Diabolik Lovers & la Ragazza di Ghiaccio

UN SOGNO DA PAURA

~~~~~~~~~~~~Sogno~~~~~~~~~~

<<Aaaaa.... Maledetta luce...grrrrrrrr!!!!>> venni colpita all'improvviso da una luce accecante e ustionante che mi procuro una cecità temporanea. "Danazzione dove mi trovo, dissicuramente le altre mi staranno cercando" Cercai di muovermi ma mi accorsi che ero incatenata al muro come se fossi una bestia.
Ero ricoperta da catene robuste che mi legavano con una morsa possente i polsi e le caviglie da farmi ferire e sanguinare. Cercai di romperle con tutta la mia forza, ma ogni tentativo andava a vuoto e ogni movimento che facevo mi si stringevano sempre di più procurandomi contusioni e lezioni profonde su tutto il corpo.

Ma all'improvviso un ombra si alzo dal suolo e pian piano si avvicinò al mio corpo semi vivo. Era una figura alta e snella con delle forme a pera, probabile sembrava una sagoma di una donna ma non ero certa da quello che riuscivo ad intravedere da questa forte luce.

All'improvviso tutta la stanza si circondo da una risata sadica e mi trovai davanti la figura nera che allungo il braccio per alzarmi il mento per obbligarmi a guardarle la faccia.
<< Ohhh... guarda un po' cosa abbiamo qui... Hehehe... >> sembrava quasi che si divertisse a guardarmi a soffrire.

<< Chi diavolo sei? E cosa vuole da me?>> la minaccia ringhiandola per farla capire che non poteva fermarmi un nessun modo.

<<Cattiva Cagna! Non si parla davanti così alla regina>> subito dopo la mano non era più al suo posto ma nella gola che mi strangolava lentamente da obbligarmi a sottomettere.
Le sputai in faccia per farla capire che non mi sarei mai sottomessa a lei.

<< Sei proprio testarda, come tua madre>> stava diventando sempre più nervosa e lo si capiva nel profumo che emaneva.

<< Non ti permettere di parlare così della mia madre>> la aria iniziava a mancare e la mia voce divenne subito rauca all'udito.

<< Sennò cosa mi farai>> fece una piccola risatina mentre si divertiva a vedermi dimmenare per liberarmi da lei. Poi si avvicino al mio orecchio ed disse <<Comunque tu sei me e io sono te>>

<< CCC...OOO...SSS...AAA...?>> le forse mi stavano per mancare, ma non potevo sottomettermi a lei.

<< Ho un vecchio conto in sospeso con te ricordati>> poi inizio a stringere sempre più forte fino a strangolarmi.
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Mi alzai dal letto di scatto mentre riprendevo grandi bocate d'aria, quando iniziai a respirare normalmente mi diressi in bagno per specchiarmi allo specchio. Non avevo nessun ematoma o ferite, proprio "nada de nada" da nessuna parte.
<<sarà stato un bruttissimo sogno>> me lo ripetei tante di quelle volte da farmi ricordare che dovevo andare dai miei fratelli.
Mi ero messa d'accordo, due giorni prima, con Ruki che dovevo arrivare verso le 18:00, così potevo vederli tutti.
Guardai la sveglia ed vidi che erano 16:30 << Si, ci riuscirò a farmi una doccia prima, però, prima è meglio che avviso a Saki che mi prepara la colazione più tardi, così non si raffreddava>> chiamai il ragno ed gli dissi di scriverle un messaggio il messaggio a Saki.

Apri i rubinetto dell'acqua calda per prepararmi la doccia, mentre aspettavo inizia a spogliarmi. Quando alzai lo sguardo allo specchio a figura intera vidi come quella notte una figura alta e snella a pera proprio come lei, mi avvicinai allo specchio per controlarci meglio.

"È possibile che fossi io quella, no impossibile io non sarei mai come lei"

I miei occhi guardavano minuto per minuto la figura, eppure somigliava molto, non potrei crederci io sarei diventata lei. Come? Cosa mi ha cambiato? Iniziai a tremare come una foglia ma poi senti che arrivo un messaggio.