Capitolo 16

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Emma
Mi sveglio abbastanza tardi, io e le ragazze scendiamo a fare colazione dove incrociamo irama e Einar.
Strano che Irama sia senza Biondo , di solito sono sempre insieme.
- Ehi tesoro dov'è il tuo compagno di stanza ? - chiede Valentina
- È uscito stamattina ma non è ancora tornato. -
Parliamo un po' ,mangiamo e poi Einar decide di tornare in camera e Valentina lo segue.
Io, Nicole e Irama ci sediamo nella hall e cominciamo a parlare.
Irama e Nicole sono davvero tenerissimi, si vede lontano un miglio che si piacciono .
Arriva anche Biondo , sinceramente mi ero preoccupata un po' sapendolo in giro da solo chissà dove.
Anche se non lo sopporto non lo voglio morto.
Lui parla fitto fitto con Nicole e lo stesso faccio io con Irama.
Non mi ha mai guardato e questo mi disturba parecchio,Anche se non siamo amici non c'è bisogno di questa indifferenza totale nei miei confronti.
Decidiamo di andare a mangiare nel ristorante dell'hotel con gli altri ragazzi.
Il pomeriggio e la sera decidiamo di passarla in tranquillità , ciascuno nella propria camera insieme al compagno di stanza.
Io e le ragazze passiamo la serata guardando un film e ascoltando musica, poco dopo le 23 le mie compagne di stanza si addormentano e decido di uscire a prendere una boccata d'aria sulla stessa panchina di ieri.
Esattamente come ieri chi vedo già seduto con la chitarra in mano e un quaderno vicino?
- Ciao Biondo
- Ciao
Rimaniamo in silenzio lui suona distrattamente lo strumento e scrive parole sul quaderno nero vicino a lui ed io lo guardo.
Una nottata alquanto strana,ma estremamente rilassante, eravamo entrambi nervosi per la puntata di Amici di domani e questo era il nostro modo per distendere i nervi.
Era strano.
Io e lui non ci parlavamo, o meglio io avevo deciso che saremo più dovuti parlare, eppure eravamo nello stesso posto ,nello stesso momento.
Insieme.
Dopo un paio d'ore smette di suonare.
- Meglio se andiamo a dormire è tardi -
Si alza e prende il suo quaderno.
- Buona fortuna per domani - mi dice una volta che siamo davanti alle porte del nostre camere.
- Buona fortuna anche a te.
Ti meriti di entrare, davvero. - gli dico.
Sorride, sorrido anch'io ed entriamo nelle camere.
Non riesco a smettere di sorridere,sono stata davvero bene. Una delle serate più belle della mia vita.

Angolo autrice
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