Capitolo 15

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"Tom, perché devi rovinare tutto. Ti prego io sono felice di quello che è successo tra me e Max perché mi devi far sentire in colpa??" Chiesi con il nodo in gola. "Io non ti voglio far sentire in colpa. Io voglio solo proteggerti!" Esclamò Tom."Proteggermi da cosa??" Chiesi."Ti farà soffrire!" Esclamò."Oh ma che mischia dici? Che stamattina hai cambiato spacciatore?" Si intromise Max."Non ho cambiato spacciatore è sempre lo stesso!" Fece del sarcasmo Tom " Ho parlato con Melissa e mi ha detto che non è vero che vi siete lasciati!""Che cosa?" Chiesi allarmata."Oh mio Dio Thomas, tu stai male. Ma veramente male! Perché non chiedi a tuo padre di farti vedere da un medico, ma da uno davvero bravo però!" Gridò Max. Tom lo prese dalla maglia e lo spinse contro il muro. Era davvero arrabbiato. La testa incominciò a girarmi e continuavo a sentire le parole: "non è vero che vi siete lasciati. Non è vero che vi siete lasciati. Non è vero che vi siete lasciati." "Stammi bene a sentire mastro lindo, se ti vedo di nuovo vicino a mia cugina ti prendo a calci in culo!" Esclamò Tom con il fumo che gli usciva dal naso."Io ho lasciato davvero Melissa. L'ho lasciata per potermi mettere con tua cugina!""Sei un bugiardo." Ringhiò Tom."Io sono il tuo migliore amico, non potrei farti una cosa del genere!" Esclamò Max."Non voglio più vederti a casa mia!" Esclamò Tom."Thomas, Melissa ti ha detto quelle cose perché non voleva essere lasciata!" Gridò Max."Fuori da casa mia!" Ringhiò di nuovo Tom."Kay, per favore di qualcosa." Disse Max con gli occhi lucidi."Tom, forse ha ragione. Melissa si sarà inventata tutto." Dissi con un po' di nausea."Rimane sempre il fatto che avete fatto sesso!" Disse Tom."E allora? Anche tu lo hai fatto con Hannah, perché voi si e noi no?" Dissi."Che razza di paragone è questo??" Disse Tom lasciando finalmente andare Max. "Max è troppo grande per te!""Cosa? Thomas ti rendi conto di quello che stai dicendo? Max è troppo grande per me?! Anche tu sei troppo grande per Hannah!" Esclamai inviperita."Qui stiamo parlando di te e Max, non di me e Hannah." Disse Tom."Allora vedi che il discorso non ti conviene. Sai di essere in torto!" Esclamai. Tom si allontanò da Max e si avvicinò sempre di più a me. Avevo paura che da un momento all'altro potesse darmi uno schiaffo. "Katrina non voglio che stai con Max. Il discorso finisce qui!" Esclamò Tom. --- Jay---
Io e Siva eravamo nascosti fuori dalla porta della stanza di Kay. Urlavano talmente tanto che avremmo potuto sentirli anche nella sala dei videogames.

"Siamo proprio due pettegole!" Esclamai.
"Sta zitto che non sento!" Disse Siva dandomi uno scappellotto.
"Come fai a non sentire? Potresti sentirli anche da casa tua!" Esclamai sarcastico.
"Uff.. io entro!" Esclamò l'impavido guerriero di Siva.
"Ma dove vai stai qui!" Dissi prendendolo da un braccio.

Si era convito che doveva entrare per proteggere Kay. Stava sempre a difenderla e ad abbracciarla. Che si fosse innamorato anche lui di Kay?
Io avevo deciso di non impegnarmi con lei e di esserle amico. Avrei dovuto essere dispiaciuto per lei e invece ero contentissimo che Tom stesse cercando di separarli.
Arrivò anche Nathan e gli mimai cosa si era perso.

"Forse dovremmo entrare. Dobbiamo far ragionare Tom." Disse Nathan.
"E quello che gli sto dicendo da mezz'ora!" Esclamò Siva.
"No!" Esclamai fermo.

Tom era quasi riuscito a separarli. Aveva tirato fuori l'argomento giusto. Melissa!
Solo che non era riuscito a giocarsi questa carta sino in fondo.

"Ookay, sapete che vi dico. Chiamiamo Melissa e vediamo che dice!" Esclamò Tom.

Bravo Thomas! Prendi la situazione con le maniere forti.

"Basta io entrò!" Esclamò Nathan.

Non feci in tempo a fermarlo che era già entrato seguito da Siva.
Avrei voluto strozzarli.

"Tom, credo che tu stia esagerando adesso!" Esclamò Nathan.
"Tu che c'entri fatti i cazzi tuoi!" Esclamò Tom.
"Pronto?"Rispose Melissa.
"Meli, sono Tom. Ripeti quello che mi hai detto prima?" Chiese Tom.
"Sì certo. Ieri sera io e Max stiamo stati insieme tutta la notte. E non ci siamo di certo lasciati."Esclamò Melissa.

Avevo sempre odiato quella donna, ma in quel momento l'adoravo. Grazie di esistere Melissa!!
Vidi una lacrima rigare il viso di Kay.
Ora ero meno contento, ma almeno stava funzionando.

"No, kay non è come pensi. Si sta inventando tutto!" Esclamò Max.

Kay non gli diede retta e uscì correndo dalla sua stanza.

"Spero che tu adesso sia contento Tom!" Esclamò Siva rincorrendola.

--- Max---
Sentii il mondo crollarmi addosso. Era mia da circa un'oretta e già non era più mia.

"Fuori da casa mia!" Esclamò Tom.

Senza ribattere me ne andai. Tornai a casa e mi gettai sul letto. Le lacrime non uscivano. Ancora non avevo realizzato cosa fosse successo. Cosa fosse reale e cosa no.
Ero in uno stato di "boh". Uno di quegli stati che neanche tu sai che ti prende.
Sei lì seduto ai piedi del letto e ti guardi intorno alla ricerca del pezzo mancante.
Sei in cerca di qualcosa, ma non sai di preciso cosa. Senti solo un vuoto dentro. Che non sai come riempire.
Mi scese una lacrima ripensando dai momenti fantastici nello sgabuzzino. Per quanto uno sgabuzzino non potrà mai essere fantastico, quei momenti erano indimenticabili.

Presi il cellulare e decisi di chiamare Kay.

Rimasi tutto il pomeriggio a cercare di chiamarla. Le inviai un sacco di messaggi.
Non rispose neanche ad uno.

La cosa migliore da fare era aspettare che si calmasse. Magari Siva l'avrebbe fatta ragionare. Dovevo darle il tempo di chiarirsi le idea.
Tempo che sarebbe durato circa 24h, se non meno.

--- Kay---
Ero a casa di Siva e aveva deciso che per farmi distrarre saremmo andati in discoteca, solo io, lui e Jay. Mi preparai con poca voglia di uscire.
Max mi aveva spezzato il cuore. Io ero davvero innamorata di lui. Il mio amore non sembrava per niente essere ricambiato.

"Kay sei pronta?" Urlò Siva dall'altra stanza.
"Sì!" Gridai a mia volta.

Scesi. Indossavo un semplice Jeans stretto e una maglietta abbastanza scollata.

"Certe ragazze per essere belle devono indossare una minigonna, tu sei una figona anche con i jeans." Disse Jay facendomi arrossire.

Arrivammo in discoteca e ordinammo da bere.
A metà serata ero già ubriaca fradicia.

--- Jay---
Era già ubriaca, ma era bella comunque. Anche io avevo bevuto, ma io l'alcool lo reggevo meglio. Ero ancora abbastanza lucido da capire che stava succedendo.
Kay stava ballando con Siva. Non erano appiccicati, ballavano esattamente come farebbero due amici. Vicini, ma non abbastanza da toccarsi.
Appena Siva si allontanò per andare in bagno mi avvicinai io. E mi attaccai a lei tipo cozza allo scoglio.
Iniziammo a ballare insieme.
Eravamo lì. Solo io e lei che ci strusciavamo.
Si voltò verso di me e mi buttò le braccia al collo. La strinsi forte a me.

E chi ti lascia più andare? Pensai.

Appena Siva tornò ci guardò sorridendo. Ma non disse nulla.
Forse non credeva che io volessi tornare con Kay.

"Dai è tardissimo dobbiamo andarcene." Disse Siva.

Accidenti proprio ora che avevo deciso di baciarla.

In macchina mi misi dietro con Kay. Lei stanca appoggiò la testa sulla mia spalla e mi respirò sull'incavo del collo.

Mi eccitai.

Decisi di rimanere a dormire a casa di Siva. Mi lasciò addirittura dormire con Kay.
La spogliai lasciandola in biancheria. Poco dopo entrò Siva con Una maglia da prestare a Kay.

"Hey non si bussa prima di entrare?" Chiesi cercando di coprire il corpo mezzo nudo di Kay con il mio, ancora, completamente vestito.
"Jay, perché tu puoi vederla in biancheria e io no?" Chiese Siva avvicinandosi.
"Perché io sono il suo ex e tu il suo migliore amico." Dissi arrampicandomi sugli specchi.
"Ti rendi conto che avrei diritto più io a vederla nuda che tu?!" Disse.

Aveva ragione.
Siva decise di rimanere a dormire lì con noi. Volevo strozzarlo. Forse aveva capito che volevo provarci con Kay.

"è davvero bella, vero?" Chiese Siva guardandola.
"Sì, lo è."
"Non mi è piaciuto vederla piangere oggi." Disse Siva.
"Neanche a me."
"Melissa si è inventata tutto. Ieri sera ho passato un sacco di tempo a parlare con Max." Disse Siva.
"Beh, meglio così, almeno non dovremmo vederla più piangere." Dissi.

Meglio vederla con Max e felice che con me e triste.

"Lei dice che sono il suo angelo custode. Mi piace che mi consideri così importante per lei." Disse Siva.
"Beh, beato te. A me mi considera solo un semplice amico."
"Ti piace ancora, vero?"
"Sì. Ma a lei piace Max e se è vero che Max non ha fatto niente con Melissa. Allora è giusto che tornino insieme. Io ancora non sono ancora tanto convinto se voglio una storia seria o no. Ora voglio solo che sia felice." Dissi.


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