CAPITOLO 23

223 15 2
                                    


- Fitz ultimamente ti si vede poco in giro!

- Mi dispiace Walter...

- Dai che scherzo! Lo so che passi quasi tutto il tempo con Davis.

L'estate è ormai quasi giunta al termine, sembra sia volata anche se effettivamente ho trascorso questi mesi come in una bolla di vetro, quasi sempre io e lui.

Sean è praticamente sparito per andare a trovare i nonni per qualche settimana, Lily invece ha trovato un lavoretto che ci ha dato poche possibilità di incontrarci.

Tra poche settimane ricomincerà anche l'università e credo che, una volta rientrati tutti, cambieranno anche le cose tra di noi.

- Tu come lo vedi? Si insomma... tu lo conosci! Pensi che...

- ... che si sia innamorato? Beh lui non è un tipo che parla molto di ciò che prova, però credo di si. Ovviamente è un mio parere, non parole sue.

- Ovviamente...

Voglio molto bene a Walter e in assenza di Lily e Sean è una buona spalla.

L'avviso di un messaggio ci interrompe. E' Bob... mi chiede di raggiungerlo al dipartimento di arte, in Paradiso.

Sicuramente Walter si è accorto del mio sorriso da ebete improvviso.

- E' Davis? Vuole vederti?

Annuisco provando a scusarmi con degli occhioni dolcissimi.

- Allora che aspetti? Vai! Non farlo aspettare.

- Grazie, grazie, grazie! Ti prometto che mi farò perdonare!

- Si, si va bene. Adesso vai che ti aspetta.

Per fortuna Stanford era vicina a dove mi trovavo già, così raggiungo velocemente il dipartimento. Apro la porta che esce sul terrazzo e resto sbalordita dalla vista che ho davanti.

A quest'ora ormai il cielo è rosso per il tramonto, facendo da sfondo ad una coperta sistemata a terra con sopra delle candele e da mangiare. In tutto ciò però di Bob nemmeno l'ombra.

Avanzo di qualche passo sperando di vederlo...

- Bob?

Solo adesso mi rendo conto che si era nascosto dietro di me!

- Sei arrivata finalmente!

Mi volto vedendolo quasi impacciato che tiene in una mano una bottiglia e nell'altra due rose bianche.

- Oh... mi scusi se mi sono fatta aspettare Signor Davis!

Sorrido avvicinandomi a lui per abbracciarlo. Le sue labbra hanno un gusto così dolce, non vorrei proprio staccarmene.

M porge le due rose anche se intanto continuo a non capire il motivo di questa sorpresa. Mi indica di prendere posto sulla coperta e così faccio.

Versa dello champagne nei bicchieri per poi porgermene uno e brindare insieme.

- Cosa si festeggia?

- Due mesi di te piccola Bianca!

Non ci credo, ha tenuto tutto a mente, ogni particolare. Due rose per i due mesi insieme, bianche perché si diverte così tanto col nomignolo che mi ha dato, questa terrazza e lui che è impeccabile!

- Bob... me ne vergogno un po'... ma io me ne ero dimenticata! Non credevo fosse importante per un tipo come te...

Ero sicura del fatto che gli avrebbero dato fastidio queste usanze da fidanzatini e invece è una continua scoperta.

AlbachiaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora