𝘏𝘪𝘮 & 𝘐 › 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘴𝘦𝘰𝘬

Capitolo 13

Arrivarono al ristorante, uno dei migliori in città e anche se non avevano prenotato, riuscirono a farsi dare un tavolo.
«Ti piace qui?» disse Hoseok, guardandosi intorno e dandosi una pacca sulla spalla per il bel ristorante che aveva scelto appena avuto la sua proposta sul cibo.
«Molto, soprattutto il panorama» rispose il biondo girandosi verso la vetrata che faceva vedere gran parte di Seoul, ammirando quelle luci affascinato.
«Bene» annuì il minore fiero, cercando di attirare l'attenzione di qualche cameriere in giro nella sala.

Yoongi lentamente volse lo sguardo verso il ragazzo, ammirando questa volta il suo di panorama, anche se l'altro notò lo sguardo dell'altro ragazzo su di se solo quando si avvicinò un cameriere, chiedendo le loro oridinazioni.
Il maggiore fece scegliere a lui, sapendo i suoi gusti sul cibo giapponese. Una volta che il personale se ne andò con le ordinazioni, gli prese la mano che aveva sul tavolo stringendola.

«Cosa c'è?» chiese il rosso disattento, stringendo a sua volta la sua mano, pensando volesse chiedergli qualcosa. Si distrasse ancora, questa volta però osservando ogni minimo dettaglio del viso di Yoongi.
L'altro inclinò il viso sorridendogli dolce «nulla, volevo vedere la differenza prima e dopo essere usciti dal ristorante di sushi» ridacchiò accarezzandogli il palmo.
Hoseok lo guardò confuso «che differenza?» chiese alzando un sopracciglio, sorridendo interiormente per quanto la sua mano fosse piccola in confronto alla propria.
«Differenza inteso come la massa corporea, sai ogni volta che andiamo al giapponese ingrassiamo di dieci chili solo guardando il pasto» rise il biondo mentre disegnava cerchietti immaginari sulla sua mano, come faceva sempre.

«Ah...mi sento stupido dato che non l'ho capito al volo» disse il minore facendo una smorfia, continuano a tenere lo sguardo sulle loro mani. Si stava rilassando con le sue carezze.
«Forse è perché sei stupido, amore» affermò Yoongi continuando il movimento sorridendogli.
«Yah! non so se voglio colpirti per avermi chiamato stupido o gridare come un fanboy perché continui ad affibbiarmi quel soprannome» disse il rosso, alzando le sopracciglia e alzando lo sguardo su di lui.

«Direi che non puoi fare nessuno dei due, o sbaglio?» lo provocò il biondo mordendosi il labbro.
«Poi..colpirmi in che modo, daddy?» sussurrò non facendosi sentire dalle altre persone.
Hoseok sgranò di poco gli occhi al soprannome, sobbalzando «cazzo, piccolo, scherzi?» sussurrò a sua volta avvicinandosi leggermente «non vuoi davvero sapere come mi piacerebbe colpiti, credimi».
Il maggiore alzò le spalle sorridendo compiaciuto per aver avuto la reazione voluta «a me piacerebbe tanto ma siamo in pubblico e sono sicuro che ti si sta formando un problemino li sotto, di nuovo» disse trattenendo una risata.

Il rosso si passò la mano libera tra i capelli, non sapendo come rispondere dato che il problemino di stava davvero creando «spero che avrai almeno la decenza di risolvere questa cosa, una volta a casa, piccolo» disse scherzando, alzando gli occhi al cielo.
«Se renderebbe daddy felice..con piacere» il più grande inclinò nuovamente la testa mentre arrivava l'ordinazione e lasciando la conversazione in sospeso.

L'altro si morse labbro, evitando di rispondere all'arrivo del cameriere e iniziando la loro cena.
Durante la serata cambiarono discorso, parlando del più e del meno e non ritornando sull'argomento 'risolvere il problema'.

[Spazio Autrice]

Scusate per i capitoli corti, dal prossimo tornano quelli più lunghi.
Yoon si sta facendo avanti mh?

-V Xx