Ero alla ricerca di un canale decente da vedere, quando suonarono alla porta.
Vidi dallo spioncino un cappello nero con gli anellini e un cartone di pizza, così chiesi: "Chi sei?" "Le ho portato la pizza che ha prenotato, signore" "Non ho prenotato nessuna pizza" dissi aprendo la porta. Alzò lo sguardo e vidi un Kookie che cercava di sorridere, poi disse: "Lo so, ma l'ho prenotata io... Ti va di mangiarla insieme?" "In realtà avevo un impegno oggi..." bugia, non avevo nessun impegno, ma non capivo il suo comportamento. Lui entró ugualmente in casa, lasciò la pizza, si tolse il cappello sistemandosi i capelli e disse: "Tae, dobbiamo parlare" "Io ti ho già detto tutto." "Ma io no! Non mi hai dato il tempo!" iniziava ad alterarsi, così dissi: "Okay, allora dimmi ciò che devi e vai via." cercai di sembrare il più freddo possibile e lui prese un bel respiro e disse: "Io capisco che tu sei arrabbiato con me, ma devi ascoltarmi. È vero, sono stato un bambino, ho agito d'impulso e non ho pensato a nulla. Ma non potevo starmene là, a vedere come il ragazzo che amo abbracciava un altro! E poi quella foto che ha pubblicato! Perché si, cazzo, ti amo anche io. Non ho voluto dirti nulla per non rovinare la nostra amicizia, ma tanto ti ho già perso, quindi te lo dico ugualmente. E capisco che tu non voglia saperne più nulla di me, ma dovevo dirtelo. Buona serata Hyung." iniziò a camminare verso la porta, ma quando l'aprì, io lo bloccai e chiusi la porta sbattendolo lì vicino e dicendo: "Tu non vai da nessuna parte ora." e lo feci. Lo baciai. Dopo due anni di pippe mentali su come dovevano essere morbide le sue labbra, ora ne avevo la certezza: erano morbidissime!
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A Daily Song || Vkook
FanfictionÈ un po' come se fossimo due strofe della stessa canzone, una canzone che ci distrugge e ricompone, ci rallegra e ci rattrista, ci unisce e ci separa, ma che ci rende un'unica cosa... Per essere più chiari: è come se lui fosse il ritornello perfetto...