I don't want you to die // Niam [COMPLETA]

Thirteen

Il giorno dopo Emily iniziava il suo turno alle 6 e mentre si dirigeva verso la stanza di Niall vide sul suo fascicolo che nella notte gli avevano tolto il respiratore e il ragazzo non ne aveva più bisogno. Fece un piccolo sorrisino, forse era un buon segno. Forse ben presto il ragazzo si sarebbe svegliato.

Quando entrò nella stanza rimase a bocca aperta.

Liam era steso nel letto a fianco a Niall e stava dormendo tranquillo.

Vederli in quel modo fece sorridere la ragazza e le scaldò il cuore.

Ripensò al video che gli aveva fatto vedere Louis e a quelle due figure in lontananza che si baciavano, erano proprio loro due.

A malincuore dovette svegliare Liam.

Il ragazzo aprì gli occhi e si stupì della posizione in cui si trovava e per essersi addormentato senza accorgersi di nulla.

- oddio Emily, non avrò mica spostato qualcosa? Gli avrò fatto male?-

Emily scosse la testa - va tutto bene Liam. Niall sta bene. Non hai fatto niente che non va -

Poi Liam si spostò per farle fare il suo lavoro.

- se posso..- iniziò la ragazza- posso chiederti da quando andava avanti?-

Il ragazzo sorrise appoggiandosi al muro con la schiena - da quando uscimmo da X-Factor. Passò una settimana in cui ero distrutto e Niall voleva tirarmi su di morale. Come ti ho detto eravamo molto legati e anche quando eravamo distanti trovavamo il modo per parlarci e sentirci. Non la smettevo di piangere sai? Dopo tutti i sacrifici che avevamo fatto eravamo arrivati terzi. Eravamo solo io e lui, gli altri erano usciti in discoteca, ma io non volevo e così Niall era rimasto per tenermi compagnia. Scoppiai a piangere per l'ennesima volta e poi sentii le sue labbra sulle mie. Fu così dolce e attento e io mi sciolsi al suo tocco. Non me lo aspettavo e non avevo mai pensato a lui in quel senso, ma dopo quel gesto tutto divenne chiaro. Il giorno dopo lo baciai di nuovo in cucina e continuammo così per due settimane prima di deciderci a parlarne. Mi confessò che anche per lui era tutto nuovo, dopotutto eravamo due ragazzini senza esperienza e provammo tutto insieme. Eravamo felici e spensierati e volevamo continuare così il più possibile. Ma io vedevo che Niall soffriva a non potermi baciare davanti ad altre persone o solamente tenermi per mano. Così il primo passo fu dirlo ai ragazzi. Fu veramente divertente perché ci dissero di sapere già tutto ed erano contenti che ci fossimo aperti con loro. Per un anno andò tutto bene. Certo potevamo essere noi stessi solo quando eravamo in un luogo chiuso, ma ci bastava. Poi facemmo quel tatuaggio, promettendoci amore eterno e decidemmo di dirlo ai manager.- Liam si fermò e si sedette a terra incrociando le gambe - non fu una scelta saggia. Erano contrari, dissero che avremmo distrutto non solo le nostre carriere, ma anche quelle degli altri. Niall in quel periodo era molto fragile. Non aveva ancora visto il nipotino nonostante avesse due mesi e mezzo e non lo avevano fatto andare al funerale del nonno. Mi costrinsero ad uscire con una modella e Niall dovette uscire con Penny Richards. Lo costrinsero ad andarci a letto perché la ragazza sospettava qualcosa e così lui cominciò a chiudersi in se stesso. Non parlava quasi più, nemmeno con me. Quella cosa doveva averlo distrutto.-

Emily ricordava la Richards. Nelle foto Niall sembrava sempre così felice con lei che nessuno aveva mai sospettato nulla.

Solo in quel momento la ragazza si rese conto di quanto doveva essere un bravo attore il biondo. Nonostante tutto ciò che lo avevano obbligato a fare, la facciata era comunque rimasta intatta.

Siamo quasi arrivati alla fine. Tre capitoli e anche questa storia sarà conclusa!

ary998