•Rose• [Xiuchen]

12

Jongdae lasciò il polso di Minseok non appena vide Baekhyun davanti a casa sua, seduto sul gradino davanti alla porta. Gli corse in contro.

"Baek! Tutto bene?!" Aveva il fiatone. Si era abbassato all'altezza del migliore amico per assicurarsi che non avesse nulla.

Baekhyun alzò un sopracciglio.

"Sì..? Chen che hai?" Disse alzandosi e scrollandosi i vestiti dalla polvere.

"Ti stavamo aspettando: non arrivavi né rispondevi. Ho pensato ti fosse successo qualcosa!" Chen si alzò e mise la mano sulla fronte guardando poi Minseok che non riuscì a trattenere una risata allo sguardo confuso di Baekhyun.

Quest'ultimo si alzò a sua volta e aprì la porta di casa.

"In realtà sono qua ad aspettarvi da più di mezz'ora perché ho il telefono scarico". Disse entrando senza farsi troppi problemi a casa dell'amico. "Ci avete messo una vita!"

Jongdae rimase in piedi basito e guardò prima Minseok, poi Baekhyun.

"Tu mi avevi detto di esserti dimenticato gli spartiti e che quindi saresti dovuto tornare qua a prenderli!" Disse entrando in casa, seguito da Minseok che, finalmente, riuscì a non sentirsi totalmente a disagio grazie alla presenza ri Baekhyun.

"Ti ho detto che volevo provare da te e di andare da solo a prendere Minseok, Chen".

Jongdae chiuse gli occhi e sospirò prima di finire la discussione con un "Oh" e accompagnare i due in camera sua, dove c'era il piano.
Non che Jongdae sapesse suonare anche solo un accordo con quello strumento. Era il pianoforte che la madre aveva comprato qualche anno prima per fargli fare qualche lezione da una sua amica. Per qualche ragione però finì per non cominciare mai a studiare e il pianoforte rimase a prendere polvere nell'angolo della sua camera.

Minseok, senza ancora dire una parola, si accomodò davanti al piano mentre gli altri due discutevano.
Rimase in silenzio a osservarli, aspettando che la smettessero, ma ancora una volta si soffermò a osservare Jongdae.
Questa volta anche Jongdae guardò Minseok, per qualche secondo almeno.