CAPITOLO 31

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Siamo al termine della seconda settimana di lezioni e per fortuna gli incontri con Bob si sono limitati solo a quel corso, dove a parte qualche occhiata... non c'è stato altro.

- Non vi sembra che oggi quest'arietta sia fastidiosa?

- Non mi sembra eccessivamente fastidiosa, io sto bene così!


E' bello pranzare all'aria aperta oggi e non parlo più di Bob da quel giorno dopo la prima lezione. Sean sa essere molto delicato in questo.

Lily si fionda verso di noi per venirci incontro con un sorriso smagliate.

- Che ti succede questa volta?


Sean rotea gli occhi sopraffatto dall'entusiasmo della nostra amica.

- Questa sera noi tre andremo a ballare e non accetto scuse!

- Sei impazzita?

- No!

- Io non vado a ballare!

- Vorrà dire che verrai per farci da angelo custode.


Il battibecco tra loro due continua per un po' e io non posso non ridere per tutto il tempo che dura e per le loro facce. Alla fine dopo tanti tentativi, Sean non sa più che altre scuse usare lasciando vincere Lily e accettare di venie con noi a ballare.

- Fitz per te va bene, vero? Non avrei le forze per riuscire a convincere anche te.

- Si per me va bene, perché no! Sarà divertente.

- Fantastico!


Inizia a saltellare allontanandosi da noi. Probabilmente si sarà dimenticata qualcosa, che dopo qualche secondo torna indietro.

- Fitz ovviamente resterei da te?

- Ovviamente.


Siamo rimaste due ore davanti il mio armadio per decidere cosa indossare. Sono consapevole del fatto che potrei incontrare Bob o gli altri del gruppo . A parte qualche messaggio, per chiedere come stessi, non ho altre notizie nemmeno di Walter, d'altronde non posso sorprendermi... è il suo migliore amico cosa mi aspettavo!

Ripenso a qualche giorno fa, quando Rachel mi ha parlato del perché conosce Bob, evidentemente, solo io non ero a conoscenza di queste corse fuori città.

Rachel ha detto che ci va ogni tanto con degli amici a cui piace scommettere, ed è stato lì che ha avuto modo di conoscere la fama di Bob Davis.

- Allora mi stai a sentire?


Distolgo lo sguardo rivolto al vuoto per dare attenzione a Lily che nel frattempo ha reso la mia stanza in un caos di vestiti.

- Lily insomma! Ci metterò ore così a risistemare tutto!

- Non preoccuparti, ci penseremo domani a sistemare.

- Si...forse vorrai dire che ci penserò io, come sempre.

- Fa lo stesso!


Sono stati giorni lunghi e faticosi, quindi distrarmi e scherzare può solo farmi bene. Lily ha insistito perché rendessi i capelli morbidi col ferro anche se, adesso che sono più corti, è stato molto più difficile.

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