Fake Boyfriend|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇ

Capitolo 6

Solo il rumore delle bacchette che battevano sui piatti di ceramica potevano sentirsi nella sala pranzo di casa Jeon. Jungkook masticava lentamente le pietanze che si trovavano di fronte al suo piatto, sentendo tra lui e Taehyung – proprio di fronte al suo posto a sedere – una certa tensione palpabile solo dai due. Il castano aveva ancora gli occhi arrossati per il pianto e mangiava a testa bassa per non incontrare lo sguardo ancora leggermente sconvolto del moro.

Si era reso conto di aver sorpassato leggermente il limite ma credeva che quella del castano fosse stata una reazione troppo... troppo esagerata! Lo aveva fatto sentire terribilmente in colpa, tant'è che aveva finito con lo scusarsi più e più volte – evento raro da parte del moro – ma sicuramente non si pentiva di averlo baciato.

Da quando aveva iniziato a parlarci e a passare più tempo con lui si era reso conto del vero carattere di Taehyung – completamente differente da quello che mostrava nell'ambito scolastico – trovandolo così interessante e nuovo per uno come lui circondato da gente spavalda e senza vergogna, e di conseguenza non aveva potuto fare a meno di stuzzicarlo e testare il terreno. Insomma, i suoi genitori gli avevano vietato da ormai una settimana di portare gente a casa per farci i suoi porci comodi dopo una serata in discoteca, ed aveva pensato di sfruttare quella situazione – piuttosto di merda per Jungkook – del fidanzamento e proporre a Taehyung del buon e sano sesso per mettere pace alla loro guerra e sopportare quella situazione in cui erano stati costretti entrambi dai rispettivi genitori. Ma quell'idea, così come gli era passata per l'anticamera del cervello in una delle sue notti passate nella sua stanza dei videogame a sterminare zombie, così gli era passata non appena aveva visto le lacrime di Taehyung.

Sospirò rassegnato alzando lo sguardo di fronte a lui, trovandosi però Taehyung intento a sventolarsi una mano di fronte le labbra lucide e arrossate per il kimchi piccante... ed ecco che lo faceva di nuovo. Jungkook trovava tremendamente sexy i suoi modi di fare innocenti ma allo stesso tempo così sexy, e lo mandava letteralmente in confusione. Girò la testa passandosi una mano tra i capelli per evitare il ragazzo di fronte a se, sospirando per l'ennesima volta preparandosi ad una delle cene più lunghe e noiose a cui avesse mai partecipato in tutta la sua vita.

Salì gli ultimi scalini prima di trovarsi di fronte la porta della sua stanza nella quale entrò, assicurandosi di chiudere bene la porta alle sue spalle, prima di buttarsi a pancia in su sul suo letto nella completa oscurità, osservando solo il soffitto bianco illuminato leggermente dal balcone che lasciava entrare la luce del lampione sotto la sua finestra.

La famiglia Kim era appena andava via, era stato costretto ad accompagnare il castano alla porta ma quest'ultimo non gli aveva rivolto la parola nemmeno per salutarlo. In quella cena i loro occhi non si erano incontrati nemmeno una volta.

Si portò una mano a scompigliare i capelli mentre una risata gutturale fuoriuscì dalla sua gola mentre si girava sul materasso, dandosi del completo idiota. Stava perdendo tempo a pensare a quel dannato Taehyung che da quando era entrato nella sua vita quel giorno di nemmeno una settimana fa gli stava mandando il cervello a farsi fottere. Quando mai era successo che Jeon Jungkook perdesse tempo e sonno per pensare a qualcuno? E questo non gli piaceva— oh, se non gli piaceva per niente! Voleva uscire subito da quella situazione fastidiosa e tornare a cazzeggiare tutto il giorno con i suoi amici e divertirsi. Voleva la sua vecchia vita indietro, tornare persino a infastidire il castano!—

Come un flash però gli tornarono davanti agli occhi le sue lacrime e quindi— no, forse lui l'avrebbe lasciato in pace.

Si alzò di scatto dopo aver formulato quel pensiero, scompigliandosi i capelli quasi ringhiando per la frustrazione. Come il castano riuscisse a fargli quell'effetto e a ragli fare quei pensieri così contradditori tra di loro ancora doveva capirlo.