fosse andato dalla sua vita da un momento all'altro, sperava solo non gli fosse successo nulla di grave.
Non era mai successo che lui e Jimin stessero separati per così tanto, erano sempre stati insieme sin da quando ne aveva memoria, gli era sempre stato accanto, in ogni momento della sua vita, lui c'era sempre.
Ora invece? Dov'era? Che fine aveva fatto?

E poi Jungkook? Anche lui era sparito di punto in bianco, senza lasciarne traccia, un messaggio col sangue, un segno, qualsiasi cosa; ma niente di tutto ciò era accaduto.
Taehyung sperava almeno che l'altro gli lasciasse un qualche avvertimento, che gli dicesse che fine avesse fatto o solo semplicemente che si presentasse nella sua stanza nel bel mezzo della notte e gli tenesse compagnia in quelle sue interminabili ore di insonnia.

Sospirò pesantemente, guardando fuori dalla finestra della sua stanza, come se si aspettasse che così facendo potesse succedere qualcosa, che qualcosa o qualcuno entrasse esattamente da lì.
Ma niente, zero su zero.

Lanciò un veloce sguardo sulla sua scrivania dove era presente un libro che tempo addietro aveva preso, ma che mai aveva letto.
In quei giorni non aveva voglia di fare praticamente niente, si sentiva vuoto, privato di un qualcosa che che era di vitale importanza per lui.

Ad un tratto, sentì il suono del campanello della propria abitazione che rimbomba fra le pareti silenziose della sua casa, attirando subito la sua attenzione.
Velocemente, scese le scale che portavano al piano inferiore, aspettandosi di trovare il suo Hyung fuori che aspettava di essere aperto.
E così fu, dopo aver controllato attraverso lo spioncino della porta, Taehyung aveva subito aperto la porta, accogliendo il maggiore con un gran sorriso stampato sul volto.
"Hobi-hyung!" Esclama a mo di saluto, facendosi da parte per lasciar entrare il suo ospite e ripararlo anche dal gelo dell'esterno, visto che ormai erano già in pieno inverno.

Il ragazzo dai capelli tinti di rosso ricambiò il suo saluto con uno dei suoi soliti e luminosi sorrisi per poi entrare subito in casa e rilasciare un sospiro di sollievo nel sentire il suo corpo infreddolito a contatto con la temperatura accogliente dell'abitazione del minore. Si tolse con calma il cappotto invernale e la sciarpa per appenderli sull'apprendiabiti vicino alla porta. "Allora marmocchio, che mi dici? È da tanto che non parliamo più come si deve." Afferma in tono scherzoso il maggiore fra i due, venendo accomodato in salotto dal più piccolo.

"Niente di ché, tutta una noia mortale. Ti va una partita?" Domanda indicando la PlayStation che era presente sul piccolo ripiano al di sotto della TV.

"Accetto." Afferma Hoseok, dopo avergli rivolto sorrisetto di sfida che il biondo tinto accolse subito.

~

"Andiamo, metti un po' più forza in quelle braccia!" Esclama in tono severo, guardando il minore accigliato.

Jimin sbuffò sonoramente, rivolgendogli un'occhiataccia prima di prendere un'altro pugnale e lanciarlo con tutta la forza che aveva in corpo contro un fantoccio legato al tronco di un albero a qualche metro da loro.

Shadow&Angel ~ {KookV}Where stories live. Discover now